martedì 19 gennaio 2010

*Un importante intervento su Via Craxi del Presidente del Consiglio Provinciale di Macerata, Umberto Marcucci*

UMBERTO MARCUCCI

Presidente del Consiglio Provinciale Macerata

Civitanova Marche, 19 gennaio 2010.


Comunicato Stampa.


Mi permetto di intervenire nel dibattito aperto a Civitanova Marche ma
che interessa molti comuni in Italia, relativo alla intitolazione o
meno di una via a Bettino Craxi in occasione del decimo anniversario
dalla sua scomparsa.

Sulla questione sono d'accordo con coloro che si sono pronunciati a
favore della intitolazione di una via a Craxi per svariate ragioni,
innanzitutto perchè è stato Presidente del Consiglio dei Ministri
della Repubblica italiana per oltre quattro anni e quindi mi sembra
che non si possa non riconoscere a Craxi il ruolo di uomo di stato che
ha ricoperto e svolto.

Ancor di più è ragionevole se consideriamo l'attualità del suo
riformismo. Negli anni 80, sono passati ben 30 anni, egli auspicava
la riforma delle nostre istituzioni con la fine del bicameralismo
perfetto, con maggiori poteri al premier, con la separazione delle
carriere dei giudici. Tutti temi che ancora oggi sono al centro del
dibattito sulle riforme istituzionali che ad ogni nuova elezione, ad
un certo punto, sembra interessare tutti gli attuali partiti.

Proprio in occasione della sua morte in molti hanno rivalutato
l'operato dell'uomo politico Craxi, anche l'allora Presidente del
Consiglio D'Alema che propose per lui i funerali di stato.

Non credo sia una questione fondamentale intitolare una via prima a De Gasperi e poi a Craxi, l'importante è che si facciano, magari per De
Gasperi si aspetti il 3 aprile, anniversario della sua nascita, nel
2011 saranno 130 anni, o il 19 agosto, anniversario della sua morte,
avvenuta nel 1954.

Da Presidente del Consiglio Provinciale, auspico che non solo la
commissione toponomastica di Civitanova Marche ma tutti i 57 comuni
della nostra provincia colgano l'occasione di questo anniversario
per dedicare una via a Craxi e per completare il quadro delle vie da
dedicare ai rappresentanti delle istituzioni che hanno contribuito
alla crescita ed allo sviluppo del nostro paese nella libertà e nella
democrazia.

Nessun commento:

Posta un commento