mercoledì 24 dicembre 2008

LETTERA DI RICCARDO NENCINI A BENEDETTO XVI


24/12/2008

Santità,
ho deciso di scriverLe una lettera di Natale, come molti bambini hanno fatto e spero ancora facciano, per chiederLe un regalo: il rispetto degli uomini e delle loro libertà. La riscoperta di Galileo Galilei e delle sue verità a quattro secoli dai fatti che lo videro protagonista la considero un atto doveroso ancorché tardivo. Il prossimo anno si terranno le celebrazioni per ricordarlo e sarebbe quanto mai opportuno - glieLo chiedo da toscano e da uomo delle Istituzioni - che la Chiesa vi partecipasse in modo attivo. Si tratta del più grande scienziato moderno costretto all'abiura e condannato dalla Santa Inquisizione al carcere e all'isolamento.
Ho un ultimo desiderio da esprimere. Lo esprimo da ateo cristiano attento alle questioni che travagliano il nostro tempo e inducono a riflettere sulla frontiera dei diritti di terza generazione che altrove, in Europa, sono già diventati legge. Mi riferisco alla diversità sessuale, all'uso dei contraccettivi, alla non discriminazione dell'omosessualità, al riconoscimento delle coppie di fatto, alla libertà della scienza e della ricerca, al testamento biologico. E mi riferisco infine all'invito contenuto nella Istruzione "Dignitas Personae" a violare le leggi di un Paese quando queste prevedano l'utilizzo di linee cellulare embrionali per la ricerca o la sperimentazione. Le leggi, come è noto, investono tutti i cittadini del medesimo Stato e ciascuno di noi è tenuto ad osservarle.
Il cammino rutilante della scienza pone a ciascuno di noi nuove ed inquietanti domande. Noi scegliemmo allora la scienza dell'eretico pisano e uguale scelta facciamo oggi. Il pentimento della Chiesa fra quattro secoli sulle questioni ora ricordate sarebbe imbarazzante. Ma soprattutto un atteggiamento di negazione della verità scientifica e delle emergenze sociali renderebbe, oggi, più ostica la risoluzione di innumerevoli problemi.

Riccardo Nencini


1 commento:

  1. BRAVO RICCARDO, SOTTOSCRIVO! A Natale il vostro Segretario Nazionale ha, giustamente, TIRATO FUORI LE... PALLE! Un buon segno per il prossimo anno e per le Elezioni che ci attendono nel 2009. Dico "ci" perche' mi hanno, finalmente, riconosciuto la cittadinanza italiana (prima avevo ancora quella del... Granducato di Toscana) e, quindi, posso votare anch'io. Adesso che ci penso, in base al nuovo Statuto del PS, avendo io superato (...da poco) i 16 anni di eta', POSSO ANCHE ISCRIVERMI AL PARTITO SOCIALISTA (la tessera del Partito Radicale *TRASNAZIONALE* me l'avevano gia' data o, meglio, anche li ho avuto dei problemi... volevano troppi Fiorini!!). CORRO ALLE POSTE PERCHE' RESTANO SOLO 5 GIORNI ALLA SCADENZA DEL TESSERAMENTO (e, stavolta, Riccardo mi ha detto che non ci saranno proroghe). SBRIGATEVI ANCHE VOI... COMPAGNI!!! Rocca di Radicofani, addi 26/12/2008 d.C. GdTj

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