martedì 24 novembre 2009

Documento da inviare alla segreteria del PSI per la convocazione del Consiglio Nazionale

Documento da inviare alla segreteria del PSI per la convocazione del Consiglio Nazionale
Questo spazio web socialista ha, da sempre, seguito la linea di consentire, senza censura alcuna, e di favorire il piu' ampio ed aperto confronto tra le varie posizioni esistenti nel tormentato mondo della Sinistra Laica, Socialista, Ambientalista e Radicale.

Intendiamo proseguire su tale impostazione credendo che solo attraverso tale dibattito si possa raggiungere un punto di sintesi che consenta di ottenere il massimo di unita', politicamente compatibile, all'interno di questa area culturale ed ideale.

A maggior ragione intendiamo farlo in questo momento di estrema difficolta per tutte le componenti di quest'area ed, in particolare, di quella che rischia di tornare ad essere la... (micro) diaspora socialista.

Se questo avvenisse la forza politica socialista, di gran lunga la piu' consistente della Sinistra Europea, in Italia, dove ha una ultracentenaria storia gloriosa, SCOMPARIREBBE PER SEMPRE.

Restiamo, invece, convinti che, non per nostalgia ma per le condizioni attuali del Paese, una forza autenticamente SOCIALISTA, come il PSI, sia utile all'Italia.

Per questo RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

invitando tutti coloro che intendono esprimere la loro posizione di farlo SCRIVENDO UN *COMMENTO* A QUESTO POST.

Macerata, li 22/11/2009

Ivo Costamagna
(iscritto al PSI dal 1976 - Segretario Provinciale Macerata e componente Consiglio Nazionale PSI; iscritto al PR dal 1987; aderente a SEL dal 2009 e componente del Coordinamento della Regione Marche)

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From: SINISTRA E LIBERTA' - MC sinistraeliberta.mc@gmail.com
Date: Sun, 22 Nov 2009 18:44:12 +0100

Subject: Documento da inviare alla segreteria del PSI per la convocazione del Consiglio Nazionale.


Carissimi Compagni, riteniamo assurdo far morire il progetto di Sinistra e Liberta', quindi, vi chiediamo di sottoscrivere il documento sottoriportato, da inoltrare alla Segreteria Nazionale del Partito Socialista Italiano. P.S...Chi lo sottoscrive puo' rimandarlo direttamente al mittente in oggetto sinistraeliberta.mc@gmail.com inserendo oltre al nome e cognome, eventuali cariche a tutti i livelli, sia nel PSI che in Sinistra e Liberta'


Documento da inviare alla segreteria per la convocazione del Consiglio Nazionale

I Sottoscritti compagni alla luce della discutibile decisione della segreteria del partito di interrompere la partecipazione dei Socialisti al progetto costituente di Sinistra e Liberta ritengono necessaria ed urgente la convocazione immediata e straordinaria di un Consiglio Nazionale del PARTITO SOCIALISTA per definire con chiarezza la linea politica del Partito Socialista alle elezioni regionali , convinti che lorgano esecutivo del Partito non possa autonomamente ribaltare la linea politica, precedentemente definita e più volte riconfermata dal Consiglio e dalla Direzione nazionale, senza un esplicito e specifico mandato in tal senso proveniente dai medesimi organi di indirizzo politico.

La questione da noi posta allattenzione del Partito riguarda, nel merito, la nostra convinzione che il progetto di SINISTRA e LIBERTA continui a costituire, pur con tutti i suoi aspetti problematici, lunico possibile progetto di ricostruzione nel nostro paese di una Sinistra riformatrice, plurale e rappresentativa , che consideri il patrimonio di cultura, di valori e di programmi del SOCIALISMO ITALIANO elemento essenziale delle proprie ragioni di esistenza, e, nel metodo, investe la stessa natura democratica dei rapporti interni del partito.

