lunedì 2 novembre 2009

*Le "esternazioni" del Sindaco Gaspari: "FARE SOCIETA'" - di Antonio D'Isidoro (Presidente Gruppo PSI Regione Marche)*

Come neo Consigliere Regionale, eletto in Provincia di Ascoli Piceno
e, quindi, anche a San Benedetto del Tronto, debbo dire che il
Presidente Spacca è attento alle esigenze del nostro territorio nonchè
disponibile all'analisi ed alla ricerca delle soluzioni possibili per
ogni problematica.
Lo documentano i milioni investiti per gli ammortizzatori sociali in
deroga, i contratti ed i contributi di solidarietà a sostegno delle
fascie sociali più deboli e dei settori del lavoro più colpiti.

In particolare, importanti risultati concreti sono stati evidenziati,
a favore di San Benedetto del Tronto e dell'intero Piceno, proprio
nell'incontro relativo alla "campagna di rendiconto ed ascolto" della
coalizione di centro-sinistra svoltosi venerdì scorso.
Giunta e Consiglio Regionali si sono adoperati, insomma, a produrre
risultati concreti e non, invece, vuote predicazioni o facili annunci.
Questo nonostante il congelamento dei fondi per le aree
sottoutilizzate, la mancanza, a livello governativo, di un disegno di
politica industriale e la consapevolezza della necessità di fare di
più, di promuovere strategie attive, di attacco e di trovare un nuovo
slancio, uno scatto per un cambiamento rispetto alla mera difesa
dell'esistente.

In tempi di disgregazione sociale, degrado istituzionale ed
impoverimento delle famiglie, vanno salutati con grande favore ogni
occasione di confronto, ogni incontro pubblico (quello di San
Benedetto era noto a tutti fin dal mese di Settembre e fissato dai
partiti della coalizione), un paziente lavoro di analisi e di
relazioni non pregiudicato da rigidità e schematismi, così come va,
invece, evitata la sovraesposizione mediatica specie quella prodotta
da, pubbliche e controproducenti, bordate polemiche.

Penso che sia giunto il momento, specie in considerazione delle
cocenti e recenti sconfitte elettorali subite in provincia, di
abbandonare ogni tenace faziosità, lo spirito rancoroso ed astioso, la
pervicace convinzione di essere il depositario della "Verità" e che,
quindi, la colpa è sempre dell'altro, le chiusure post-ideologiche, le
dichiarazioni ed i comportamenti di stretta autoreferenzialità.

C'è bisogno di un pò più di stile, sobrio ed empatico, di una politica
che dia un senso all'idea di futuro, segnata da idee e concetti propri
di uno schieramento politico moderno ed innovativo.
Occorre, con la collaborazione di tutti, indicare prospettive, creare
opportunità e riflettere attentamente insieme con il territorio, che,
elemento identitario, diventa, come ha scritto Aldo Bonomi, "una
categoria centrale", dove "tessere la trama di una nuova
rappresentanza".

La nostra sfida, lo dico al Sindaco Gaspari, è quella di... "FARE
SOCIETA'", è lo sforzo comune nell'accompagnare le società locali nel
metabolizzare culturalmente le trasformazioni, sì da renderle capaci
di aprirsi al mondo e di darsi idonee forme organizzative.
Dire e fare "altro" oggi diventa la "replica" di un modo di
amministrare ormai totalmente improduttivo.

Ancona, li 2 Novembre 2009

ANTONIO D'ISIDORO
(Presidente Gruppo Partito Socialista Italiano Regione Marche)

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