mercoledì 5 marzo 2008

Relazione politica - Roberto Tribuiani

 

Se si analizza la politica attuale italiana dobbiamo dire che molto è cambiato in questi ultimi mesi.

E' nato il PD , una fusione a freddo tra gli ex-comunisti e gli ex-democristiani di sinistra , a sua volta il monarca Berlusconi , sopra il predellino di un auto a piazza San Babila fa nascere per incanto il nuovo partito , il Popolo della libertà , nasce la Destra di Storace , nasce la Cosa bianca .

Ma una cosa non è cambiata nella politica italiana il livore e l'antipatia per il Partito socialista italiano .

Le televisioni italiane , siano essere pubbliche che private , e sia i giornali ci inondano di notizie sul pulman di Veltroni e i gazebo di Berlusconi , si preoccupano dell'UDC di Casini e la Rosa Bianca di Tabacci e Cesa , ci danno notizie preoccupanti sul fatto che l'Udeur , il partito della famiglia Mastella , si presenterà da solo alle elezioni , non passa giorno che non vediamo Bertinotti fare le sue dichiarazioni , e allora io mi domando quanti italiani hanno saputo che sabato e domenica scorsi il Partito Socialista Italiano ha presentato a Genova il proprio programma credo nessuno in quanto nessun telegiornale , almeno quelli che ho visto io , ha dato la notizia .

Credo che siamo l'unico partito oscurato , credo volutamente , da tutti i mass media italiani ed è veramente una cosa scandalosa e ingiusta per un partito fondato più di un secolo fa , che è stato un membro fondatore del PSE europeo , e che ha avuto uomini che hanno fatto la storia politica italiana come il fondatore del partito Turati , Nenni , Pertini , Lombardi , Brodolini e Craxi politici che certamente non possono essere paragonati agli attuali politici , vedi appunto Veltroni , Berlusconi , Fini , Santanchè, Mastella , Casini e tanti nani e ballerini che saranno nelle liste dei nuovi partiti .

Molti italiani si saranno domandati il perché il PD di Veltroni non ha voluto fare l'apparentamento con il nostro partito e lo ha fatto invece con il partito giustizialista di Di Pietro e ha fatto la fusione con il Partito Radicale della Bonino e Pannella , regalando ai radicali soldi e posti in parlamento .

Per me la risposta è molto facile , perché per gli ex-comunisti il nostro partito è stato sempre l'avversario da abbattere .

Il PCI nasce nel 1922 al congresso di Livorno per una visione tutta diversa dal nostro partito , il PSI era nato con una visione europeista , libertaria e democratica , il PCI nasce per tentare di portare in Italia la rivoluzione d'ottobre della Unione Sovietica .

Dalla sua nascita il PCI ha avvallato tutto quello che è successo in Unione Sovietica , i gulag di Stalin , la mancanza di democrazia , l'invasione dell'Ungheria e della Cecoslovacchia , insomma tutte le nefandezze dei politici sovietici .

Ma una cosa molto grave hanno nella coscienza i responsabili comunisti italiani , da Togliatti a Longo fino a Berlinguer , quella di aver paralizzato per cinquantanni la politica italiana dando il massimo potere alla DC .

I dirigenti comunisti sapevano bene che non avrebbero potuto vincere le elezioni in Italia in quanto la stessa era stata collocata nel Patto Atlantico e mai un Partito vicino  all'Unione Sovietica sarebbe andato al governo in Italia , ma a loro non interessava in quanto avevano preso una altra strada quella del potere locale , governare le regioni , le province e i comuni soprattutto del centro Italia , vedi l'Emilia Romagna , la Toscana , l'Umbria e  ultimamente le Marche con l'aiuto di molti nostri valenti amministratori ed inoltre monopolizzando un importante sindacato come la CGIL .

Questo ha permesso di rafforzare il proprio potere in queste regioni facendo nascere con i propri uomini le famose Coop rosse , vero e proprio potere economico del PCI .

In questa situazione sono andati avanti per cinquant'anni facendo credere a tutti e soprattutto ai propri iscritti che loro , per mandare avanti la loro grande macchina organizzativa delle federazioni regionali e provinciali e le grandi sezioni , avevano bisogno solo dei soldi del tesseramento e delle Feste dell'Unità mentre Berlinguer nei suoi infiammati comizi arringava le folle che loro avevano le mani pulite , mentre lui e i suoi dirigenti sapevano bene che i soldi venivano dalla grande madre patria Russia e dalle Coop rosse e infatti la storia ha scoperto tutte le grandi manovre finanziarie del PCI prima , del PDS e dei DS dopo .

