giovedì 28 gennaio 2010

*IL MIO (piccolo e personale) GIORNO DELLA MEMORIA E UNA DOVEROSA RISPOSTA A PEPPE GIUDICE* - di Ivo Costamagna


Esattamente 14 anni fa, il 27 Gennaio 1996, venni condannato dal
Tribunale di Macerata, per CONCORSO IN TENTATA concussione, ad 8 mesi
con la contemporanea concessione di TUTTI I "PRIVILEGI" DI LEGGE:
dalla non esecuzione della pena stessa sino alla non iscrizione in
quanto incensurato.
Già il DISPOSITIVO lasciava esterefatti per primi i miei avvocati,
DOMENICO VALORI e GUIDO BIANCHINI, e ricevetti subito la piena
solidarietà, solo per citare quelli che mi vengono in mente
(credetemi, il semplice ricordare è per me doloroso), anche dell'avv.
FELICI e dell'avv. DE SANCTIS.
Un reato che, normalmente, prevede dai 4 agli 8 anni viene, invece,
sanzionato in un modo così "attenuato" che neanche un
patteggiamento poteva ottenere.

PERCHE'??
A pensar male sembrava quasi che, nel clima giustizialista e forcaiolo
di quegli anni, si fosse voluto "MARCHIARE" il giovane e rampante
assessore regionale craxiano.
Per l'opinione pubblica, in quel momento, bastava, infatti, UN AVVISO
DI GARANZIA per sentenziare la "morte civile" di una persona che
faceva
politica, specie se SOCIALISTA , figuratevi una condanna (e la cosa,
puntualmente, avvenne).
Questo aldilà dell'entità della pena e della stessa requisitoria del
Pubblico Ministero durante la quale, lo stesso, espresse pubblico
riconoscimento della mia ONESTA' PERSONALE.
Per tentare di "capire" ci dicemmo di attendere le MOTIVAZIONI che
furono depositate 30 giorni dopo.
Leggendole, allo sbigottimento per una sentenza ingiusta, si aggiunse
un sentimento che era di rabbia e d'impotenza insieme.

Cito solo due "perle":

1)venivo condannato, in un processo in cui, d'altronte, mai si era
parlato di denaro, ne per me ne per il partito, per... UNA FRASE CHE
AVREI PRONUNCIATO IN UN RISTORANTE (nel 1991 !!) CON... "DOLO D'IMPETO"
(una fattispecie, in Fatto ed in Diritto, INCOMPATIBILE con ciò di cui
venivo accusato);

2)le mie dichiarazioni in cui negavo di aver pronunciato la frase
"incriminata" (minaccia della revoca di un incarico all'Ing.Vitale)
non venivano ritenute credibili in quanto io ero (testuale):

"SOCIALISTA PER SUA STESSA AMMISSIONE".

Vi risparmio il... "resto" delle motivazioni di una sentenza che,
però, ha fatto durare quel procedimento, complessivamente, 13
(TREDICI) ANNI !
TANTI NE SONO SERVITI, INFATTI, PER POTER VEDER RICONOSCIUTA, DOPO
ESSERE STATO ANCHE... COLPEVOLE DI CONCORSO DI REATO CON DUE PERSONE
GIA' DICHIARATE INNOCENTI, CON ALTRA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO
DI PERUGIA, DOVE LA RICHESTA DELLA MIA ASSOLUZIONE VENNE FORMULATA,
ADDIRITTURA, DA PARTE DEL PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA

(PERCHE' *IL FATTO NON SUSSISTE*),

E PASSANDO PER L'ANNULLAMENTO DA PARTE DELLA SUPREMA CORTE DI
CASSAZIONE, LA MIA COMPLETA INNOCENZA E, QUINDI, RISTABILITE VERITA' ED ONESTA'.

Dalle altre "imputazioni" (elencate nella "TABELLA" della foto) sono
SEMPRE STATO PROSCIOLTO IN ISTRUTTORIA (CHE POTEVA, PERO', DURARE SINO
A 2 ANNI), SENZA ALCUN ALTRO PROCESSO, SPESSO SU RICHIESTA DELLA
STESSA PUBBLICA ACCUSA, PER "MANIFESTA INFONDATEZZA".

