venerdì 7 maggio 2010

LA PREMATURA SCOMPARSA DEL COMPAGNO "GIANCARLO GARBUGLIA"

LA PREMATURA SCOMPARSA
DEL COMPAGNO "GIANCARLO GARBUGLIA"

Ieri pomeriggio ci ha improvvisamente lasciati il Carissimo Compagno "GIANCARLO GARBUGLIA" di Anni 68, da sempre MILITANTE SOCIALISTA, CONSIGLIERE ED ASSESSORE DEL PSI AL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE E STORICO DIRIGENTE DEL PARTITO NELLA SEZIONE DI FONTESPINA.



La Camera Ardente e' allestita presso l' Ospedale Civile di Civitanova Marche. I funerali si svolgeranno oggi, Venerdi' 7 Maggio, alle ore 17,30 presso la Chiesa di San Gabriele.







PSI - FEDERAZIONE PROVINCIALE DI MACERATA


1 commento:

  1. Un grande affetto, personale e familiare, un'ideale comune, quello socialista, in pratica due tra le cose più importanti della vita, era ciò che mi univa da più di trentanni a "Carletto".

    E' da Giovedì sera alle 5, da quando Giovanni Garofolo mi ha telefonato per dirmi che Giancarlo era morto un'ora prima che sono come stordito.
    Sono subito andato da lui, sembrava dormisse con il sorriso di sempre.

    Oggi ho dovuto fare alcune cose importanti al Gruppo, in Regione ad Ancona, a cui non potevo mancare ma mi sentivo come svuotato.

    Sono tornato in tempo per un funerale a cui, nell'enorme e stracolma Chiesa di San Gabriele, ha partecipato davvero una "marea di gente", tutti quello che lo conoscevano e gli volevano bene.

    Conoscere e voler bene a Giancarlo erano cose contemporanee: per il suo altruismo, generosità ed allegria.

    Mi fermo, le mie sembrano parole di circostanza ma chi ha conosciuto Giancarlo sa che non è cosi.

    Stringo forte la moglie Maria ed i figli Luca ed Andrea che davvero ho visto crescere. Giancarlo li adorava tutti e tre.

    Non riesco a dormire e neanche a scrivere come Giancarlo meriterebbe, lo farò appena ci riuscirò.

    Mille ricordi mi confondono e mi commuovono.

    Concludo con il primo e l'ultimo.

    3 Gennaio 1980: io, Giancarlo e Peppe Giuggioloni insieme, a Roma, nel Servizio d'Ordine, agli imponenti funerali di Pietro Nenni. Alle 7 del mattino, a Piazza Navona, davanti al Palazzo del Senato, dove era allestita la Camera Ardente, incontrammo Craxi: fu la prima volta che parlai con Bettino.

    L'ultimo ricordo è di qualche giorno fa quando lo vedi in Piazza passando con l'auto.
    Abbassai il finestrino e gli URLAI le parole con cui tutti gli amici erano soliti salutarlo e che voglio ripetergli adesso:

    *C I A O C A R L E T T O ! !*

    Ivo

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