Sono entrato nell'atrio della Fiera della Pesca, insieme ai compagni VITA e D'ISIDORO, provenienti da un... "vertice" di un centro-sinistra regionale che continua ad essere "appeso" all'amletico dilemma... UDC e/o SINISTRA COMUNISTA (su cui tornernò), mentre CLAUDIO MARTELLI stà terminando l'intervista a RAITRE (vi invito ad ascoltarla durante il TG3 delle ore 19.35).
Un sorriso reciproco ed un abbraccio che riallaccia un'antica intesa, stima ed un'amicizia che inizia nel 1984. nella Piazza gremita di Civitanova, con un comizio di Claudio, giovane candidato alle Elezioni Europee nell'Italia Centrale, ed io giovanissimo Sindaco della città.
Entriamo insieme nella grande sala e non riesco a credere ai miei occhi: è gremita in ogni ordine di posto, gente in piedi, UN QUALCOSA CHE NON SUCCEDEVA DA DECENNI !!!
Grazie BETTINO, Grazie CLAUDIO,
ORA, PERO', TOCCA A NOI, AD OGNUNO DI NOI. NON POSSIAMO SBAGLIARE ANCORA E NON DOBBIAMO DIVIDERCI PIU' !!
(Segretario Provinciale PSI Macerata)
E' stato veramente molto bello ascoltare una persona intelligente come Claudio Martelli. Grazie a coloro che hanno saputo e voluto organizzare questo splendido omaggio al socialismo italiano.
RispondiEliminaCaro Gianluca, hai ragione. Claudio Martelli è un dirigente socialista di grande spessore culturale e politico e quella di Ancona è stata una splendida manifestazione di vitalità di una comunità socialista ancora divisa ma vitale.
RispondiEliminaPer questi motivi sono convinto che non si è trattato di un semplice omaggio ma di un tentativo di riunire, rinnovandola profondamente, una nuova forza della sinistra laica, riformista e liberalsocialista.
La mia sensazione è che l'impegno del compagno Martelli si limiterà al solo aspetto politico-culturale da convegni e non ad altro di più impegnativo. Per quanto lo vedo lucido, mi sembra tuttavia avere un approccio distaccato. Magari mi sbaglio, ma solo il tempo me lo potrà dire. Un saluto ad Ivo che ritrovo sempre volentieri.
RispondiEliminaOltre alla stima e i ricordi di un militante, ho in mente i passaggi del Compagno Martelli, nel dopo Craxi.
RispondiEliminaAnzitutto, probabilmente se non arrivava Tangentopoli anche per lui,sarebbe stato il Segretario del partito,che in quella fase avrebbe,(dopo la caduta del comunismo)affrettato l'unita'a Sinistra, come gia' da tempo auspicava,anche nei suoi dialoghi con Craxi.
In secondo luogo, ricordo i suoi tentativi di approccio ( a partire dalle elezioni europee del 1999) con le componenti Socialiste in campo, ancora in piena diaspora (Come oggi dopo oltre 15 anni),
dove non riusci' affatto a reintegrarsi.....praticamente ci ha provato in tutte le salse,ma senza risultati.
Quindi penso (anche se umanamente lo auspicherei) che e' puramente UTOPICO immaginare Martelli, protagonista di un nuovo tentativo di rimettere insieme i Socialisti,
senza la volonta' di tutti, di aprire una INEDITA FASE DI RICOSTRUZIONE A SINISTRA (RIPARTENDO DALLE ORIGINI) DEL SOCIALISMO ITALIANO !!!