mercoledì 11 febbraio 2009

Divieto Di Manifestazione
Per
I Socialisti!


"La Questura di Roma ha opposto divieto alla manifestazione 'silenziosa e rispettosa' che il Partito Socialista ha indetto per domani mercoledì alle ore 12 in via della Conciliazione al limite della linea di confine tra lo Stato Italiano e lo Stato Vaticano, e ha prescritto che detta manifestazione si svolga, "in forma statica" in piazza Giovanni XIII (Castel Sant'Angelo). La segreteria del Partito Socialista risponde confermando che la manifestazione si terrà così come preannunciata e prevista, silenziosa e rispettosa, in territorio italiano al limite della linea di confine, e che camminare in territorio italiano dovrebbe essere ancora possibile, non solo per i fedeli".
Lo rende noto un comunicato del Ps che riassume inoltre la decisione della Questura: "Il tema della manifestazione ('contro le intromissioni dello Stato Vaticano nella politica italiana') si pone in evidente contrasto - si legge nella motivazione con cui si vieta la manifestazione dei socialisti - con le posizioni dei fedeli, e potrebbe dare luogo a contrapposizioni tra le parti con conseguente pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, anche perché nella stessa mattinata il Papa terrà in Vaticano la consueta udienza generale che comporterà l'affluenza di migliaia di fedeli italiani e stranieri, e inoltre sin dal primo pomeriggio la Basilica Vaticana e Piazza San Pietro saranno interessate dallo svolgimento di una solenne celebrazione in occasione del 151° anniversario dell'apparizione della Vergine a Lourdes alla quale parteciperanno diverse migliaia di persone". L'inaccettabile interpretazione di una norma fascista (T.U.L.P.S.), che si vorrebbe sanzionatoria della libertà di opinione, ci vorrebbe impedire di manifestare liberamente e pacificamente una posizione garantita dalla Costituzione". Questo il commento del coordinatore nazionale del Partito Socialista, Marco Di Lello in merito alla manifestazione organizzata per domani, mercoledì 11, al confine con lo Stato del Vaticano, e vietata dalla Questura di Roma nelle forme e nel luogo preannunciato. "Si tratta - aggiunge Di Lello - dell'ennesimo attacco da parte di un governo di centro destra insofferente nei confronti della Carta Costituzionale".
I Socialisti ergeranno un muro di divisione per manifestare la volontà di non subire ingerenze del Vaticano.



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