lunedì 23 marzo 2009

*NENCINI TORNA AL LAVORO*


Beppino Englaro è sempre stato socialista.
Non è obbligatorio dargli una tessera onoraria



23/03/2009 - Riccardo Nencini è tornato al lavoro dopo l’incidente stradale nel quale era stato coinvolto all’inizio del mese ed in una conferenza stampa tenuta questa mattina a Firenze ha affrontato con i giornalisti i temi di più stretta attualità politica.
Il primo argomento riguarda le prossime elezioni di giugno. "Alle europee – ha affermato Nencini - ci sara' la lista Sinistra e liberta', l'unica rappresentazione di una sinistra laica, riformista e libertaria, unica rappresentazione di una storia: l'occasione per dare una rappresentanza ai tre milioni e mezzo di cittadini che si stanno allontanando stabilmente dal centro sinistra, e in particolare dal Pd". Rispondendo ad una domanda sulla sua eventuale candidatura, Nencini ha detto: "Per ora mi curo, c'e' tempo per decidere”, ed ha definito "un'ipotesi" la possibilità che si presenti come capolista nel collegio dell’Italia centrale. "Credo moltissimo – ha aggiunto - in questa operazione perché la possibilità di riportare la sinistra riformista in parlamento passa da questa strada".
Per quanto riguarda poi il congresso di Alleanza Nazionale che si è chiuso ieri, Nencini considera lo scioglimento di An " una vittoria del presidente della Camera". "Non sono - ha spiegato - tra coloro che sostengono che Fini sia stato sconfitto da questa operazione. Fini chiuderà la sua partita quando Berlusconi per un qualsiasi motivo, abbandonerà il campo, e sarà in grado di giocare la sua partita grazie allo scioglimento di An e alla nascita del Popolo della libertà”.
Durante l’incontro con i giornalisti Nencini ha affrontato anche il tema Englaro. Ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul rifiuto del papà di Eluana di ricevere la tessera onoraria del partito che domani gli sarebbe stata consegnata a Lecco, il Segretario ha affermato: “Ha fatto bene. Il giorno dopo la manifestazione di Micromega - ha ricordato - dove intervenne telefonicamente chiamato da Di Pietro, Englaro mi telefonò e mi disse che voleva fare un passo indietro per pensare solo alla fondazione intitolata a sua figlia perchè la sua sovraesposizione poteva essere letta politicamente in modo sbagliato. Io gli risposi che, se le cose stavano così, faceva benissimo a fare non uno, ma due passi indietro. Si sa - ha concluso Nencini - e' sempre stato socialista: perciò non e' obbligatorio dargli una tessera onoraria".


COMUNICATO DEI LIBERALI DI SINISTRA
“SPAZIO LIB-LAB” - "SINISTRA e LIBERTA'

23 marzo 2009 - “Nel dibattito sulla prospettiva di una sinistra nuova sono da tempo presenti espressioni politico-culturali laiche, liberali di sinistra, liberalsocialiste che, insieme ad una parte del mondo socialista hanno dato vita all’iniziativa di “spazio lib-lab: laboratorio liberale e socialista per la società aperta”; e, da altrettanto tempo, queste sostengono la necessità di costruire in Italia una sinistra dotata di connotati europei ed in grado di far propri i metodi e le conquiste del moderno pensiero liberaldemocratico e di una visione non totalizzante del socialismo. Nella situazione dell’Italia di oggi, ove nelle forze politiche di minoranza presenti in Parlamento manca la capacità di opporsi in modo coerente, credibile ed efficace allo sgretolamento delle radici e dei principii sui quali è stata scritta la Costituzione, ed una destra, che al tempo stesso si manifesta bigotta, illiberale e corporativa, impone la sua agenda ed i suoi metodi politici, quest’esigenza è ancora più fortemente avvertita. Ed è da ritenere che sia avvertita anche da una non piccola parte dell’opinione pubblica democratica, dagli elettori delusi del PD, da quella che è stata definita come “l’Italia che non ci sta”. Per queste ragioni, che possono essere riassunte nelle tre parole d’ordine di “laicità, democrazia, società ed economia eque ed aperte”, l’iniziativa della lista europea “Sinistra e Libertà” risulta un passo utile ed efficace in questa direzione. In questa logica, nella visione di una sinistra che ponga le libertà a premessa necessaria, di un liberalismo impegnato a dare il proprio contributo nella difesa della democrazia insieme alle forze di sinistra, ed in conformità al documento che qui si allega e che già è stato reso noto, viene dichiarata la partecipazione a Sinistra e Libertà, che potrà esprimersi attraverso la presenza nelle azioni e nel dibattito politico, nella campagna elettorale, nelle liste.”

Gim Cassano, Paolo Patanè, Saro Pettinato, Francesco Velo.


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