martedì 4 maggio 2010

UN'IMPIETOSA ANALISI DEL CANCRO LEGHISTA - Viva l'Italia! ( CALDEROLI, PADANI E DINTORNI )

UN'IMPIETOSA ANALISI DEL CANCRO LEGHISTA

Viva l'Italia!



Chi si crede di essere Roberto Calderoli ?

Ogni volta che apre bocca crea solo guai come quando indossò la maglietta raffigurante Maometto e, comunque, l'ultima scemenza di una lunga serie detta sulle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, scusandosi di non esserci a Quarto perché preso da altri impegni più gravosi: il varo del federalismo. Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Il suo falò delle leggi inutili, che avrebbe dovuto incoronarlo statista della Valle Brembana, è una trovata folcloristica degna di uno che pensa di prendere in giro gli italiani.

Povera Italia in che mani è capitata! I Leghisti non credono nel Paese in cui vivono, ma intanto fanno e disfanno sulle questioni di potere, in special modo in quello bancario, vorrebbero farlo alla grande. Se gli italiani sapessero come hanno gestita la loro banca, la Credieuronord, li prenderebbero a calci e li rimanderebbero nei valli e nelle montagne da dove sono arrivati. Tuttavia, il lupo perde il pelo e non il vizio. Bossi ha detto che vuole mettere le mani nelle banche e meno male che i leghisti sono contro le lottizzazioni, se fossero, invece, a favore ne vedremmo delle belle. Altroché "Roma ladrona".


Antropologicamente e politicamente rappresentano il peggio dell'italiano, quello in camicia nera, (i leghisti indossano quella verde), che osannava, nel 1938, in Piazza Venezia, l'approvazione delle leggi razziali.


Vero è che fanno paura per il linguaggio ruvido e greve e vivono sulle paure che creano alla gente.


Tuttavia, finalmente, anche la Chiesa, attraverso le parole del Cardinal Bagnasco, si è convinta che la Lega non può essere un referente affidabile. Questo sia per il modo strumentale con cui Cota e Zaia hanno attaccato la RU486 e sia, soprattutto, per il fatto che Calderoli rifiuta le celebrazioni dell'Unità d'Italia. Solo Sandro Bondi difende il suo collega leghista, ma lascia il tempo che trova.

BISOGNA FERMARLI IN TEMPO, NON FARLI ATTRAVERSARE IL RUBICONE !


Nessun commento:

Posta un commento