L'Europa deve dimostrare
che è dalla parte dei diritti dei lavoratori

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di Riccardo Morelli

Qui il comunicato stampa dal Presidente PSE Poul Nyrup Rasmussen che commenta la crescente frustrazione e paura tra i lavoratori in Europa.

02/02/2009 - Il Presidente PSE Poul Nyrup Rasmussen ha avvertito oggi che i lavoratori si rivolteranno contro l'Unione europea a meno che non dimostreremo che è dalla parte dei posti di lavoro e dei diritti dei lavoratori.

Poul Nyrup Rasmussen ha dichiarato: "Gli scioperi nel Regno Unito, sono solo l'ultimo esempio della crescente frustrazione e paura tra i lavoratori. I lavoratori stanno cominciando a mettere in discussione la libertà di circolazione in quanto la Commissione europea ha lasciato che la si usasse per indebolire i salari e le condizioni di lavoro. La Commissione europea non ha fatto nulla per impedire che la libertà di circolazione dei lavoratori sia sfruttata per ridurre i salari, nonostante i ripetuti avvertimenti. Ora stanno vedendo i risultati. "

"La libertà di circolazione dei lavoratori - di cui dovrebbero beneficiare i lavoratori - e di cui invero beneficiano i lavoratori in molti casi - sta diventando impopolare a causa del di questo atteggiamento laissez-faire dell'ala destra della Commissione europea. Le uniche persone che sono felici di questa situazione sono gli euro-scettici ".

"Vi è una soluzione facile - i lavoratori devono essere impiegati al livello salariale negoziato tra sindacati e datori di lavoro nel paese di lavoro. Si tratta di una pratica semplice, efficace e comune. E 'stato un grave errore lasciare chiunque minare questo principio fondamentale. E' stato come andare in cerca di guai ed in effetti i problemi ora saltano fuori. "

"Sostengo con forza la libertà di circolazione dei lavoratori, perché è sempre stata considerata qualcosa che giova in egual misura a lavoratori e datori di lavoro. Dobbiamo fare in modo che questo sia il caso, in pratica ".

Nel mese di aprile 2008, il PSE ha chiesto alla Commissione europea di "proporre tutte le modifiche necessarie per garantire che i sistemi di contrattazione collettiva nazionali, regionali e locali siano sostenuti all'interno dell'Unione europea".

Nel dicembre 2007 Poul Nyrup Rasmussen ha affermato che l'Europa ha "si è data la zappa sui piedi" con il caso Laval e ha detto che "potrebbe fornire la copertura per cattivi datori di lavoro e tagli dei salari".

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