Gavino Angius apre la campagna elettorale in Liguria
Priorita' a scuola, lavoro e casa per i giovani
lunedì 17 marzo 2008
"Una scuola pubblica che funzioni, un lavoro stabile per tutti, una casa per i giovani: sono queste le tre emergenze italiane secondo Gavino Angius, che oggi a Genova per la presentazione dei candidati della Liguria, ha illustrato in una conferenza stampa i punti programmatici del Partito.
"Poi ci sono altre due emergenze che vivono le famiglie italiane: la sicurezza nei quartieri e del posto di lavoro e poi gli stipendi - continua Angius -, che bisogna trovare il modo di aumentarli attraverso l'uso della leva fiscale e cioè non tassando più le tredicesime e gli straordinari e gli aumenti per i prossimi cinque anni a qualsiasi titolo percepiti".
"Il partito socialista - ha proseguito Angius - vuole essere una forza del socialismo europeo, simile a quella che vince dappertutto, che ha vinto ieri anche in Francia o in Spagna con Zapatero. La cosa curiosa e' che il Partito Democratico ha subito tenuto a dire che non erano socialisti e adesso si affannano a rincorrere Zapatero, ma nel partito di Veltroni non c'e' traccia di cio' che invece connota il programma di Zapatero, che non a caso si chiama socialista per di piu' operaio. Io penso che siano necessarie grandi politiche pubbliche nel nostro Paese, una sorta di New Deal, per investire in strutture e infrastrutture, ma servono politiche pubbliche per la scuola, per la sanita', per sostenere l'impegno dei comuni - ha concluso Angius - non e' pensabile che tutto cio' che e' pubblico sia degradato. Questo, secondo noi, puo' costituire una leva economica per la ripresa economica del paese".
"Poi ci sono altre due emergenze che vivono le famiglie italiane: la sicurezza nei quartieri e del posto di lavoro e poi gli stipendi - continua Angius -, che bisogna trovare il modo di aumentarli attraverso l'uso della leva fiscale e cioè non tassando più le tredicesime e gli straordinari e gli aumenti per i prossimi cinque anni a qualsiasi titolo percepiti".
"Il partito socialista - ha proseguito Angius - vuole essere una forza del socialismo europeo, simile a quella che vince dappertutto, che ha vinto ieri anche in Francia o in Spagna con Zapatero. La cosa curiosa e' che il Partito Democratico ha subito tenuto a dire che non erano socialisti e adesso si affannano a rincorrere Zapatero, ma nel partito di Veltroni non c'e' traccia di cio' che invece connota il programma di Zapatero, che non a caso si chiama socialista per di piu' operaio. Io penso che siano necessarie grandi politiche pubbliche nel nostro Paese, una sorta di New Deal, per investire in strutture e infrastrutture, ma servono politiche pubbliche per la scuola, per la sanita', per sostenere l'impegno dei comuni - ha concluso Angius - non e' pensabile che tutto cio' che e' pubblico sia degradato. Questo, secondo noi, puo' costituire una leva economica per la ripresa economica del paese".
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