NAPOLI - Pd temporeggiatore e socialisti campani tentati dal centrodestra. «È singolar - ha dichiarato il segretario Fausto Corace al «Velino» - apprendere dai giornali che domani il Partito Democratico, dopo aver fatto e disfatto le primarie, bruciato fior di personalità, aver atteso oltre il lecito la scelta dell'Udc, e aver finto di mettere in piedi una parvenza di coalizione peraltro fotocopia del famigerato modello Bassolino, indicherà il nome da prendere o lasciare: a quel punto non ci sarà difficile lasciare».
SOSTEGNO AL PDL - Il segretario regionale del Partito Socialista della Campania appare sempre più vicino ormai al sostegno al candidato presidente per il centrodestra Stefano Caldoro. «Sinistra e Libertà ha rinviato ogni decisione sulla lista unitaria con noi – ha spiegato Corace al Velino – e il Pd vuole imporre il nome: non è certo questo l'iter normale da seguire in un dialogo tra partiti. Sono i candidati presidenti che devono venire da noi a dialogare».
PIONATI - «Un incontro a Montecitorio, tra il segretario della Democrazia Cristiana, Pizza e quello di Alleanza di Centro, Pionati, ha sancito una prima intesa per presentare liste comuni in Campania, Piemonte e Veneto». Lo rende noto l’Ufficio stampa dell’Alleanza di Centro per la libertà. L’intesa, «che potrà essere estesa ad altre regioni ed è aperta al contributo di tutte le forze cristiano democratiche e riformiste», prevede «il sostegno pieno e senza eccezioni ai candidati a governatore indicati dal Pdl e dalla Lega per rafforzare il centrodestra e il sistema bipolare e contrastare le scelte ambigue di chi decide le alleanze, da una parte o dall’altra, sulla base esclusiva delle proprie convenienze».
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