La nuova Sinistra vola nei sondaggi03/03/2009 - 6 per cento. Un numero magico? Un desiderio? Un’aspirazione? No, le intenzioni di voto espresse a favore della lista “La Sinistra” formata dall’unione di Verdi, Vendola, Sinistra Democratica e i Socialisti di Nencini in un sondaggio che la Ipr Marketing ha svolto per Repubblica.it interpellando gli italiani il 26 e 27 febbraio. Insomma alla prima prova, se pur virtuale, la lista alla quale con un po’ di fatica e tanta perseveranza si sta lavorando sembra incontrare i favori dell’elettorato. O almeno quelli degli uomini e delle donne sondati. Ovviamente le tabelle dicono molto altro, informazioni da tener presente nei prossimi mesi. Sono interessanti soprattutto i risultati attribuiti al Pd e alla nascente lista tra Rifondazione e il Pdci. Il primo è un dato davvero preoccupante e non solo per i diretti interessati, il partito di Franceschini, infatti, è accreditato al 22%, il cartello comunista, invece è dato al 3%. Se volessimo azzardare un sintesi potremmo dire che l’elettorato italiano desidera una Sinistra non identitaria e minoritaria ma di sinistra moderna, plurale e proiettata nel futuro. E desidera una vera, forte, credibile opposizione a Berlusconi. Così si spiega, crediamo, il consenso a Idv di Di Pietro l’8%. Il 6 è davvero un buon numero per partire. Sappiamo che talvolta i sondaggi sbagliano ma un po’ di “buona sorte” non fa mai male. Di lavoro da fare ne abbiamo parecchio ora possiamo rimboccarci le maniche un po’ più fiduciosi.
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