martedì 4 marzo 2008

BASTA OMICIDI SUL LAVORO!

ALTRI CINQUE MORTI SUL LAVORO A MOLFETTA. FERMIAMO LA STRAGE! Cinque persone sono morte sul lavoro ieri a Molfetta, in Provincia di Bari, a causa di esalazioni di zolfo. "BISOGNA REAGIRE A QUESTA TRAGICA CATENA DI MORTE" ha esclamato, visibilmente commosso, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, nel momento in cui ha appreso la notizia, proprio mentre stava visitando i Cantieri Navali di Ancona. HA RAGIONE, PRESIDENTE! Per reagire davvero occorre, però, essere "liberi" di poterlo fare. Non crediamo sia realmente "libero" un Consiglio dei Ministri dove siedono 20 (su 26) esponenti di un Partito Democratico che, proprio ieri, ha concluso il suo secondo "apparantamento" elettorale: quello con la... Federmeccanica, candidando, come capolista, MASSIMO CALEARO. Altro che "andare da soli". Dopo DI PIETRO ed i giustizialisti di ogni risma (compresi gli amici di Beppe Grillo) il PD si "allea" con la parte piu' conservatrice del mondo padronale (l'imprenditoria e' ben altra cosa). Gia' oggi l'Unita' stima in 250.000 voti il loro "apporto". CI CHIEDIAMO: IN CAMBIO DI COSA? CALEARO, per capirci, in passato non ha mai fatto mistero per le sue "simpatie" di destra e rappresenta quella parte della Federmeccanica che, solo sei mesi fa, si e' rifiutata di sedersi al tavolo del Governo per dare attuazione alle misure previste nella Legge 626 proprio in tema di SICUREZZA DEI POSTI DI LAVORO e per il rinnovo dei contratti. E' pensabile che oggi, dopo tale "accordo", il PD e, quindi, il Governo sia davvero libero di adottare le misure che servirebbero per fermare la serie di quelli che, 5000 morti solo negli ultimi 4 anni, non possono piu' definirsi "incidenti"? C'e' la volonta' politica di legiferare dure sanzioni economiche e penali per responsabilita' oggettive dovute alla mancata applicazione delle misure che garantiscano la sicurezza sul posto di lavoro? O quella di andare ad effettuare davvero "controlli a tappeto" assumendo, almeno, il quadruplo di Ispettori del lavoro? Gli stessi, d'altronde, sarebbero anche l'unico strumento per "premiare", con incentivi di vario genere, le aziende che venissero trovate e certificate perfettamente in regola nella realizzazione delle misure antinfortunistiche. Ci auguriamo di sbagliare ma crediamo proprio che tali misure non verranno adottate. Il Partito Democratico, come ha affermarto Veltroni al "El Pais", NON E' UN PARTITO DI SINISTRA. Oggi ci è sufficientemente chiaro come il PD intenda "superare" la vita interna democratica tipica di tutte le forze politiche europee e dei Partiti italiani, specie di sinistra: con l'agglomerato delle... "LOBBY". Legittimo purche' lo si dica chiaramente e non ci si nasconda dietro la definizione di "partito leggero". Legittimo ma perdente, perché "l'originale" di quel tipo di Partito l'elettorato italiano lo trova da anni nel "Berlusconismo". Una rincorsa sbagliata e perdente quella di Veltroni, a meno che non si consideri come obiettivo massimo il "Governo delle larghe intese" (PD-PDL), insomma il...VELTRUSCONI che avrebbe l'obiettivo di cancellere le due forze politiche portatrici di Idee e Valori che hanno ricostruito l'Italia e che raccolgono, oggi, il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini europei: QUELLA SOCIALISTA E QUELLA CATTOLICO-LIBERALE. Da qui il sovrapporsi delle "facce" che riempiono le liste del PD. Tante belle facce nuove da... entusiasmare le folle. FACCE, APPUNTO, PIU' CHE IDEE ed in democrazia sono, invece, le idee, e non le persone, lo strumento con cui i problemi si affrontano. Queste riflessioni erano alla base del gesto con cui il PS, solo tre giorni fa, a Genova, dinanzi ad un operaio morto nel porto il giorno prima, rinunciò ad aprire la sua campagna elettorale coerente con la sua storia che lo aveva visto nascere 116 anni fa, proprio a Genova, con il nome di Partito dei Lavoratori. Quasi nessun organo d'informazione riportò la notizia. Se, invece, si fossero ascoltate le cose dette dal giovane operaio socialista dell'Ilva a cui Boselli ha lasciato la parola nella "Sala Sivori", avremmo almeno compreso che, davvero, per iniziare ad affrontare seriamente i problemi, specie quelli gravi come questo, OCCORRONO LE IDEE E NON LE FACCE. Ecco uno dei tanti motivi per i quali il PARTITO SOCIALISTA E' UTILE ALL'ITALIA. Ivo Costamagna (Coordinatore PS Provincia di Macerata)

1 commento:

  1. Uno dei punti essenziali del problema della sicurezza del lavoro è l'incidenza delle misure antinfortunistiche sul bilancio della piccola-medio impresa, quella che caratterizza in massima parte il tessuto socioeconomico marchigiano. Una soluzione potrebbe essere quella di defiscalizzare l'acquisto di quel tipo di prodotti, o di introdurre protocolli di intesa con gli istituti di credito per finanziamenti agevolati su quel tipo di acquisti, oltre alla razionalizzazione degli adempimenti burocratici (penso alla nomina del cd. responsabile della sicurezza, che mi sembra una misura tanto enfatica quanto priva di concretezza).

    RispondiElimina