venerdì 27 novembre 2009

*Quel che faranno i socialisti, regione per regione - di Mauro Del Bue*

*Quel che faranno i socialisti, regione per regione *

*di Mauro Del Bue*


Le regionali s'avvicinano e i socialisti sono ufficialmente fuori da
Sinistra e Libertà.

La recente segreteria del Psi, col documento approvato,ha lasciato una
certa libertà di alleanze in periferia, salvo la collocazione naturale
nel centro sinistra. Vi è fin d'ora una certa diversificazione
delle possibili alleanze tra Nord e Sud del paese.
E, dal punto di vista
politico, vi è anche una certa differenzazione tra chi saluta con
favore la fine di Sinistra e Libertà (possibile una ricongiunzione con
Bobo Craxi), e chi invece si sente tuttora vedovo di questa alleanza e
non esclude di ripresentarla a livello locale, sia pure in forme nuove
(va sottolineato che senza il Psi non si potrà più chiamare Sinistra e
libertà).

In fondo lo stesso documento approvato, che contiene su questo un
certo, forse inevitabile, margine di ambiguità, lo consente. Ad un
primo sguardo nelle singole regioni si stanno prendendo in esame altre
tre possibilità:

1)la presentazione del solo simbolo del partito, ma questo può rendere solo al
Sud;

2)l'accorpamento di un'area socialista, radicale e verde riformista;

3)un rapporto diretto col Pd.

In Piemonte si stanno misurando due posizioni,
l'una favorevole al mantentimento della vecchia alleanza e l'altra
intenzionata a stringere un rapporto con radicali e verdi riformisti.

In Lombardia si parla di una nuova forma di Sinistra e Libertà, con coloro che
sono stati contro Sinistra e Libertà a Roma. Un bel guazzabuglio.

In Veneto e in Emilia-Romagna si esclude invece Sinistra e libertà e
si guarda ad alleanze laiche con verdi riformisti, radicali, in Emilia
anche con repubblicani, o direttamente col Pd, magari con la formula
della vecchia
alleanza di Uniti nell'Ulivo.

In Toscana la legge impone una aggregazione di
forze elettorali,

*in Umbria e nelle Marche si pensa al simbolo di
partito e così in Puglia e nel Lazio.*

In Campania e in Calabria non si esclude la vecchia alleanza.

Insomma tutto è in discussione e l'idea di una
rete di alleanze molto frastagliate potrebbe anche portare problemi di
tenuta alla piccola comunità dei socialisti.

*Ne sapremo di più dopo la
segreteria di mercoledì prossimo che dovrà anche convocare la Direzione del
Partito e poi il Consiglio nazionale.*

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www.partitosocialista-mc.org
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