venerdì 25 giugno 2010

*PER UNA SINISTRA RIFORMISTA E LIBERALE: IL RUOLO DEL PSI ED IL COMPITO DEL SUO CONGRESSO*

Laici quotidiani
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*PER UNA SINISTRA RIFORMISTA E LIBERALE: IL RUOLO DEL PSI ED IL

COMPITO DEL SUO CONGRESSO*


Quei 'No' che ci identificano
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=1043>
Articolo di: Vittorio Lussana
<http://www.laici.it/scriviautore.asp?Id=17>
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=1043>


Il fallimento della
linea politica, totalmente autolesionista, del Partito democratico
deve offrire al gruppo dirigente del Psi, che nelle prossime settimane
si riunisce a Perugia per celebrare il proprio II Congresso nazionale,
l'occasione per occupare nuovi spazi che non siano a mezzadria
ideologica o a insediamento fisso, ossia recintati da una fedeltà
assoluta all'egemonia culturale cattocomunista.

Compito principale dei
socialisti italiani è infatti quello di riuscire a esporre una nuova
strategia in grado di svincolare il Partito dalle sue 'psicotiche
logomachìe' sulla propria ragion d'essere, logiche che lo hanno sempre
'ammanettato' in uno sterile gioco di 'conventicole' interessate
esclusivamente alla conquista delle leve di comando 'interno' al
Partito, per restituirlo, invece, alla lotta politica armato di idee
assai utili per il Paese.

I socialisti rappresentano una cultura e un'identità politica
assolutamente necessarie alla ricostruzione
dell'intera sinistra italiana.

A tal proposito tutto il mondo socialista o che a tale cultura
politica dice di far riferimento dovrebbe tornare a riflettere sulla
propria e più profonda essenza politica: quella di dover svolgere una
funzione di 'presidio di
frontiera' lungo tutto il fianco del 'culturame' di matrice
utopico-massimalista, nella consapevolezza che proprio la sua identità
riformista possa trasformarlo in un interlocutore avveduto e curioso,
ma non per questo dimissionario o cedevole, per tutta la sinistra
italiana.

Si tratta di un valore 'cultural - identitario' affermabile per via di
negazione – ciò che non siamo, ciò che non vogliamo – che tuttavia è
sempre stato il vero punto di forza dei socialisti e che potrebbe
riportare il Psi a svolgere quel ruolo di 'cerniera' del sistema dei
Partiti che gli ha sempre assicurato un plusvalore politico dalle
proporzioni tutt'altro che modeste.

Oggi, il Partito socialista italiano può e deve tramutarsi in un
fervoroso laboratorio di idee per tutta la sinistra italiana,
distinguendosi sia dal dirigismo tardo-fordista e
clericale del centro-destra, sia da una visione fortemente 'borghese' di
un laicismo chiuso in se stesso, che si pone esclusivamente come
elemento di 'rottura' all'interno del dibattito politico complessivo.

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