domenica 7 dicembre 2008

Unicef. Battilocchio nominato'Difensore dell'infanzia'


All'eurodeputato il prestigioso riconoscimento per il lavoro svolto a favore dei minori nel mondo

07/12/2008 -Il Presidente del Comitato Unicef della Provincia di Roma, Claudio Urciuoli, ha conferito a nome di Unicef Italia all'Eurodeputato Alessandro Battilocchio l'incarico di "Difensore dell'infanzia". Il prestigioso riconoscimento è stato ufficializzato durante una cerimonia che si è svolta ieri presso la Sala Consiliare del Comune di Tolfa, città della quale Battilocchio è anche Sindaco. L'Unicef ha avviato da anni, a livello nazionale, il progetto "Difensore dell'Infanzia", finalizzato alla promozione dei diritti dei minori a livello locale, con il coinvolgimento delle scuole e della cittadinanza. Il prestigioso riconoscimento, che viene concesso solo agli amministratori che si contraddistinguono nell' azione per risolvere i problemi dei più giovani, è stato conferito a Battilocchio per il suo l'impegno profuso in questi anni in difesa dei diritti dei bambini nel mondo in qualità di Sindaco e di membro della Commissione Sviluppo del Parlamento Europeo. "Nei tre anni della mia presidenza – ha affermato Urciuoli – è la prima volta che consegno questo riconoscimento, a testimonianza del valore che l'Unicef Italia attribuisce all'incarico di Difensore dei diritti dell'infanzia: Alessandro si è sempre contraddistinto per la sensibilità nei confronti dei bambini di tutto il mondo". "Sono onorato – ha affermato Battilocchio – di ricevere questa attestazione: in una reale società civile i diritti dei bambini vengono al primo posto. Ringrazio di cuore il Presidente Urciuoli e l'Unicef tutta per questo riconoscimento".


CONVEGNO SPELLO. NENCINI:
CULTURA E QUESTIONE MORALE. WHY NOT?


06/12/2008 - "Cultura non è solo lettura e conoscenza del passato. Amare un buon libro, una mostra d'arte, un film. Cultura deve essere una categoria del presente, un atteggiamento dei singoli, e delle classi dirigenti di un paese. E' l'approccio serio ai problemi dell'economia, della giustizia, dell'amministrazione pubblica. E visto il momento che stiamo attraversando verrebbe da dire: Why not?" Lo ha affermato il segretario socialista Riccardo Nencini a Spello, concludendo il convegno Cultura Tradizioni, Tradimenti. "Cultura è affrontare la vita politica e sociale di una nazione con la consapevolezza che non serve coprirsi la bocca, le orecchie e gli occhi come le scimmiette per non vedere il degrado etico che ci circonda, bensì - ha aggiunto il segretario del partito - avere un comportamento coerente che di fatto riporti la politica al centro di ogni azione, e di conseguenza eviti che la magistratura riempia il vuoto delle responsabilità". Un esempio? "Riaffermare e far rispettare alle amministrazioni locali e nazionali la legge sulle opere d' arte negli edifici pubblici, la n. 717 del 29 luglio 1949, detta ''del 2 per cento'', rimasta sostanzialmente inapplicata, e che prevede l' accantonamento di una quota non inferiore al 2 per cento dell' importo effettivo dei lavori per la realizzazione o l'acquisto di opere d' arte, 'pena la non collaudabilità' dell' opera''. Il convegno di Spello è stato aperto e moderato dall'Eurodeputato Alessandro Battilocchio, che ha ricordato l'intervento del Presidente Napolitano a Napoli dei giorni scorsi sulla "cultura come mezzo per guarire i mali della degenerazione politica, del degrado civile e sociale". "La cultura – ha aggiunto Battilocchio parlando del rapporto tra patrimonio culturale e nuove tecnologie - non è un elemento stabile e fermo nel tempo: è un percorso che nella storia trova la sua ragione d'essere, che quotidianamente cresce e si rinnova nelle arti, nel patrimonio, nella scienza e che con l'avvento delle nuove tecnologie soprattutto le nuove generazioni devono saper declinare con correttezza" Al convegno è giunto anche il saluto di Maurizio Costanzo, impossibilitato a partecipare. Inoltre sono intervenuti tra gli altri, Grazia Francescato, Carlo Sorrentino dell' Università di Firenze Maria Rosaria Cuocolo Resp. Nazionale Università e Ricerca del Partito, Marco Bertini, Presidente dell Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e l' Assessore alla Cultura della Regione Umbria Silvano Rometti.


Nessun commento:

Posta un commento