FOTOGRAFA SISTEMA INDEGNO
"169 morti di cui 67 per suicidio nelle carceri italiane nel solo 2009 sono
la drammatica fotografia di un sistema carcerario indegno di un paese
civile: nel nostro ordinamento la pena detentiva dovrebbe avere una
funzione emendativa prima ancora che punitiva, ma un sistema che seleziona
darwinaniamente i detenuti, portando alla morte i più deboli e
riconsegnando alla società quanti sopravvivono con un portato di rancore e
di odio superiore a quello dell'inizio della pena rappresenta l'assoluto
fallimento dei penitenziari italiani ": lo ha dichiarato Marco Di Lello,
coordinatore nazionale del Partito Socialista Italiano commentando la
notizia del suicidio di Ciro Ruffo nel carcere di Alessandria.
La certezza della pena dovrebbe rappresentare il perno del sistema
giudiziario del nostro paese ma è evidente che questa potrà
effettivamente trovare affermazione solo quando lo Stato sarà in grado di
offrire condizioni umani ai propri detenuti, ha concluso Di Lello.
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Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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