mercoledì 21 gennaio 2009

*Martin Luther King Day: ragioni e ringraziamenti*

CARO IVO,
grazie per aver aderito al nostro appello per una giornata di servizio alla comunità nel giorno che celebra l'anniversario della morte di M. L. King e la vigilia dell'insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Ieri insieme a te decine di persone hanno risposto a questo invito anche in Italia.
http://www.radicalparty.org/supportobama/partecipanti/index_map.php

Tra questi Marco Pannella ha visitato il carcere romano di Regina Coeli, per verificare le condizioni di etenzione, attività da sempre svolta dai parlamentari radicali. Nel corso della visita ha spiegato ai detenuti di tutte le nazionalità presenti nel carcere di essere lì anche come forma di adesione al National Day of Service promosso da Obama, per festeggiare il cambio alla presidenza degli Stati Uniti e apportare in prima persona il proprio sostegno al messaggio di cambiamento da lui impresso, a partire dall'annuncio della chiusura del carcere di Guantanamo.
http://www.radioradicale.it/scheda/271002

Tra i parlamentari che hanno aderito all'iniziativa si segnalano anche Rita Bernardini, deputata radicale eletta nel Partito democratico (che si è recata al carcere minorile di Bologna), Ignazio Marino (Senato, Gruppo Pd), Giovannni Bachelet (Camera, Gruppo Pd), Manuela Granaiola (Senato, Gruppo Pd), Annagrazia Calabria (Camera, Gruppo Pdl).
Mentre lanciavamo l'iniziativa di lunedì avevamo ben presente i problemi che il nostro paese deve affrontare: una crisi che coglie un paese già con un altissimo e crescente tasso di povertà, un sistema giudiziario al collasso tanto da rendere la giustizia un fatto "di classe", la restrizione sempre maggiore dei reali diritti politici, lo scippo del territorio e dei beni comuni, la corruzione maggiore del periodo precedente a tangentopoli.
Una giornata di volontariato non può cambiare questa situazione.
Ma davanti a questo collasso abbiamo il dovere di aprire gli occhi sui dati positivi che ci vengono da una precisa parte del nostro paese: coloro che esercitano in concreto la propria cittadinanza adoperandosi per la propria comunità.
Il tasso d'iscrizione alle associazioni locali di carattere sociale è cresciuto in modo significativo passando dal 18,2% del 2002 al 23,1% di oggi. Il sindacato è sceso al 12% i partiti al 3,8% e le associazioni di categoria al 6.6%. Solo sulla questione degli inceneritori sono 66 i comitati di denuncia e opposizione. Se dal 1970 al 1999 sono nate 120.000 associazioni, dal 2001 a oggi sono 220.000 le associazioni costituite in Italia.
Per questo crediamo che lo sforzo di rinnovare lo spirito civico e il cosiddetto "capitale sociale" è certamente necessario per gli Stati Uniti, ma ancora di più lo è per l'Italia.
La nostra adesione alla giornata lanciata dal Presidente americano Obama vuole essere quindi un'adesione politica al 'Piano per il servizio civico universale e volontario' previsto nel suo programma elettorale, un approccio innovativo che rivoluziona il rapporto tra cittadini e Stato.
Ci sembra sempre più chiaro che i problemi italiani si potranno realmente affrontare quando riusciremo a dare valore alla partecipazione di ciascuno, a costituirci in rete, a formarci come militanti della democrazia e dell'impegno per il cambiamento e quando saremo in tanti.
Se vuoi raccontaci il tuo impegno, la tua esperienza o commentare questo post, puoi farlo qui.
http://www.fainotizia.it/2009/01/20/martinlutherkingday-ragioni e-ringraziamenti

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