Tutte insieme mi hanno, però, lo confesso, proprio come la tabella
della foto, spinto... "sull'orlo del precipizio" e, comunque, hanno
prodotto danni irreparabili alla salute di mio padre, morto dopo 10
anni di dialisi in cui è entrato, senza mai aver avuto malattie
precedenti, nei 6 mesi successivi alla sentenza di primo grado, al mio
matrimonio, alla mia attività ed a tutta la mia famiglia, a partire da
mia madre, che, per sostenermi nelle spese necessarie per potermi
difendere, ha dovuto vendere l'unico patrimonio di proprietà: la
"storica" casa, una delle prime di Civitanova, dei GINEVRI in Piazza
XX Settembre, dove anch'io sono nato e cresciuto.

Ho raccontato, nel "Giorno della Memoria", questa sorta di "calvario"
politico e personale, per arrivare a due conclusioni:

1) NONOSTANTE TUTTO CIO', NESSUN VITTIMISMO!

RINGRAZIO DIO DI AVERCELA FATTA, PRIMA, A RESISTERE E, POI, AD AFFERMARE
VERITA' ED ONESTA' !

Lo dovevo a chi, nella mia famiglia, umile ma sempre onesta, aveva
ricoperto prima di me importanti ruoli pubblici e, soprattutto, a mio
figlio Mario a cui la più importante eredità che posso lasciare è
quella stessa che ho ricevuto io: essere bene accolto dalla gente per
il nome che porta, poi spetterà a lui dimostrare ciò che vale.

Lo dovevo anche alla mia città, Civitanova, ed alla Comunità
Socialista, quella del PSI, dell'intera Provincia di Macerata che in
me
avevano riposto fiducia e speranze.
Posso aver, da politico e da ammistratore, compiuto degli errori ma
adesso sanno che ho sempre agito in buona fede, per aiutare la povera
gente ed in completa onestà.

Tanti altri socialisti non hanno avuto la mia stessa "fortuna" ed,
ugualmente innocenti, non ce l'hanno fatta.

Contro di noi, contro tutti noi, dall'ultimo militante socialista
discriminato sul posto di lavoro sino a BETTINO CRAXI, si è abbattuta,
per usare le parole del PRESIDENTE NAPOLITANO, con una DUREZZA SENZA
EGUALI, una sorta di... PULIZIA ETNICA !

2)PEPPE GIUDICE scrive e questo sito lo ospita perche vogliamo essere
davvero "APERTI" ad ogni espressione del disperso mondo SOCIALISTA,
LAICO, ECOLOGISTA E RADICALE.

A tutto questo nostro mondo ma non ai COMUNISTI, sconfitti dalla
storia, che io rispetto nella loro, ormai, sconcertante utopia ma dai
quali... SONO ALTRO.

Non ANTI ma COMUNISTA proprio come diceva RICCARDO LOMBARDI !

SONO *ALTRO* DA "QUESTA" SEL CHE, AD OGGI, PURTROPPO, TUTTO E'
DIVENUTA TRANNE CHE... SOCIALISTA E RIFORMISTA.

SONO *ALTRO* ANCHE DA "QUESTO" VENDOLA CHE CONTINUO A STIMARE ED A
CONSIDERARE UN VERO LEADER MA CHE NON POTRA' ESSERE IL MIO LEADER SINO
A QUANDO, COME L'ALTRA SERA A "PORTA A PORTA", TORNA INDIETRO E SI
AUTODEFINISCE... "ORGOGLIOSAMENTE COMUNISTA".

ECCO PERCHE' E' INACCETTABILE LA TUA AFFERMAZIONE, CARO PEPPE, SULLA
INUTILITA' DEL PSI.
DICO QUESTO NON CERTO PER NOSTALGIA MA PERCHE' IL COMPITO DEL PSI NON
SOLO ESISTE MA, FORSE, E' SIN TROPPO GRANDE PER UN PICCOLO PARTITO.

E' LO STESSO COMPITO CHE VORRESTI ASSOLVERE TU ADDIRITTURA CON UNA
PICCOLA ASSOCIAZIONE, "SOCIALISMOeSINISTRA, "SPARANDO", PERO', SUL PSI
E, QUINDI, SULL'UNICA CASA SOCIALISTA ITALIANA RICONOSCIUTA DAL
PARTITO SOCIALISTA EUROPEO: PORTARE SEL, VENDOLA E, MAGARI, LA
MAGGIORANZA DEL PD A DIVENTARE REALMENTE SOCIALISTI SI PUO' TENTARE DI
FARLO SOLO RIUNENDO LE FORZE CHE SOCIALISTE LAICHE E RIFORMISTE LO
SONO GIA' E NON CERTO DIVIDENDOLE, RAFFORZANDO E NON CERTO INDEBOLENDO
IL PSI !!

