venerdì 27 marzo 2009

Dimissioni Esecutivo Provinciale PS - MC


Con la presente, comunico le mie ovvie ed irrevocabili dimissioni dall'esecutivo provinciale del PS.

Come già anticipato in direttivo regionale ed in occasione dell'ultimo attivo provinciale, confermo la mia posizione di dissenso in merito all'operazione politica "Sinistrà e Libertà, che vede protagonista il Partito a cui sono iscritto. Registrando nuovamente, via stampa, oltre ad una confusione imperante, la ripetuta e ferma volontà da parte della Segreteria provinciale PS, di aderire anche in provincia di Macerata al progetto "SeL", rinunciando, pertanto, a presentare il proprio simbolo alle consultazioni amministrative, salvo casi estremi, non dettati e determinati dal Ps stesso, il mio, lo considero un atto dovuto. E' giusto e coerente, che chi si ponga alla guida (anche, dunque, i componenti dell'organo esecutivo) del Ps in questa fase, creda nella bontà di tale percorso, in modo da poter imprimere maggior efficacia e credibilità. Le motivazioni che mi spingono a bocciare il nuovo corso del nostro partito sono note a tutti, avendo illustrato in ogni sede, a mio parere, tutta l'impotabilità di un cartello composto ex abrupto, che mette assieme culture dissonanti, snaturando, inoltre, le scelte della mozione vincente di Montecatini. Augurando, sinceramente, buona strada a tutti i compagni, da oggi mi colloco in una dimensione di stand by, sempre disponibile al confronto ed all'ascolto; sperando che dal 9 giugno la linea politica subisca modifiche. In caso contrario, se tale cartello dovesse trasformarsi in un soggetto unitario dopo il verdetto delle urne, annuncio sin da ora che il giorno successivo ritirerò la mia tessera, non rinnovando l'adesione al partito. Se mi è consentito, mi permetto di avanzare un suggerimento, senza accenti e toni polemici: pensiamo, tutti, me compreso, meno alle scelte altrui, evitando demonizzazioni, e concentrando le energie all'interno. Sino a ieri sarebbe stato anche lecito contestare, ma uniti in matrimonio con Occhetto Verdi&dintorni, verginità, ortodossia e patenti rischiano di venir meno. Ma il motivo principale per il quale abbandonerei tali derive e che mi sta molto a cuore è semplice: conservo sempre la speranza di ritrovare tutti assieme Mandrelli, Acquaroli e Corvatta, Di Pietro, Costamagna, Ronchetti, Morelli Simonetti e Conti, Stella, Seri, Giampaoli, Canella, Scipioni, Iacopini e Orazi … e tanti altri, magari ripartendo dal deliberato del congresso fondativo del Ps, con un partito veramente autonomo e corsaro, riformista e liberale, semplicemente socialista. Quindi da una parte sola: dei cittadini!


Francesco Gennaro


1 commento:

  1. FRANCESCO, FRANCAMENTE SONO DISPIACIUTO DELLA TUA DECISIONE, MI SONO CHIESTO SE LE TUE DIMISSIONI RIGUARDANO ANCHE ALTRI ORGANI DI PARTITO(DIRETTIVO)O SOLAMENTE L'ESECUTIVO, ANCHE PERCHE' DA CHE MI RICORDO ALL'ESECUTIVO PROVINCIALE DEL PS NON TI HO MAI VISTO FIN DAI TEMPI DEL CONGRESSO.
    COMUNQUE CAPISCO IL TUO SDEGNO E MAGARI PENSARCI ANCORA UN MOMENTO PROBABILMENTE E' POSITIVO...

    UN SALUTO CORDIALE,

    PEPPE

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