martedì 27 gennaio 2009

Documento dell'Esecutivo Provinciale
Partito Socialista Macerata



L'ESECUTIVO del Partito Socialista della Provincia di Macerata, riunitosi Mercoledi' 14 Gennaio u.s., ha deciso di CONVOCARE IL DIRETTIVO PROVINCIALE E DI SOTTOPORRE ALLA APPROVAZIONE DELLO STESSO LE SEGUENTI PROPOSTE:
1)
*SCELTA POLITICA DELLE ALLEANZE A LIVELLO PROVINCIALE E NEI COMUNI* Il continuo susseguirsi, sugli organi di informazione locale, di notizie riguardanti scelte di "gruppi" o di singole personalita' in qualche modo riconducibili al mondo socialista, spesso anche in contrasto tra loro, impone all'unico Partito, autonomo ed organizzato, che, a livello nazionale e locale, si richiama direttamente agli ideali ed ai programmi del Socialismo Liberale e Riformista, cioe', il PS (Partito Socialista) di assumere un'iniziativa per rendere chiara, a tutti gli elettori socialisti, la linea politica del Partito Socialista della Provincia di Macerata. I Socialisti danno un giudizio articolato su questi 5 anni di esperienza di governo di centrosinistra. Nessuno dimentica la sottovalutazione del nostro ruolo avvenuta dopo il positivo risultato elettorale che abbiamo conseguito nelle ultime elezioni provinciali, la scarsa attenzione rispetto alle proposte programmatiche da noi avanzate, la lacerante vicenda, comunque la si voglia leggere, del ritiro della delega all'assessore Conti che ha portato i socialisti fuori dalla Giunta Provinciale per quasi due anni ed un atteggiamento troppo ondivago rispetto al governo reale del territorio e della nostra economia dove, troppo spesso, alle affermazioni di principio del Presidente Silenzi non hanno fatto seguito atti, politici ed amministrativi, conseguenti. Troppe volte e su troppe questioni, dalle infrastrutture prioritarie agli interventi nei settori dell'ambiente e della cultura, dalle politiche di sostegno alle fasce piu' deboli della nostra societa' alla gestione dei rapporti con le istituzioni nazionali e comunitarie, si e' lasciato che la Confindustria, la Camera di Commercio, Banca Marche ed, addirittura, lobby e "cordate" private, indicassero loro la "linea" svolgendo, cosi', un ruolo di sostanziale supplenza rispetto a funzioni che sono, invece, di competenza di un Ente Provincia costretto a "rincorrere". Non puo' certo essere sufficente aver tentato di colmare questi vuoti con la grande capacita' mediatica del suo Presidente. Occorreva costruire una "squadra" di governo e tenere un rapporto diverso con le forze politiche che sostenevano la Giunta Provinciale, non solo con i socialisti. A tutto questo fa da contrappeso amministrativo, in senso positivo, una serie di opere pubbliche brillantemente realizzate, una gestione efficace della formazione professionale ed un tentativo lodevole di arginare le politiche speculative di utilizzo del territorio che possono essere la base per arrivare a proporre un nuovo modello di sviluppo dell'intera realta' provinciale. Il contrappeso piu' grande lo fa, pero', per una forza Socialista e Riformista con una solida cultura di governo, l'assenza di una qualsiasi volonta' di andare nella direzione da noi auspicata da parte della coalizione del "Popolo delle Liberta'". Tante volte ci siamo detti, giustamente, che la rottura della solidarieta' della coalizione di centrosinistra, pervicacemente ed in modo autolesionistico, operata dal PD di Veltroni alle scorse elezioni politiche ci dava la possibilita' di compiere le nostre scelte, specie a livello locale, in assoluta liberta', senza schemi preconcetti ed esaminando le situazioni volta per volta, caso per caso. Proprio per questo il coacervo di interessi che, sperimentati nei Comuni che amministrano, costituiscono l'unico vero collante della coalizione di centrodestra, l'assenza di una qualsiasi, reale, apertura ad esperienze civiche che potessero provenire da aree