Una nuova, forte critica alla manovra finanziaria
messa in piedi dal governo e definita ''di macelleria sociale'' ed un invito
all'intero centrosinistra a ''creare una storia nuova'' per rilanciare
la proposta della sinistra per ''ricollegarla con il popolo''. Questi
i punti
principali del discorso del leader di Sinistra Ecologia e Liberta',
Niki Vendola, che ha concluso questa sera al Pantheon a Roma la
manifestazione:
''Presi per il collo'' organizzato da Sel per protestare contro le misure
economiche adottate dal governo.
Misure, ha sostenuto Vendola, che, tra
l'altro ''massacrano'' la famiglia. ''Non ci vengano a parlare ora di
famiglia perche', con misure come l'innalzamento della soglia di
invalidita', i tagli agli enti locali e alla scuola e ai servizi in
genere la stanno massacrando. Ora mi aspetto - ha aggiunto Vendola -
che gli amici
del 'Family Day' tornino in piazza...''.
Vendola ha poi parlato di un ''punto di svolta nelle politiche di welfare
che - ha detto - vengono sostanzialmente smantellate. Hanno fatto una
finanziaria - ha poi proseguito - per Briatore e i suoi amici contro i ceti
popolari e i lavoratori''.
Quindi un invito all'intero schieramento di centrosinistra, in particolare
al Pd, per ritrovare un fronte comune in un momento che ''si puo'
paragonare al dopoguerra'' con una sinistra che ''deve ormai
reinventarsi una nuova storia e ritrovare la voglia di un fare
cooperante. Un mondo e' finito - ha detto senza mezzi termini Vendola
- ma se pensiamo che per sconfiggere il caimano dobbiamo trovare un
caimano piu' bravo ci sbagliamo di grosso''.
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