venerdì 6 febbraio 2009

*LEGGE TRUFFA 2009*



di Claudio Simonetti*

Le motivazioni addotte da PD e PDL a difesa della nuova legge truffa per le Elezioni Europee sono pretestuose e formulate in evidente mala fede, come evidenziato dall’argomento, del tutto falso, che con la modifica alla legge elettorale, si realizzerebbero dei risparmi. E’ vero invece che i rimborsi resterebbero gli stessi e a beneficiarne sarebbero soltanto PD e PDL!!

La verità è che Veltroni ripropone il tema del voto utile, tentando, così di recuperare quei consensi che i sondaggi gli negano e di rinsaldare, nel contempo, la sua leadership. Il problema è che per raggiungere questi obiettivi si sta producendo una ulteriore gravissima ferita nei rapporti a sinistra e nel centro sinistra. Evidentemente la serie impressionante di insuccessi inanellati in questi mesi dopo la caduta del governo Prodi e l’accordo fra PD e Centrodestra sul famigerato e antidemocratico “Voto utile”, (successo alle elezioni politiche del Centrodestra, frattura profonda fra il PD e i Socialisti e i partiti e movimenti della sinistra, fallimentare alleanza con Di Pietro e sconfitta alle amministrative romane) non sono serviti a nulla.

Anzi, mentre cresce una preoccupante crisi di fiducia in tanta parte dell’elettorato di sinistra e di centro sinistra, che perde i suoi punti di riferimento senza poterli sostituire con altri altrettanto credibili, come evidenziato anche alle recenti elezioni in Molise, si tenta, ancora una volta, di imporre un bipartitismo che molti Italiani hanno dimostrato di non amare e, soprattutto, di non voler subire.

Resta difficile comprendere come leaders nazionali avveduti non si rendano conto che tentare di imporre una supremazia partitica attraverso provvedimenti legislativi presi in fretta e furia, senza motivazioni credibili e che evocano, pertanto, antichi scenari di leggi-truffa, si configuri come un atteggiamento scarsamente democratico, e destinato ad aggravare quel clima di disaffezione che si sta sempre più diffondendo e che se non stemperato in tempo potrebbe comportare una debacle per il centro sinistra alle prossime amministrative.

Come è possibile non accorgersi che, in tutti questi mesi, è stata uccisa la stessa speranza, per tanti elettori di sinistra e progressisti, di incidere con le proprie scelte in direzione di un reale, possibile cambiamento?

Come non accorgersi che disimpegno, smobilitazione e assenteismo sono la diretta conseguenza della scoperta di quanto stiano diventando ormai inutili impegno, coerenza, militanza e solidarietà?

Altro che voto utile!

Ancora una volta, temo, il mai sufficientemente biasimato voto utile, si confermerà utile sicuramente, ma non certo al centrosinistra e al recupero dei valori di democrazia, libertà e giustizia sociale in questo Paese.

Spero davvero che a livello locale giungano dal PD voci forti di dissenso, così come, timidamente, si sono levate in campo nazionale. Dal canto nostro, e Costamagna bene ha fatto a ribadirlo, i socialisti sono chiamati a sostenere ogni sforzo del segretario nazionale Nencini, per mettere in campo tutte le misure possibile, politiche e amministrative, per impedire, con la progettata semplificazione, l’assassinio della Politica nel nostro Paese, pronti ad accettare tutte le conseguenze che questo potrà comportare.

Segretario PS Tolentino*


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