HAMMAMET
novità teatrale su Bettino Craxi
regia e drammaturgia
Massimiliano Perrotta
consulenza storica
Mattia Feltri
con
Roberto Pensa
e con
Emanuele Carboni
danze ideate ed eseguite da
Barbara De Blasio
musiche originali
Emanuele Senzacqua
mezzosoprano
Simona Braida
collaborazione artistica
Sara Nussberger
produzione
Associazione Color Teatro
Con la consulenza storica del giornalista Mattia Feltri, caporedattore dell’edizione romana del quotidiano “
In scena si confrontano le ragioni e gli errori di Craxi, ma anche le ragioni e gli errori di chi lo avversò e che oggi prova a rileggere quegli anni con equanimità.
Musica e danza sottolineano i momenti più drammatici di uno spettacolo che, nelle intenzioni dell’autore, «non vuole “far discutere” o alimentare polemiche, ma si propone semplicemente come un esame di coscienza in pubblico».
Lo spettacolo ha debuttato il 25 novembre 2008 al Teatro Tordinona di Roma.
Scheda tecnica
Genere: Drammatico
Durata: 60 minuti
Necessità tecniche: Palcoscenico di almeno
Luci
Due radiomicrofoni
Lettore cd
Amplificazione
Per saperne di più:
Ufficio stampa:
Florinda Perrotta - 340/140.67.95 – floperrotta@yahoo.it
Massimiliano Perrotta
Scrittore e regista. Nato a Catania nel 1974, vive e lavora a Roma.
Ha diretto spettacoli teatrali (“Parole parole”, “Gli specchi”) e video (“Expo”, “Bonaviri ritratto”, “Mineo”).
Ha pubblicato “Cornelia Battistini o del fighettismo” (
Per saperne di più: www.massimilianoperrotta.it
Mattia Feltri
Giornalista. Nato a Bergamo nel
Dal 2006 è il capo della redazione romana del quotidiano “
Nel
Ha pubblicato “Il prigioniero” (Rizzoli, 2002).
Roberto Pensa
Attore. Nato a Roma nel 1959. Tra i suoi spettacoli “Breve come un sospiro” di Marco Mori. Ha partecipato a numerosi cortometraggi cinematografici e, nel
Emanuele Carboni
Attore. Nato a Tivoli nel 1980, frequenta l’Atelier di mimo corporeo e interpretazione diretto da Michele Monetta e il laboratorio Il gioco del teatro (Università di Tor Vergata) diretto da Alvaro Piccardi. Tra i suoi spettacoli teatrali “Operette morali”, per la regia di Giusy Martinelli, e “Insulti al pubblico”, per la regia di Tiziano Panici.
Barbara De Blasio
Ballerina e coreografa. Nata a Roma nel
Emanuele Senzacqua
Musicista. Nato a Frascati nel 1976. Per Perrotta ha realizzato la colonna sonora del documentario “Bonaviri ritratto” e composto le musiche originali dello spettacolo “Gli specchi”. Nel
Simona Braida
Mezzosoprano. Diplomanda in canto lirico presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma. Si è già esibita in prestigiosi spazi scenici e ha partecipato allo spettacolo “Filmusica – immagini sonore”, orchestrato e diretto da Stelvio Cipriani.
Sara Nussberger
Architetto. È nata a Charleville-Mézières, in Francia, nel 1979. Vive e lavora a Roma.
Bettino Craxi
Nato a Milano nel 1934, è stato uno degli uomini politici più significativi e controversi del Novecento italiano.
Figlio di un avvocato antifascista, delfino di Pietro Nenni, è stato segretario del Partito Socialista Italiano dal 1976 al 1993.
Socialista riformista, fautore della modernizzazione del Paese, dal 1983 al 1987 è stato presidente del Consiglio dei Ministri, guidando un governo sostenuto dalla Democrazia Cristiana, dal Partito Socialista Italiano, dal Partito Socialista Democratico Italiano, dal Partito Repubblicano Italiano e dal Partito Liberale Italiano.
Nel 1992 venne arrestato a Milano, con l’accusa di concussione, l’amministratore pubblico socialista Mario Chiesa. Fu l’inizio della fine della cosiddetta Prima Repubblica, il cinquantennale governo della Democrazia Cristiana e dei suoi alleati minori.
Craxi e molti dei principali esponenti dei partiti di maggioranza vennero inquisiti: chi per illecito finanziamento ai partiti, chi per corruzione, chi addirittura per mafia.
Il leader socialista, in alcuni appassionati discorsi al Parlamento, difese le proprie ragioni e quelle della classe politica di governo. Parlò di giustizia forcaiola e accusò i partiti dell’opposizione di aver fatto ricorso anch’essi a finanziamenti illegali, ma non riuscì a convincere l’opinione pubblica.
Dopo aver subito diverse contestazioni popolari, si sottrasse ai processi (e poi al carcere) riparando ad Hammamet, in Tunisia, dove morì nel 2000.
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