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*Comunicato Stampa*
Tolentino - 02/02/2009 - Ci risiamo; si avvicinano le elezioni e riprende l’attività preferita da politici miopi ed in evidente affanno: la conquista dei socialisti., intesi come candidati e come voti elettorali Il momento è difficile, la credibilità in calo, e allora come rivitalizzare un’opinione pubblica e un elettorato in crisi di fiducia se non tentare di accreditare l’immagine di un PD catalizzatore di realtà e energie nuove e vitali? Cosa di meglio se non presentare nuovi acquisti e soprattutto socialisti, pronti a cambiare casacca e aderire al progetto PD?
Ci sarebbe molto da riflettere su questa ricorrente volontà di inglobazione, figlia, a guardar bene, di un “vorrei essere anche io socialista, ma siccome non ci riesco, non posso, non me lo permettono allora facciamo sparire i socialisti, nascondiamoli all’opinione pubblica, proponiamo sbarramenti, rifiutiamo alleanze storiche e consolidate per intraprenderne altre (con i risultato che tutti conosciamo!!) e quando non se ne può fare a meno, quando i socialisti resistono, confermano il loro ancoraggio al territorio, allora assimiliamoli, in una sorta di rito pagano teso ad acquisire tutte le virtù di un avversario, divorato in quanto portatore di virtù e qualità superiori.
Nei giorni scorsi la stampa ha dato risalto alle candidature per la consultazione promossa dal PD in vista delle prossime elezioni provinciali e gli unici nomi indicati erano tutti di socialisti o ex o presunti ex.
Ora voci simili Si stanno diffondendo anche a Tolentino e riguarderebbero personalità pubbliche iscritte al PS.
Non posso che attendere conferme ma una cosa è possibile dire. Anche a Tolentino si tratta di una vecchia storia. La tentazione di allargare i consensi andando a pescare in casa dei socialisti e degli altri alleati è stata sempre forte nel maggior partito della sinistra tolentinate. Mi pare di poter dire che si è trattato di operazioni molto miopi che, tra l’altro, non hanno mai prodotto risultati apprezzabili. Le elezioni hanno visto il PCI, PDS e DS non aumentare voti anzi, mentre i socialisti hanno sempre confermato e consolidato le proprie posizioni.
Nei giorni scorsi si sono incontrate due delegazioni del PD e del PS. Un aspetto è stato affrontato e tra i più importanti e cioè la politica delle alleanze. Credo ci siano pochi dubbi sul fatto che l’errore più grave commesso dal PD sia stato quello di procedere ad una semplificazione del quadro politico almeno affrettata, che ha causato sfiducia nel centrosinistra e determinato le ultime sconfitte elettorali. “Serve un recupero della politica delle alleanze che nel passato è stato il punto forte della sinistra e del centrosinistra”. Queste le conclusioni dell’incontro: non mi pare che certe notizie vadano però nella direzione giusta.
Claudio Simonetti - Segretario PS Tolentino
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