La segreteria è infatti arrivata a dichiarare la fine della partecipazione Socialista in Sinistra e Libertà dopo aver continuamente modificato le decisioni prese in precedenza dagli organi politici del partito, ed a conclusione di una gestione quasi individuale delle trattative sulle modalità ed i tempi di attuazione del percorso costituente, chiaramente molto più governata dalla necessità di tutelare esigenze ed interessi elettorali locali, peraltro contrastanti con il disegno politici complessivo, che non dallesigenza di risolvere nel confronto unitario con le altre componenti i veri punti di divergenza, sui programmi ed i riferimenti politici, decisivi per la concreta qualificazione della identità della nuova forza politica.

E' NECESSARIO pertanto RIPRISTINARE IMMEDIATAMENTE NEL PARTITO QUEL CLIMA DI GESTIONE UNITARIA DEMOCRATICA E DI COLLEGIALITA
nelle decisioni CHE ERA ALLA BASE DELE CONCLUSIONI DEL CONGRESSO DI MONTECATINI , riportando la discussione sulla linea politica da assumere allinterno deL CONSIGLIO NAZIONALE , ed EVITANDO il consolidamento del recente costume per cui CIASCUN componente della segreteria ALL'INTERNO DEL SITO del partito diffonda SUE personali o locali LINEE POLITICHE NON DISCUSSE NEGLI ORGANISMI di partito.


LA SITUAZIONE CHE SI STA DELINEANDO IN ALCUNE REGIONI DEL NORD , IN MERITO ALLO SBARRAMENTO SULLA LEGGE ELETTORALE (LOMBARDIA), TENDE SEMPRE DI PIU AD OMOGENEIZZARE LA SITUAZIONE dei sistemi elettorali regionali A QUELLA NAZIONALE ,CANCELLANDO DI FATTO ,ANCHE con lessenziale ed interessato contributo del PARTITO DEMOCRATICO , LA reale possibilita di garantire nei territori la autonoma PRESENZA istituzionale DEI PICCOLI PARTITI .

Riteniamo quindi di dover respingere OGNI TENTATIVO di riproporre la autosufficienza del partito , delineando una strategia fondata sulla presentazione di LISTE elettorali AUTONOME CHE DI FATTO determinerebbe la DEFINITIVA CANCELLAZIONE DELLA PRESENZA SOCIALISTA NEL NOSTRO PAESE, ed il definitivo esaurimento dei nostri quadri costretti ad inseguire un risultato scontato su cui sarebbe impossibile qualsiasi futuro investimento politico.

Al tempo stesso riportare il partito in uno stato di nuovo isolamento politico , attraverso la presentazione di liste autonome destinate ad ottenere inevitabilmente esigui risultati,preparerebbe la strada esclusivamente ad un futuro di necessitata confluenza nel Partito Democratico

Per rendere possibile la difesa delle ragioni politiche della sopravvivenza dei Socialisti nella sinistra italiana diventa ,quindi, ancor più indispensabile la salvezza del progetto DI SINISTRA E LIBERTA' attraverso la valorizzazione al suo interno del nostro ruolo specifico .

iL PARTITO SOCIALISTA deve a questo fine recuperare un atteggiamento di totale disponibilità a proseguire nel progetto costituente, attestandosi doverosamente sulle DECISIONI ASSUNTE DALL'ASSEMBLEA DI BAGNOLI, compresa la individuazione avvenuta in quella sede dei momenti di definizione della identità programmatica del nuovo soggetto, ed il rifiuto da opporre ad un metodo di governo a maggioranza dei COORDINAMENTI unitari che anticiperebbe un processo di costituzione di una realta
partito ancora da consolidare.

A TAL fine IL PARTITO DEVE LASCIARE TUTTI COLORO CHE VOGLIONO PROSEGUIRE NEL PROCESSO DI SINISTRA E LIBERTA liberi di partecipare alla vita delle strutture unitarie, anche in ragione della necessità che il dibattito sui caratteri della nuova forza non metta in discussione o paralizzi la realizzabilità del disegno.

A tal fine il Partito, utilizzando anche la nuova impostazione assunta dai compagni di Sinistra Democratica , orientata a favorire un allungamento dei tempi costitutivi del nuovo soggetto, deve caratterizzare la propria partecipazione al progetto chiedendo che in tutta questa fase di transizione venga istituzionalizzata la doppia adesione al progetto, attraverso la TESSERA al PSI e la contemporanea ADESIONE A SEL .

