martedì 17 novembre 2009

NOMINE UE. LOCATELLI: TROPPE POCHE DONNE. CANDIDIAMO LA BONINO


“Cominci l’Italia a dare il buon esempio visto che sono tutti d’accordo nel dire che sono poche tre sole donne candidate per il nuovo esecutivo europeo contro le otto uscenti, ma poi non succede nulla”.
E’ il commento della presidente dell’Internazionale socialista donne, Pia Locatelli, alla protesta montante a Bruxelles.
“Purtroppo anche per le altre cariche istituzionali – continua l’esponente socialista - le indicazioni sono tutte al maschile. Neppure l’appello lanciato dalla commissaria alla concorrenza Neelie Kroes, dalla vicepresidente della Commissione Ue Margot Wallstrom e dalla vicepresidente dell'Europarlamento Diana Wallis col sostegno del presidente, Jose' manuel Barroso, che ha scritto una lettera ai 27, ha ottenuto risultati apprezzabili. Se l’esito sarà quello previsto, le donne socialiste europee, che avevano già proposto che ogni Paese indicasse per ciascun incarico una doppia candidatura, sono pronte a dare battaglia e chiederanno prima di tutto, ma non solo, alle europarlamentari di negare la loro fiducia alla nuova Commissione. Non ci si può lamentare se l’euroscetticismo cresce proprio tra le elettrici, che vedono sprecare talenti e risorse umane a vantaggio dei ‘soliti’ uomini. Fa bene allora il governo italiano a sostenere una candidatura di indubbio prestigio come quella di Massimo D’Alema a Mr. Pesc, - conclude la Locatelli - ma perché non tentare anche la strada di una candidatura femminile di qualità non certo inferiore come quella di Emma Bonino?”

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