Attenti compagni, il rischio che vedo per voi è proprio quello che
RICCARDO LOMBARDI, anche se minoranza del PSI, ha evitato per tutta la
sua vita: finire, avallando scissioni, per diventare un...
INDIPENDENTE DI SINISTRA anche se nel PCI del 30%.

VOI FINIRESTE PER DIVENTARE GLI "INDIPENDENTI EX-SOCIALISTI" IN UNA
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' DEL, SE VA BENE, 2% !!

PENSATECI, ISCRIVETEVI AL PSI E DECIDIAMO INSIEME, AL CONGRESSO DI
PRIMAVERA, DOPO LE ELEZIONI REGIONALI, LA STRADA MIGLIORE... QUELLA
SOCIALISTA!

Fare questo servirà a SEL, a VENDOLA, a questo PD che si
è "ammanettato" di nuovo a DI PIETRO, a tutto il centro-sinistra ma,
soprattutto, E' UTILE ALL'ITALIA e, nel nostro caso, E' UTILE ALLE
MARCHE!

PROVIAMOCI, COMPAGNI !!


Ancona, li 27 Gennaio 2010

Ivo Costamagna
(Coord. Regionale PSI Marche - Segretario Provinciale PSI Macerata)

--
www.partitosocialista-mc.org

--

7 commenti:

  1. Quando Sinistra e Libertà vuole mostrare la sua faccia migliore, manda Vendola in TV e devo dire che anch'io rimango sempre incantato dalla sua passione. Poi c'è il suo popolo, quello intriso di giustizialismo, analisi storiche approsimative intrise soprattutto da cattiveria accecante, tanto da mostrare occhi sanguigni e bava alla bocca. Il loro vero idolo è Di Pietro e il loro vero incantatore è Travaglio. Vendola è solo un bel vestito da mettersi la Domenica, ma nei giorni feriali portano tutt'altri abiti. Torno appena ora dopo aver visto la bacheca di Sinistra e Libertà di San Severino Marche (che poi ancora recita la scritta DS) posizionata davanti il portone del municipio, con affisso un ritaglio di giornale (IL FATTO ovviamente) che ritraeva la foto di Bettino Craxi con affianco queste parole a caratteri cubitali NESSUNA VIA PER CRAXI CORROTTO E LATITANTE
    Nemmeno Santoro sarebbe stato capace di tanto. Magari l'avvento dell'UDC potesse far da argine verso queste formazioni pseudopolitiche. Magari! Allora si che tutto sarebbe possibile.
    Ciao a tutti, ai pochi che scrivono e ai molti che leggono.
    Gianluca

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  2. GUARDANDO I FATTI, NON POSSO NON CONCORDARE CON QUANTO SCRITTO DA GIANLUCA E SPERO CHE LA BACHECA DI SAN SEVERINO SIA DI MONITO PER TUTTI COLORO CHE SI DEFINISCONO SOCIALISTI.
    Ivo

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  3. ORSOBRUNONon solo a San Severino ma anche in altri comuni della provincia ,venite a Corridonia per toccare con mano, come si può stare con certi squallidi personaggi,che hanno fatto della politica l'unico strumento per essere qualcuno, bruciati nella società e falliti nella professione. Auguri per l'avventura che la sigla PSI intraprende ma i socialsiti veri la pensano diversamente, mi dispiace ma è così, basta vedere la realtà con la giusta diottria.Viva il socialismo libero e non condizionato da questa sinistra forcaiola e priva di prospettive.

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  4. "Anche se mi denudate e intendete insultarmi, che importanza può avere questo per me? Non potete, col vostro oltraggio, macchiare la mia anima". Questo mi è venuto in mente, Ivo, leggendo del tuo "calvario" giudiziario. E' tratto dal Bushidò, per i samurai la "via del guerriero".
    Simone

