lunedì 30 novembre 2009

*Una interessante riflessione dalla "galassia" di radicali marche: "Definizioni Operative" - di Remo Appignanesi*

From: remo appignanesi <r.appignanesi@eclettico.org>
Date: Mon, 30 Nov 2009 20:51:19 +0100
Subject: [radicalimarche] definizioni operative.


Se si sbaglia la definizione operativa si finisce facilmente in vicoli ciechi.
Se si definisce la situazione italiana come una peste si rischia di
cercare un antibiotico o se si individua un regime si rischia di
caricarsi per dire
"signorno' al regime" (citazione da "LUI") e vedere tutti che si girano e ti
guardano strano.

Ripartire da un minimo di contatto con la realta' dovrebbe aiutare visto che
trattasi di politica e non metafisica.
Bene innanzitutto gli iscritti: qualcuno nel 1986 disse che un PR senza
almeno 10.000 iscritti (poi rilanciati a 30.000) non poteva esistere.
Mi pare una cosa sensata e il deserto che c'e' intorno mi pare una
prima definizione dela nostra situazione.
Visto che gli iscritti al PR non sono stati portati negli stadi e poi
lanciati con gli elicotteri in mare aperto (tragica situazione
purtroppo accaduta e che merita rispetto e quindi mi pento del
paragone che dimostra come si finisca facilmente fuori strada coi
paragoni), queste persone hanno deciso che la nostra offerta politica
non e' interessante.

Il ricordo delle europee dell'8,5% (ricordiamo che furono comunque
delle europee e in un momento particolare) e' forte nel segnalare la
incapacità di fare tesoro dei risultati raggiunti.

Adelio dice che gli italiani ci conoscono ma ci evitano: penso sia vero.
Penso sia vero pero' che in questo momento o ci riscoprono o ci sara' una
svolta a destra (e non parlo di Berlusconi).

Proviamo a fare un discorso senza la parola Regime?
Proviamo a fare una assise senza demonizzare tutti gli assenti e osannare
qualsiasi politicante di passaggio?
Discutiamo su dove sono finiti (o commissioniamo un sondaggio) gli iscritti?
Ma soprattutto decidiamo di smettere di far ridere con la "rivolta al regime",
la "rivoluzione prossima", "la classe dirigente radicale alla guida
del paese" e altre balle del genere e scegliamo 2 o 3 obiettivi
(scegliendo tra
obiettivi liberali e quelli libertari) da raggiungere e sui quali fare sane
alleanze (senza insultare i compagni di strada) e vediamo di portali a casa.

Perche' qui tra straordinarie e uniche rivolte alle successive straordinarie
e uniche mobilitazioni contro il reigme ci stanno svuotando casa e la svolta
verso una svolta di destra si avvicina.
A morte il regime!

Dr. REMO APPIGNANESI
(Associazione Radicali Marche)


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www.partitosocialista-mc.org
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