Roma, 10 marzo 2008
• Dichiarazione di Marco Pannella
Ho reso pubblico io, il nostro incontro di ieri sera con Enrico Boselli. Raccogliendo gli inviti generosi e socialisti fattimi ogni tanto via stampa e televisione ad accettare di presentarmi, ci siamo incontrati e gli ho detto: "Io, Silvio Viale – al quale pubblicamente e generosamente continui a fare la stessa profferta - e Sergio D'Elia, siamo stati effettivamente respinti dal Partito Democratico. Siamo quindi radicali e radicali… liberi, nessuno avendoci tolto né come cittadini, né come radicali, l'elettorato passivo e i diritti civili. Quindi siamo qui. Tu non farai, e non lo farà una nostra eventuale possibile Lista, il 4%. Se davvero tu sei pronto a una nuova alleanza elettorale fra radicali e socialisti, con i radicali suddetti e altri nella loro stessa posizione, si tratta ora di verificare questa possibilità.Il tempo stringe, la discrezione è d'obbligo, quindi riflettete rapidamente sul quoziente di candidati (e di eletti :-)) che i socialisti in tal caso ritengono di dover assegnare alla componente radicale, sotto il loro simbolo e con te candidato alla Presidenza del Consiglio.
A questo punto ho continuato a richiedere che la risposta a questo mio quesito non venisse improvvisata e discussa in quella sede ma ci si risentisse questa mattina di buon ora per conoscere la risposta.
Come prevedevo (anche con dispiacere) sapevo che avrebbero dovuto lungamente discutere se rinunciare alla speculazione elettorale che sarebbe durata fino al 13 aprile su loro, buoni e generosi compagni, pronti a riaccogliere Pannella, Viale (così come Mastella)…
Poiché i "tempi tecnici" stavano quasi scadendo e continuavano a non manifestarsi, ho raccontato l'intera vicenda a Radio Radicale.
Ora, fino al 13 aprile, saremo noi a ricordare questo episodio, si rovesciano così le posizioni. E facendo molti auguri ai generosi e lungimiranti compagni socialisti, ex della Rosa nel Pugno, di raggiungere, se possibile il 4% anche se mi pare più probabile che raccoglieranno quello che specie in quest'anno hanno seminato, coinvolgendo nella loro vicenda, purtroppo, anche altri.
Continuo a pensare, non che avevo ragione quando sostenevo la superficialità e la pericolosità a far gestire a chi sapete questo blog, ma a pensare e credere che chi doveva prendere questa decisione non capisca e comprenda dovutamente la gravità di quello che stà accadendo e che accadrà. Mi pare che il coordinamento provinciale avesse preso unanimemente, per quello che conta ovviamente ( e cioè pochetto, si veda vicenda liste)la decisione di utilizzare il blog solo ed esclusivamente affinchè si possa pubblicizzare una sana propaganda elettorale. E invece leggo, perchè vedo pubblicato, un articolo che avevo già letto e visto sul sito di radioradicale. Che altro scopo non ha questo articolo se non quello di creare un immagine distorta dei compagni socialisti? Che senso ha voler pubblicare, rendendo nota una sorta di verità che neanche i dirietti interessati sapranno riconoscere? Non si comprende che senso abbia pubblicare su un sito Socialista questa vicenda tragi-comica. Chi vorrebbe mettere in ridicolo i socialisti è pregato di farlo (se proprio necessario) in un altro sito\blog. Perchè non è nè l'aria e nè il momento di fare gli sfascisti. E' SEMPLICEMENTE INOPPORTUNO. Chi invece continua a pubblicarli, non sò più come dire e scrivere per farmi capire che sarebbe opportuno che si faccia, almeno temporaneamente da parte e alla svelta. STAVOLTA NON POSSO CHE RIVOLGERMI A CHI HA PIU' SENSO DI RESPONSABILITA' E INCARICHI DI PRIMO PIANO. Che senso ha essersi dimessi dagli incarichi per "CORRETTEZZA" e poi fare simili incursioni? Nessuno. Saluti Gianluca.
RispondiEliminaRegistro con piacere l'apprensione che Gianluca Gelsomino serba per le decisioni assunte dall'amministratore,segno di un'attenzione sempre vigile e sicuramente fruttuosa per il dibattito interno al Partito. Registro con piacere ancor maggiore la sua apprensione per l'immagine esterna del Partito Socialista, sintomatica di una sua viva partecipazione alla campagna elettorale del PS. Mi preme solo sottolineare che i membri del blog (e tale è l'autore del post ritenuto inopportuno) possono postare messaggi direttamente, senza vaglio dell'amministratore. Non credo infine che un post simile travalichi gli scopi pubblici del blog. Sono tuttavia pronto a rispettare le eventuali decisioni sull'argomento che il Coordinamento dovesse eventualmente adottare.
RispondiEliminaHo soltanto risposto al cosiddetto "invito" di Boselli, ripreso da Ivo.
RispondiEliminaChe i membri del blog possano postare direttamente i messaggi è una decisione che non ho preso io, che non avrei mai preso e che non ho avallato e che mai avrei avallato. Quindi, come vedi, ciò che mi hai risposto non fa altro che accreditare il mio commento in testa che tra l'altro è sempre dello stesso tenore di sempre.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il mio attaccamento al partito è una cosa più reale, di carne e di sangue che virtuale. Gianluca
Chi osa disturbare la "sana" propaganda elettorale?
RispondiEliminaCaro Gianluca,take it easy!
Simone(ass.radicale Romolo Murri)
Simone, mi hai conosciuto, quindi sai che mi piace scherzare o mnaifestare pubblicamente il dissenso. Ci sono momenti e momenti. E questo, ti giuro, non lo è affatto. Capisco che per i Radicali la campagna elettorale è blindata e coperta, ma non lo è affatto per un Partito che deve assolutamente arrivare al 4%. Ognuno ha il suo sito e chi vuol dare una mano al PD sa dove deve POSTARE. Ciao e a presto. Gianluca.
RispondiElimina""Capisco che per i Radicali la campagna elettorale è blindata e coperta"" Ma che stai a di'?????? :-)
RispondiEliminaDeputato più - deputato meno...comunque se invece lo scopo è far perdere il PD sottolineando tutti i giorni, tutti le ore e tutti i minuti che queste non sono persone di parola...bè allora...però lo sapevamo tutti che questi dirigenti PCI-PDS-DS-DL-PD non erano di parola. Però.
RispondiEliminaDirigenti locali e nazionali...
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