venerdì 6 febbraio 2009

Presidente, non firmi!

Cari compagni,
in un momento così drammatico per la vicenda umana della povera Eluana Englaro, e per le sorti dello Stato di diritto in Italia, messo in discussione da un Governo che, malgrado il parere negativo già formalmente espresso dal Capo dello Stato, approva un decreto legge per bloccare l'applicazione di una sentenza, chiedo a tutti voi di inviare un messaggio di posta elettronica alla Presidenza della Repubblica, andando sulla pagina:
Caro Presidente
non firmi quell'abominio giuridico che è il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri per arrestare l'esecuzione della sentenza sul caso Englaro. Glielo chiedo perché sono un cittadino italiano rispettoso della Costituzione, dello Stato di diritto e della separazione dei poteri. Glielo chiedo perché credo che la libertà individuale e l'autodeterminazione della persona siano principi irrinunciabili. Glielo chiedo perché ripudio ogni forma di violenza. Glielo chiedo perché voglio credere che lo Stato Italiano sia ancora laico. Solo Lei può arrestare lo scempio che minaccia di compiersi. Presidente, Lei che è il supremo garante dell'osservanza della Costituzione, rifiuti di apporre la firma a quel decreto.

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