Resta inteso che qualora non venisse CONVOCATO IL CONSIGLIO NAZIONALE, entro un tempo utile a riannodare il tessuto unitario prima della assemblea costitutiva di SeL del 19 e 20dicembre, I FIRMATARI SI SENTONO AUTORIZZATI ad AUTOCONVOCARE UNA RIUNIONE NAZIONALE DI tutti COLORO CHE RITENGONO La salvaguardia del processo costituente di Sinistra e Liberta lunica strada per contribuire a porre in salvo le IDEE ,LA CULTURA, i VALORI , E LA STORIA DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO , rispetto a questo percorso di inevitabile confluenza nel PARTITO DEMOCRATICO a cui è destinata ad approdare LA GUIDA MALDESTRA E INTERESSATA DEI SUOI DIRIGENTI.


Spazio per la sottoscrizione........


www.partitosocialista-mc.org


2 commenti:

  1. io sono d'accordo con il documento ma sono un po' sgomento e frastornato, come tutti noi credo, francamente non ho molte idee e molte energie in questi istanti, ma ho la terribile sensazione che qualcosa si sia rotto forse irrimediabilmente... faccio un esempio solo, provate a leggere il commento del bravo Mauro Del Bue sulla caduta del muro di Berlino (da leggere anche quello di Intini pubblicato sul sito di SeL) e l'intervento di Del Bue stesso pochi giorni prima della segreteria nazionale. A me sembrano due persone diverse: da un lato si coglieva anche una revisione del socialismo italiano tutta giocata a sinistra, nell'altro nemmeno si posizionava il partito a sinistra!!! boh.... la sintesi molto efficace l'ha scritta Bobo Craxi nell'articolo che trovate anche sul nostro blog, è stato veramente un gran signore in quell'articolo! vuoi vedere che i due dimessissi dalla segreteria Craxi e Turci, per diverse e anche opposte ragioni, avevano visto giusto? non so, ma non mi sento molto in forma!

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  2. Non voglio fare il disfattista, ma con tutto il rispetto per chi ha elaborato il documento, temo che la residua fiducia nel gruppo dirigente socialista (ma dalle altre parti non stanno meglio!) sia mal riposta.
    Capisco che chi vive la vita di partito - i cosidetti "attivisti" tanto utili per la vita di qualsiasi orgnanizzazione - é così preso dai problemi interni che, non di rado, perde la capacità di capire cosa succede nella società, ma é uno sforzo che bisogna fare.
    Il documento proposto si preoccupa SOLO dei problemi interni.
    Si accenna é vero, ai valori ed ai programmi del socialismo italiano, ma la frase ha il sapore di un'espresisone rituale e senza contenuto concreto.
    Quali siano stati i valori ed i programmi del socialismo italiano possiamo scoprirlo nei libri di storia e nella saggistica politica, economica e sociologica (e, purtroppo, anche nei resoconti di cronaca giudiziaria!) però al popolo a cui dobbiamo parlare interessa sapere non tanto quello che abbiamo rappresentato nel passato (anche se quello ha un peso sia nel bene, sia nel male), ma quello che vogliamo fare oggi, domani e dopodomani per migliorare le condizioni di vita di tutti e soprattutto di chi fatica a mettere insieme il pranzo con la cena.
    Di quello che fanno i capi e capetti (di che, poi?), del loro zigzagare politico spesso finalizzato solo a salvaguardare qualche poltroncina con annessa indennità non solo non importa nulla a nessuno, ma irrita profondamente soprattutto coloro che a qegli ideali e valori, magari, ci hanno creduto veramente (e forse ci credono ancora).
    In queste condizioni non sottoscriverò quel documento e non rinnoverò la tessera del PSI; né mi sento di appartenere a SeL che, tenuta in mano dalle nomenclature degli "azionisti" che hanno provato a metterla in piedi, non ha né futuro, nè presente.
    Del commento di Carlo M. sottolineo l'apertura (... sono un po' sgomento e frastornato, come tutti noi credo ...) e la chiusura (... non mi sento molto in froma ...): temo che sia uno stato d'animo diffuso.

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