"Radicali Italiani" ha deciso di partecipare ufficialmente ed attivamente all'iniziativa, organizzata dalle Cellule Luca Coscioni di Lecco e di Milano e co-promossa dalle Associazioni "Radicali Lecco" e "Enzo Tortora - Radicali Milano"L'INIZIATIVA SI SVOLGE A LECCO, DOMENICA 18 GENNAIO, ORE 17.30 PIAZZA DIAZ (di fronte al Comune),
Il recente Comitato nazionale, svoltosi nello scorso fine settimana, ha approvato, all'unanimità, un formale e caloroso invito rivolto, in primo luogo, ai parlamentari, ai dirigenti e ai militanti radicali ad "esprimere la propria solidarietà alla famiglia Englaro", partecipando alla fiaccolata in occasione del diciassettesimo anniversario dell'incidente che ha causato il coma irreversibile e la lunga agonia di Eluana.
Noi saremo presenti.
Contiamo davvero di vedervi, perché crediamo sia necessario e doveroso, di fronte alla subdola e vergognosa campagna di pressione e di vero e proprio linciaggio cui viene sottoposto il padre, Beppino, stringersi attorno alla famiglia di Eluana e rivendicarne la libertà.
Sarà un momento importante dal punto di vista umano e significativo dal punto di vista politico: nessuna presenza può essere considerata scontata, dunque arrivederci a domenica a Lecco, per Eluana, con Beppino e la famiglia Englaro.
Roma, 13 gennaio 2009
Antonella Casu - segretaria
Michele De Lucia – tesoriere
Bruno Mellano - presidente
h 17.30 - ritrovo in piazza Diaz, inizio maratona oratoria, distribuzione delle fiaccole
h 18.30 - partenza "Fiaccolata per la libertà di Eluana"
Il percorso:
difendiamo insieme la nostra libertà!
All'iniziativa ha formalmente ADERITO IL PARTITO SOCIALISTA CHE PARTECIPERA' CON UNA DELEGAZIONE UFFICIALE COMPOSTA DAL SEGRETARIO NAZIONALE RICCARDO NENCINI, DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE PIA LOCATELLI E DAL MEMBRO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE ROBERTO BISCARDINI.
E' di ieri la notizia che la Clinica privata di Udine ha ceduto al vergognoso ricatto del Governo e si rifiuta di ospitare Eluana. Un ricatto, quello del Governo, basato sulla minaccia di revocare alla Clinica le convenzioni pubbliche, che e' stato compiuto, tra l'altro, in aperto contrasto CON LE SENTENZE sia della SUPREMA CORTE DI CORTE DI CASSAZIONE e sia della CORTE COSTITUZIONALE che ha rigettato l'istanza, SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA, che il Parlamento aveva sollevato nei confronti della Magistratura per un ipotetico... CONFLITTO TRA DIVERSI POTERI DELLO STATO (succede anche questo in un Parlamento in cui i Socialisti sono assenti!). Nonostante tutto si e' giunti lo stesso al... RICATTO CRIMINALE. Nel testo della circolare del Ministro della Sanita' si configurano infatti, secondo il parere di valenti giuristi, diverse fattispecie di reato. Stavo per dire che, pero', il problema non e' questo. Ci siamo talmente assuefatti alla SISTEMATICA DISTRUZIONE DELLO *STATO DI DIRITTO* che consideriamo "normale" che il Ministro non venga incriminato, come non verra' incriminato malgrado la denuncia penale presentata dai Parlamentari Radicali. Nessuno, ormai, e' piu' chiamato a rispondere dei propri atti, in nessuna sede, neanche di quelli piu' gravi. Davvero, pero', per noi socialisti, in questa vicenda, c'e' qualcosa di grave quasi quanto la questione di principio. Il Ministro della Sanita' si chiama, infatti, MAURIZIO SACCONI e lo stesso non perde occasione per continuare a definirsi, pubblicamente (alla pari di altri importanti Ministri di questo Governo), un... SOCIALISTA. Ho con Sacconi una antica conoscenza, personale e politica, ed, in effetti, socialista lo e' stato e tra i piu' brillanti. Uno del "brain trust" della Conferenza di Rimini, quella degli ancora attuali "MERITI E BISOGNI", giusto per capirci. Una delle migliori espressioni del "nuovo corso" liberalsocialista del PSI. Nel momento drammatico della diaspora socialista, nel 1993-1994, molti di voi ricorderanno che io, da assessore regionale in carica, fui tra i suoi piu' stretti collaboratori, con Sergio Scalpelli, Stefano Carluccio e Marco Taradash, nell'organizzare il Movimento SINISTRA LIBERALE che aveva per simbolo un'APE della tradizione LABURISTA e che si presento' alle elezioni politiche all'interno della lista RADICALE, contro la... "gioiosa macchina da guerra" di Achille Occhetto. Dico questo per rimarcare come, di tutta la diaspora socialista, questo di Sinistra Liberale fu' il frammento piu' laico e libertario e per far capire a tutti, anche a me stesso, come questi 14 anni che sono passati corrispondono ad ANNI LUCE per alcuni personaggi, tra i quali, purtroppo, Sacconi. Questa vicenda serva anche a chiarire, una volta per tutte, che la scelta di tanti EX socialisti di stare oggi nel centro-destra si basava su di una analisi ed una reazione, condivisibile, al golpe mediatico-giudiziario degli anni Novanta ma che, QUELLA SCELTA ALLORA GIUSTA, e', pero', diventata, PER MOTIVI SU CUI TORNERO', un... RIMEDIO PEGGIORE DEL MALE!! (dico questo malgrado che io, e lo sapete, quel "male" l'ho subito sulla mia pelle). Per tutti questi motivi Domenica 18/1 saro' davvero a Lecco, grazie a Bobo che mi passera' a prendere per poi partire insieme, per Hammamet, da Milano anziche' da Roma. L'ho convinto dicendogli che e' un... "tour de force" pazzesco ma che... BETTINO, SE AVESSE POTUTO, SAREBBE VENUTO CON NOI. Una cosa compagni: chi a Lecco non potra', comprensibilmente, esserci ALLE ORE 18 DI DOMENICA SERA PARTECIPI LO STESSO A QUESTA BATTAGLIA DI CIVILTA', CONTRO UN'INACCETTABILE ACCANIMENTO TERAPEUTICO E PER LA LIBERA SCELTA DI FINE VITA ATTRAVERSO IL TESTAMENTO BIOLOGICO. *ACCENDETE UNA LUCE DI CASA O ANCHE SOLO UNA CANDELA...* Servira' a far sapere che non vogliamo ripiombare nel BUIO del Medioevo e che COMBATTEREMO come, da sempre, sono abituati a fare, i LAICI, i LIBERALI, i RADICALI ed i "VERI" SOCIALISTI. Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)
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