politiche diverse da quelle dominanti nel centrodestra stesso, l'essere, gia' in partenza, non "ondivaghi" verso i cosidetti "poteri forti", di cui prima parlavamo in modo critico, ma, addirittura, strutturalmente diretti dagli stessi, per concludere anche con il mero antagonismo personale al Presidente su cui stanno basando il tentativo di alleanza con l'UdC, rendono impossibile l'allenza con "LOR SIGNORI" e ci portano a formulare, al Direttivo Provinciale una proposta che guarda, tra luci ed ombre, alla nostra realta' provinciale e non a "collocazioni" politicamente pregiudiziali. Certo i socialisti sono una forza di sinistra ed in tutta Europa, per la quale voteremo lo stesso giorno delle Provinciali, sono, addirittura, LA sinistra. Questa premessa non puo' essere completamente dimenticata ma LA PROPOSTA, CHE SOTTOPONIAMO AL DIRETTIVO, DI PARTECIPARE, COME PARTITO SOCIALISTA, A LIVELLO PROVINCIALE, ALLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA, SI BASA ESSENZIALMENTE SULL'ANALISI CHE QUI ABBIAMO SVILUPPATO GUARDANDO AGLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITA' MACERATESE ED ALLE SUE PROSPETTIVE DI SVILUPPO FUTURO. La volonta' di superare tutte le criticita' che abbiamo evidenziato nell'attivita' della Giunta Provinciale in questi ultimi 5 anni diventano, naturalmente, la base del nostro confronto politico con le altre forze di centrosinistra e, soprattutto, la condizione di chiarezza, necessaria e preventiva, per dare il nostro "via libera" alla riproposizione del Presidente uscente, Giulio Silenzi. A cio' uniamo l'accoglimento, perlomeno sostanziale, delle PRIORITA' PROGRAMMATICHE che abbiamo individuato per la prossima legislatura e che alleghiamo al presente documento, quale parte integrante dello stesso. Identico criterio di valutazione delle singole SPECIFICITA' LOCALI PROPONIAMO CHE DEBBA ESSERE ALLA BASE DELLE SCELTE NEI COMUNI, TUTTI INFERIORI A 15 MILA ABITANTI, DOVE SARANNO RINNOVATI I CONSIGLI COMUNALI. Tali scelte vengono delegate alle realta' territoriali del Partito auspicando un quadro il piu' possibile omogeneo alla linea politica provinciale.
2)*CONVOCAZIONE DELLA PRIMA CONFERENZA PROGRAMMATICA DEL PARTITO SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MACERATA* Qualora approvate, le stesse PRIORITA' PROGRAMMATICHE saranno alla base del pubblico approfondimento che organizzeremo con LA CONFERENZA PROGRAMMATICA CHE PROPONIAMO DI CONVOCARE PER LA SECONDA META' DI FEBBRAIO ED ALLA QUALE INVITEREMO SIA IL SEGRETARIO NAZIONALE, COMPAGNO ON.RICCARDO NENCINI, E SIA IL COMPAGNO ON.ALESSANDRO BATTILOCCHIO.
3)*SIMBOLO ELETTORALE E CRITERI INDIVIDUAZIONE DELLE CANDIDATURE* In logica continuita' con l'azione politica portata avanti in questi ultimi anni a livello provinciale PROPONIAMO CHE LA LISTA DEL PARTITO SOCIALISTA SIA APERTA, ANCHE CON APPOSITO RICHIAMO NEL SIMBOLO CHE SARA' COMUNQUE, DI BASE, SIMILE A QUELLO CHE VERRA' UTILIZZATO, A LIVELLO NAZIONALE, PER LE ELEZIONI EUROPEE, A CANDIDATURE CHE SIANO CHIARA ESPRESSIONE TUTTA L'AREA, POLITICO-CULTURALE, LAICA, LIBERALE E RADICALE. Facciamo, inoltre, completamente nostro L'APPELLO ALLA SINISTRA formulato, a livello nazionale, dal Segretario Nencini, ed opereremo, anche per la lista provinciale, in quella direzione. Un cenno conclusivo merita il rapporto, SANCITO A LIVELLO NAZIONALE, con il Movimento Liberal SGARBI. Vittorio Sgarbi, ISCRITTO DA QUEST'ANNO AL PS, ha iniziato la sua attivita' politico-amministrativa candidandosi, nel 1990, ed essendo ELETTO SINDACO, NELLE LISTE DEL PSI E NEL COMUNE DI SAN SEVERINO MARCHE. Questo fatto lo ha portato ad avere un rapporto da allora continuo con il nostro territorio provinciale. Per questo riteniamo utile sottoporre al Direttivo la proposta di INVITARE VITTORIO SGARBI A CANDIDARSI, NELLA LISTA SOCIALISTA, IN UNO O PIU' COLLEGI DELLA PROVINCIA DI MACERATA.

