sabato 14 marzo 2009

*I Di Pietro ed i Socialisti*
"Nomen Omen"

Macerata, li 14 Marzo 2009

Fernando De Stephanis
(Coordinatore Cittadino Partito Socialista Macerata)
Ivo Costamagna
(Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)


*In Provincia per far contare Macerata*


Di Pietro si racconta, dal Ps al Pd con un avviso:
“Non penso a dimettermi da assessore”


Nel centrodestra c’è poca convinzione di vincere Forse perchè Silenzi sinora ha fatto molto bene.

Macerata - Stefano Di Pietro è da mesi al centro delle varie combinazioni politiche tra giunte e consigli di Comune e Provincia.

Giugno per lei è un punto di svolta?

Si tratta di parte del percorso, non è una svolta

Nel caso dovesse emergere la candidatura lascerebbe il Comune?

Non è incompatibile il mio ruolo di assessore con quello di consigliere provinciale come accade con Savi del resto, anzi rafforza lo spirito con cui mi sono candidato

Con buona pace del partito socialista che chiede la sua testa?

Ho lasciato il cuore nel Ps, per anni ho cercato di ricostruire la casa dei Socialisti. Penso che un grande partito come il Pd deve avere al suo interno anche l’anima Socialista. Macerata può essere usata come campione nazionale per verificare questa convivenza

Il capoluogo ha perso il ruolo di guida della Provincia?

Siamo poco rappresentati rispetto ad altre realtà a noi vicine, ritengo che il capoluogo debba avere un ruolo nella politica provinciale, una voce più forte e ascoltata. Fino ad oggi non siamo stati rappresentati, oggi il Pd ci offre l’occasione di mettere insieme i consensi che arrivano dal centrosinistra magari eleggendo almeno due consiglieri nei quattro collegi maceratesi. Bisogna riconoscere al presidente Silenzi che siamo presenti in giunta, è però importante essere in consiglio per il ruolo di indirizzo politico

Un dato positivo della giunta Silenzi?

La capacità di intervento sulla viabilità maceratese, dal ponte alla bretella di Villa Potenza. Non ultimo lo Sferisterio dove la Provincia ha esercitato un ruolo importante”.

Un dato negativo?

E’ mancato il confronto con il Comune di Macerata, avrebbe dovuto essere più incisivo

Un obiettivo che si pone?

L’obiettivo primario è quello di entrare in Consiglio provinciale e fare politica pensando a Macerata. Progetti che possano far crescere la città a livello economico in un momento difficile anche sotto il profilo occupazionale e nel settore turistico culturale. Macerata attende di vivere la sfida dell’apertura di Palazzo Bonaccorsi e del museo delle Winx che legati allo Sferisterio e agli altri eventi rappresentano un unicum di rilievo nazionale.

Guardando al fronte del centrodestra cosa osserva?

Vedo un centrosinistra che ha già scelto il candidato presidente e inizia a coprire le caselle dei vari collegi e dall’altra parte vedo tanto disorientamento. C’è poca convinzione di vincere. Forse perchè Silenzi sinora ha fatto molto bene.

Luca Patrassi - 13/03/2009 - http://www.corriereadriatico.it


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