Ma quello che più mi ha irritato nell'atteggiamento del PCI è stato quando è caduto il muro di Berlino e con esso è andato in frantumi il comunismo sovietico , i dirigenti del PCI di quel tempo e in particolar modo l'allora segretario Occhetto si è presentato alla Bolognina e senza scusarsi con gli italiani per gli sbagli fatti in precedenza e di aver scelto una strada utopistica come il voler portare in Italia il comunismo e con una semplice dichiarazione disse che il PCI era stato messo da parte e veniva costituito dal PDS , il partito della quercia e con una piccola falce e martello per non offendere la sensibilità del vecchi comunisti .

In quella occasione l'attuale leader del PD Walter Veltroni dichiarò che quello era il primo passo per la costituzione in Italia di un grande partito socialista europeo , ma poi i fatti l'hanno smentito .

In occasione di una sua presenza televisiva l'ex compagno D'Alema , dopo che il PD rifiutò l'apparentamento del nostro partito , dichiarò con grande sfrontatezza che l'unico rappresentante del socialismo in Italia era lui in quanto vice-presidente del PSE.

In quella occasione il caro D'Alema diceva una grossa bugia sapendo di mentire infatti era ed è si l'attuale vice-presidente del PSE grazie alle battaglie del compagno Craxi  che , a tutti gli effetti e come rappresentante di uno dei partiti fondatori del PSE , convinse gli altri partiti socialisti europei molto scettici a far entrare il PDS di Occhetto , ma rappresenta lui stesso in quanto il partito in cui attualmente milita , il PD , non ha aderito al PSE e sicuramente non aderirà mai .

Oggi cari compagni finalmente il nostro partito si presenta alle elezione da solo con l'orgoglio di rappresentare il socialismo europeo , libertario e laico , cosa che doveva fare diversi anni fa e non allearsi con gente poco raccomandabili come Segni , Pecoraro Scanio e Pannella tutti politici che erano e sono distanti anni luce con noi .

Io sono stato uno che non ha digerito la nascita della Rosa nel Pugno e le cose purtroppo mi hanno dato ragione , oggi i radicali sono scomparsi all'interno del PD svendendo i loro ideali per un pugno di posti sicuri in Parlamento e per qualche milione di euro .

La nostra campagna elettorale sarà molto dura e dobbiamo essere consapevoli che entrare in Parlamento sarà molto difficile , ma dobbiamo mettere in campo tutto l'orgoglio di essere socialisti e di sfatare una situazione paradossale che può succedere solo in Italia dove nessuno parla di laicità dello Stato , di scuola statale , di giustizia giusta , di eguaglianza moderna e non come quella della Sinistra Arcobaleno .

Riguardo alla laicità dello stato , cavallo di battaglia del nostro partito , debbo constatare che sarà una battaglia molto difficile in un paese dove la Chiesa con il Cardinal Ruini , dopo aver perso battaglie contro i governi spagnolo , francese e tedesco , vuole a tutti i costi vincere in Italia dove l'humus è molto favorevole in quanto tutti i nostri politici , compreso l'ex-comunista Veltroni , conoscono molto bene la strada che conduce oltre il Tevere per avere la benedizione terrena della Curia Romana .

Essere laico per un politico , anche di fede cattolica , è un dovere perché non si può governare un paese a compartimenti stagno , la Lega Nord il Nord , la Lega Sud il Sud , Mastella la sua famiglia , La Sinistra Arcobaleno solo gli operai , i partiti di estrazione cristiana gli italiani di fede cattolica , e tutti sono contro gli altri armati .

La classe politica italiana , in questi 15 anni , non ha capito che il suo dovere è di governare un paese di 60 milioni di abitanti e di cercare di fare leggi per poterli far stare meglio e in primis quelle categorie più deboli che debbono trovare da parte dei politici più attenzione , ma questo non vuol dire tralasciare i problemi degli altri italiani e non dire come fece il PRC di Bertinotti nel proprio sito nel 2004 " anche i ricchi debbono piangere " , perché il politico ha il dovere di far ridere tutti perché fare il politico in tutto il mondo deve essere una missione e non una carriera come in tanti anni è stato lo scopo di molti nostri politici .

Credo che se il nostro partito , contro tutto e contro tutti , farà capire queste cose all'elettorato molti italiani ci seguiranno e ci permetterà di entrare in Parlamento come diga contro le brame di potere e di bipartitismo di Veltroni e Berlusconi , come dicevo prima sarà dura ma dobbiamo farlo dobbiamo impegnarci in questa battaglia come non mai perché c'è il rischio della scomparsa del Partito Socialista che sarebbe molto deleterio per il futuro dell'Italia .

 

Roberto TRIBUIANI membro del Direttivo Provinciale dello SDI



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