mercoledì 11 febbraio 2009

TESTAMENTO BIOLOGICO. DEL BUE:
DOVE SONO I SOCIALISTI DEL PDL?
Locatelli: si avverte l'assenza dei socialisti in parlamento.
Craxi:I socialisti cominciano a uscire dal Pdl”



11/02/2009 - Repubblicani e liberali del Pdl - osserva Mauro Del Bue della segreteria nazionale del partito - si schierano contro la proposta di legge Calabrò che impone anche a chi non le vuole alimentazione e idratazione. In altre parole -prosegue Del Bue - impone la vita vegetale anche a chi la rifiuta. Muti come pesci gli ex socialisti, con l'unica eccezione del sen. Ferruccio Saro, già assessore regionale in Friuli per il Psi. Dicevano che i socialisti- sottolinea il dirigente socialista- sono più che rappresentati nel Pdl. Non li vedo. E non li sento. E questo su un problema che è strettamente legato alle grandi battaglie di libertà e di diritti del Psi di Loris Fortuna e di Bettino Craxi. Anzi - sottolinea Del Bue - Sacconi capeggia la parte più intregralista del Pdl e Cicchitto lo sostiene. Barani e Caldoro sono d'accordo. E la Moroni, che tanto si era distinta su questi temi mesi fa? E la Boniver, la femminista Boniver, che tanto si era battuta per i diritti delle donne? E Stefania Craxi- conclude Del Bue- che porta un nome così imbarazzante? Muti. E allineati".
“La discussione sulla legge sul testamento biologico riparte col piede sbagliato e si avverte l’assenza di un’opposizione laica e riformista”.
E' quanto afferma Pia Locatelli, capodelegazione del Ps a Strasburgo e presidente dell'Internazionale socialista donne. “Il testo della maggioranza in discussione al Senato – continua la Locatelli - considera infatti nutrizione e idratazione ‘forme di sostegno vitale’ e ‘atti eticamente e deontologicamente dovuti’, e quindi non come terapie mediche che possono essere oggetto di un testamento biologico. Uno stratagemma furbesco per non incorrere in una incostituzionalita’ palese, visto che e’ un diritto riconosciuto quello di poter rifiutare una cura medica. Con un Partito democratico che ancora una volta si dimostra prigioniero delle sue mille contraddizioni, si fa sempre più evidente in Parlamento l’assenza dei socialisti, di una sinistra laica e riformista, mentre le leggi vengono scritte per compiacere il Vaticano”.
Bobo Craxi, nel corso della riunione della Segreteria svoltasi davanti al vaticano ha osservato infine che:"Il socialista di Forza Italia ormai rappresenta soltanto una categoria dello spirito e non più un fatto politico. Dopo il ‘caso Englaro’ è anzi divenuto un bieco e cinico esempio di trasformismo e di opportunismo. Si sta determinando un inizio di diserzione dei socialisti dal Popolo delle Libertà che con le elezioni europee prenderà corpo con evidenza. E’ nell’interesse del Partito socialista incentivare e organizzare questo esodo”.



1 commento:

  1. E`lo stesso pensiero che volevo esprimere oggi sul blog! Dopo la conversione di Sacconi, il silenzio di Brunetta, gli assensi della Boniver, le crociate di Quagliariello... mi chiedo davvero se non sia finita (finalmente!) la leggenda dei socialisti e dei liberali nel Pdl... Fini li ha scavalcati tutti in laicita` e autonomia dalla Chiesa - anche se, la sua posizione mica e`stata poi tanto chiara! Lo stesso James Bondi ha dichiarato che la vicenda segna il punto costitutivo del nuovo partito Pdl! povera Italia e poveri noi...

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