domenica 13 giugno 2010

*Beppino Englaro nelle Marche*

RICEVIAMO DA DANILO CAMPANARO e volentieri pubblichiamo:
E' un Beppino Englaro energico (come può esserlo chi a tappe forzate si è mosso attraverso tutte le Marche!) quello che ieri a San Benedetto del Tronto ha ripercorso con lucidità, emozionando gli astanti compreso chi scrive, le tappe fondamentali del suo persorso per l'affermazione del diritto alla scelta del fine vita contro la violenza che lo stato 'etico' ancora oggi spaccia come lotta per la vita.

E' sintetico, paterno ma fermo quando fisso sui nostri sguardi ci ammonisce con un: "ora non potete dire di non sapere...".

Sereno quando replica a chi cerca di pungolarlo sulle 'fantasie' del Presidente del Consiglio Berlusconi a proposito delle facoltà procreative di Eluana, e a 'fantasia' risponde con un argomento realissimo e concreto: "...Berlusconi aveva tutte le informazioni, ho la ricevuta di ritorno della raccomandata speditagli...", quindi lascia a noi trarre le conseguenze.

La semplicità e la limpidezza del suo racconto sbigottiscono e spiazzano, ma come egli stesso afferma è forse proprio questa l'origine della dirompente forza del suo 'caso' che il mondo politico non si aspettava, abituato com'è a muoversi nel fango.

E' serio Beppino quando riferisce sull'ostracismo esercitato da una parte del mondo istituzionale e politico che ha accompagnato la sua vicenda e che ancora alimenta il disegno di legge Calabrò, ma poi sorride quando parla della incoerenza delle gerarchie ecclesiastiche, riferendo di un prelato che lo definì assassino dichiarandogli al contempo la sua simpatia.

Ci congeda, dopo un ricco dibattito, lamentando l'assenza di un contraddittorio che chi lo osteggia mai ha cercato realmente mettendoci a parte di un incontro con il sottosegretario al Ministero della Salute Eugenia Roccella che avverrà a Bari (a porte chiuse) presumibilmente il 18 giugno.

Che sia questa una buona notizia? Ci piace pensare che lo sia nella speranza che il radicale Franco, illustre padre del sottosegratario, la illumini, d'altronde come si dice... la speranza è l'ultima a morire, lei si.

DANILO CAMPANARO



Nessun commento:

Posta un commento