venerdì 14 marzo 2008

In risposta ai compagni On. Alessandro Battilocchio, On. Bobo Craxi, On. Ugo Intini, On. Lanfranco Turci ed Alberto Benzoni

Carissimi, vi ringrazio, innanzitutto per avermi risposto e telefonato. Mi chiedete cosa è successo a Macerata e nelle Marche?? Un fatto molto semplice ed incredibile allo stesso tempo. Siamo stati promotori di una iniziativa di cambiamento sostanziale rispetto ad uomini e metodi della "Cooperativa regionale SDI". Senza "conciliaboli" e "patti leonini", ma con la sola "forza" delle argomentazioni, siamo riusciti a convincere il Coordinamento Regionale, in una riunione formalmente convocata, partecipata, rappresentativa davvero di tutti e con VOTAZIONI VERBALIZZATE, a dare un DUPLICE, FORTE SEGNALE DI "DISCONTINUITA'". CESARE SERRINI, su proposta mia e del Coordinamento Provinciale PS di Macerata, capolista alla Camera ed una compagna, credo l'unica in Italia, SIMONA BISCHI, su proposta del compagno Valori, capolista al Senato, anche lei non proveniente dallo SDI. FEDERICO VALORI era il secondo capolista al Senato. Questo avveniva giovedì 6 marzo. Una sorta di piccola "rivoluzione copernicana" dei Socialisti Marchigiani.
Lunedì 10 marzo, a quattro ore dal termine ultimo per la presentazione delle liste, IL SEGRETARIO REGIONALE SDI, MASSIMO SERI, INSIEME AL CONSIGLIERE REGIONALE LIDIO ROCCHI (DELEGATI A PRESENTARE LE LISTE), IN (GRAN) PARTE DA SOLI ED IN PARTE CON LA COPERTURA DI LABELLARTE E NIGRA (singoli componenti, Nigra per conto del gruppo "D.S.", di un tavolo nazionale elettorale del PS, a cui la questione dei candidati di Macerata NON E' STATA MAI SOTTOPOSTA E DAL QUALE NON E' STATA MAI FORMALMENTE VOTATA) hanno posto in essere un DUPLICE COLPO DI MANO, ANZI UNA VERA E PROPRIA "IMBOSCATA" per svuotare di significato il segnale di rinnovamento e per "punire" la Federazione di Macerata che ne era stata, appunto, la promotrice.
Come?
1. Accerchiando Serrini con un capolista, Villetti, imposto da Roma, e con una "testa di lista" (Seri stesso) la cui proposta era stata, invece, VOTATA E POSTA IN MINORANZA NEL COORDINAMENTO DEL 6 MARZO e che nessun "fax" romano ha mai avallato;
2. Reinserendo in lista due personaggi ESPULSI DAL PARTITO DI MACERATA (CON UN CONSENSO SUPERIORE ALL'85%), Tomassucci e Canella, che, come Alberto, Alessandro, Bobo ed Ugo sanno bene da tempo e come Lanfranco può leggere nel fascicolo che gli diedi in piazza San Lorenzo e Lucina due mesi fa, l'ultima volta che ci siamo visti, hanno umiliato il partito e lo hanno svenduto al PD (Silenzi) per un posto di assessore provinciale...a meno di un anno dal rinnovo del Consiglio Provinciale. Questo reinserimento in lista è avvenuto con la "copertura" di Labellarte e Nigra e relativo fax romano alle ore 16 di lunedì 10 marzo;
3. Stavolta senza, invece, l'avallo di nessuno e direttamente DENTRO LA STANZA DEL NOTAIO, ROCCHI E SERI, COMPLETANO L'OPERA DI RESTAURAZIONE depennando, malgrado le mie proteste telefoniche, il secondo capolista al senato FEDERICO VALORI ed altri due compagni della Federazione di Macerata, l'assessore al Comune di Potenza Picena MARCELLO PAOLUCCI e la compagna FLORIANA CRESCIMBENI, Coordinatrice del centrosinistra nel Comune di Cingoli e componente del Consiglio Nazionale dello SDI, TUTTI FORMALMENTE VOTATI NELL'UNICA RIUNIONE DEL COORDINAMENTO REGIONALE DEL 6 MARZO. Questo per inserire un..." amico" di Rocchi come secondo capolista al Senato, Fabio Borgognoni, ed un "amico" di Seri, Moreno Pieroni, MAI PROPOSTI, VOTATI O "AVALLATI" DA NESSUNO PER LA LISTA DEL SENATO.
Questi, credetemi, sono i fatti. Consigliateci voi su cosa fare, tenendo conto che, come Coordinatore provinciale, mi ritrovo un partito Socialista oggi più che mai...INCAZZATO!
Ciao e grazie.
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Ivo Costamagna
Coordinatore PS - Provincia di Macerata

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