giovedì 17 giugno 2010

SANITÀ: NENCINI, UN CAPPELLO DA ROBIN HOOD AL MINISTRO FAZIO


Un cappello da Robin Hood, a punta, verde e con penna, assieme a un volantino, è stato consegnato questa mattina dal segretario del Psi, Riccardo Nencini, al ministro della salute Fazio, nel corso di una manifestazione che si è svolta davanti alla sede del ministero a Roma.

“La sanità – ha detto Nencini - è oggi il regno degli sprechi, come dimostra anche la vicenda del vaccino contro ‘l’influenza suina’ e ha bisogno urgente di un Robin Hood che tolga risorse alle case farmaceutiche e le redistribuisca ai cittadini.

Al ministro Fazio abbiamo fatto anche una proposta precisa: non pagare gli oltre 84 milioni di euro dovuti dall’Italia alle case farmaceutiche per l’inutile vaccino contro l’inesistente pandemia influenzale frutto di un colossale raggiro mondiale, proprio mentre la finanziaria taglia le risorse per la sanità, aprire una trattativa sulla somma già impegnata, e destinare i soldi risparmiati a migliorare l’assistenza a decine di migliaia di anziani non autosufficienti”.

Nencini ha ricordato che su questo tema il deputato socialista del Pd, Cesare Marini, ha presentato un’interrogazione sottolineando che “gli Stati membri dell’Unione europea hanno utilizzato solo il 20% dei prodotti acquistati durante l’emergenza pandemica” per “un'allarme del tutto ingiustificato” con un “enorme spreco di denaro pubblico. In Italia sono state acquistate oltre 12 milioni di dosi di vaccino con un impegno di spesa di circa 98 milioni di euro ma risulta che ne siano state somministrate solamente un milione e lo Stato italiano si era impegnato a pagare 184,8 milioni di euro ma 11 milioni di dosi non sono state più acquistate Dunque finora 84,7 milioni di euro non sono stati pagati fissando la spesa effettivamente sostenuta per i vaccini finora a poco più di 100 milioni di euro e che dunque ciascun cittadino italiano, dal neonato al centenario, ha già pagato 3 euro, per finanziare un campagna di vaccinazione contro una pandemia che non c’è mai stata e per questo si chiede al ministro Fazio, di non pagare per non gravare i cittadini italiani di ulteriori oneri”.

Alla manifestazione hanno partecipato anche il coordinatore della segreteria nazionale Marco Di Lello, il Tesoriere del partito Oreste Pastorelli, Angelo Sollazzo, Gerardo Labellarte, Luigi Incarnato, membri della segreteria nazionale, Luigi Iorio, il segretario nazionale dei medici della Cgil, Massimo Cozza e numerosi esponenti della Fedrazione romana del PSI.

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