*ESECUTIVO PROVINCIALE PS MACERATA*


Documento del Coordinamento Cittadino
Partito Socialista Macerata



Venerdi 23 Gennaio u.s. si e' svolta la riunione del Coordinamento Cittadino del PS di Macerata presente il Capogruppo in Consiglio Comunale, Federico Valori, e la Segreteria Provinciale del Partito,nelle persone di Ivo Costamagna, Luca Cabascia e Riccardo Morelli.
La riunione e' stata convocata per assumere una posizione in relazione alla vicenda politico - amministrativa del Comune di Macerata ed alla richiesta, avanzata dal Partito Socialista, di tornare ad avere un proprio rappresentante all'interno della Giunta come previsto dagli accordi firmati in occasione delle ultime elezioni amministrative. Dopo un approfondito dibattito che ha fatto seguito alle relazioni introduttive del Coordinatore Cittadino, Fernando De Stephanis, e del Segretario Provinciale, Ivo Costamagna, ed in cui sono intervenuti: Pace, Tulli, Patrassi, Campagnoli, Milazzo, Cerasi, Zazzetta, Bravi e Valori, si e' deciso, con voto unanime, quanto segue:

1) il senso di responsabilita' dei socialisti non puo' essere scambiato per debolezza. La fuoriuscita di alcuni esponenti, verso il PD, ha creato dei problemi ma il Partito Socialista li sta superando riorganizzandosi attraverso tutta una serie di nuove adesioni che sono particolarmente importanti ed incoraggianti se unite alla conferma della loro iscrizione al PS di gran parte dei militanti "storici" ed al rafforzarsi del rapporto, divenuto organico, con l'intero mondo radicale. La presenza una forza Liberalsocialista dovrebbe essere considerata una risorsa, anche elettorale, da parte di tutto il centrosinistra maceratese. Da qui nasce la richiesta di una visibilita' reale per i socialisti come, tra l'altro, previsto dagli accordi pre-elettorali e, soprattutto, come riconosciuto legittimo, senza alcuna esitazione, dal Sindaco Meschini nell'incontro di meta' Dicembre con una delegazione ufficiale del PS, composta da Costamagna, De Stephanis e Valori. Va dato atto al Sindaco che, in quell'incontro, oltre all'aver definito legittima la richiesta socialista, ha ritenuto, in seguito a cio', fisiologico che la sostituzione doveva avvenire con chi, l'assessore Di Pietro, era stato inserito in Giunta in rappresentanza dei Socialisti. Al tal fine ha richiesto una terna di nominativi su cui operare la scelta del nuovo assessore;
2)
l'intervento, quasi pregiudiziale, di alcuni partiti maceratesi, oltre a dimostrare la loro miopia politica, non deve, pero', produrre altri guasti che, aldila' delle decisioni del gruppo dirigente, inizierebbero con la, comprensibile, reazione degli elettori socialisti, a partire dalle prossime elezioni amministrative. Ipotesi di... rimpasti piu' ampi non interessano i Socialisti che tornano, quindi, a richiedere al Sindaco, loro unico interlocutore istituzionale in questa fase, la risoluzione preventiva dell'impegno assunto di GARANTIRE UNA LEGITTIMA PRESENZA SOCIALISTA ALL'INTERNO DELLA GIUNTA COMUNALE;
3) a tal fine, come concordato, e' stato deciso di presentare al Sindaco, subito dopo la riunione del Direttivo Provinciale PS di Giovedi' 29 Gennaio, una TERNA DI NOMINATIVI per la scelta dell'assessore socialista. Il Coordinamento Cittadino PS ha individuato e proposto, con voto unanime, tale terna nelle persone dell'Avv. FEDERICO VALORI, dell'Avv. GIAN LUIGI PACE e del Dott.ADELIO BRAVI.

Macerata, li 27/1/2009


Fernando De Stephanis (Coordinatore Cittadino PS)

Ivo Costamagna (Segretario Provinciale PS)
Federico Valori (Capogruppo PS Consiglio Comunale Macerata)



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