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  5. Caro Sandro, quello che succede a San Severino Marche capita anche in molte altre cittadine. E questo è danno per tutti, per i socialisti, certo, ma alla fine Sandro, possiamo dire anche per i cittadini tutti: e se possibili per le generazioni che verranno, italiche e meno.
    Quì, si rischia, però, di far confusione. Detto che questo sistema bipolare, sommato al potere temporale d'Oltretevere e sommato all'imbarbarimento culturale che viviamo, o meglio che subiamo, mostra ogni giorno di più i suoi limiti, limiti che vengono abbondantemente superati nei consigli comunali più che in Parlamento.
    Detto tutto questo non posso accettare, nè politicamente, nè culturalmente e nè storicamente la frase "i socialisti veri la pensano diversamente", è, caro Sandro una forzatura intollerabile. Magari spiegabile per tutto quello che abbiamo dovuto subire, magari comprensibile, ma non sono sicuro che sia così. Io e te abbiamo condiviso e condividiamo una avventura che ci ha portato a dar vita ad una Lista Civica capitanata da Fabio Corvatta e che ci poneva dall'altra parte della barricata. Non rinnego nulla, abbiamo fatto quello che ci siamo sentiti di fare in un momento storico ben preciso, in una provincia ben precisa, con dei compagni di ventura assai poco compagni e assai di meno sensibili all'autonomia socialista.
    Una delle prime cose che ho fatto da giovane e ubbidiente militante del PS
    è stato far affiggere con i miei soldi i manifesti SILENZI DIMETTITI, conservo ancora i manifesti e le ricevute di effettuato pagamento.
    Tu sai quanto mi è ostile la politica dipietrista e quella massimalista, ma ancor di più quella mascherata di sinistra e libertà. Non puoi però dire e scrivere che noi socialisti stiamo bene con quei xenofobi leghisti che hanno scavalcato a destra perfino La Destra di Storace. Quello che stanno producendo, con atti concreti, questi politici nazionali Leghisti, sono atti vicino alle sensibilità socialiste? Il Pdl di oggi non è nemmeno la Forza Italia del '94 e l'influenza che i leghisti hanno sul partito di Berlusconi è molto più incisiva dell'influenza politica che hanno i cosìddetti socialisti Brunetta, Sacconi e Frattini. Che tra l'altro più che DEFINIRSI socialisti dovrebbero FARE COSE da socialisti, e se andiamo a vedere le COSE, o non sono socialisti o subiscono fortemente l'influenza della Lega Nord. Lasciamo perdere l'influenza del Vaticano che oramai ha rotto gli argini in entrambi gli schieramenti come nemmeno ai tempi della DC.
    Caro Sandro, in Provincia, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, in una Lista Civica che è tale solo se al suo interno vivono e si possono esprimere liberamente altre sensibilità politiche.
    Se, invece, la nostra Lista è una specie di dependance, garconiere del PDL allora ci siamo capiti male o non ce lo siamo detti affatto. Siamo alla vigilia di elezioni Regionali che hanno alto valore politico (non ci si occupa di rotonde, asfaltature e poco altro come in Provincia) dobbiamo essere da diga contro gli omini verdi vera minaccia di questa nostra democrazia e proprio quì, nelle Marche, vera terra di confine, era importante fare un gesto, iscriversi al PSI e appoggiare l' ALLEANZA RIFORMISTA, che non è l'IDV e che non è nemmeno Sinistra e Libertà, perchè è Conti, è Simonetti e soprattutto Costamagna che DA SOLO (o quasi) è riuscito a portare in porto l'operazione che dovevamo darci. E ,invece, ci siamo... dati ;-)
    Sandro, non recidere il cordone ombelicale col Partito Socialista e, ancor di più, non farti vincere dalle questioni personali (se ci sono), ma ricordati che alla fine dei conti, alla fine di tutte le addizioni dobbiamo fare POLITICA
    , maledetta, sporca, indigesta, ma POLITICA, nell'interesse della POLIS e non di nessun altro !
    Ciao Sandro

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  6. Carissimo compagno IVO,

    non posso esimermi dal risponderti, credimi è piu' forte di mè, con le
    lacrime agli occhi e con il magone in gola, voglio esprimerti tutta la mia piu'
    ampia e sincera soledarietà, amicizia e stima.

    Purtroppo anche tu hai pagato per delle colpe non commesse e addirittura
    riconosciute false, solo per essere SOCIALISTA, ma da grande SOCIALISTA come
    tradizionalmente la tua famiglia è stata, auguro di cuore che il tuo MARIO (il
    piu' giovane iscritto del P.S.I. dell'intera Provincia di Macerata)
    prosegua sulla tua medesima strada, poichè deve essere
    orgoglioso di avere un padre di nome I V O COSTAMAGNA.

    Con tanta, tanta stima ed affetto.

    Giovanni Pierini

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  7. Con piacere, scopro che i militanti di Sinistra e Libertà di San Severino Marche, hanno tolto quel ritaglio di giornale. Andava denunciato prima e va scritto oggi.
    Bene.
    Gianluca

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