giovedì 3 settembre 2009

*IL TESTO DEL -(BRUTTO - ndr)- DOCUMENTO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA REGIONALE DELLA SINISTRA (DEMOCRATICA) MARCHIGIANA NELLA RIUNIONE DI SABATO 29 AGOSTO 2009*

PER VOSTRA (...MOLTO) OPPORTUNA CONOSCENZA E PER ATTIVARE IMMEDIATE
INIZIATIVE, POLITICHE ED ORGANIZZATIVE, DEL PARTITO SOCIALISTA DELLE
MARCHE.

Macerata, li 3/9/2009
Ivo Costamagna
(Segretario Provinciale Partito Socialista)


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*Un nuovo soggetto della SINISTRA subito*

L'Assemblea Regionale della Sinistra marchigiana ritiene che sia sempre più
urgente la costituzione di un nuovo soggetto politico unitario della
Sinistra in Italia capace di rispondere alle domande del popolo
italiano, colpito da una grave crisi morale, economica e sociale.

Anche nelle Marche
si registrano migliaia di licenziamenti (soprattutto di precari e di
donne), l'aumento di oltre il 500% di cassa integrazione, centinaia
e centinaia di persone in mobilità prossime ai licenziamenti. Sempre
più numerosi i casi di aziende che non pagano salari da diversi mesi
costringendo i dipendenti a forme di lotta sempre più estreme, spesso al di
fuori del controllo stesso delle organizzazioni sindacali. E questa
tendenza è destinata ad aggravarsi con la ripresa delle attività lavorative
di questi giorni dopo la pausa estiva.
Sono in pericolo i diritti
fondamentali conquistati gradualmente dal dopoguerra in poi dalle lotte
popolari:
diritto al lavoro, diritti civili, autodeterminazione delle
persone. E sono in pericolo le basi fondamentali della democrazia come
la libertà di stampa.

E', dunque, questo il momento di riempire il vuoto politico che si è creato
nella Sinistra italiana. Quel Milione di persone che il 7/8 giugno
hanno espresso il voto per Sinistra e Libertà e per le liste della
Sinistra nei
comuni e nelle province, si aspettavano la nascita di un nuovo
soggetto organizzato, unitario, plurale, un nuovo punto di riferimento
a cui guardare
con speranza a partire dai giorni successivi.
Di fronte alla drammatica crisi d'identità del PD e alla grave azione
di governo del centro destra non si può indugiare ancora, pena la
dispersione ulteriore dell'energia civile, della volontà di
partecipazione dei cittadini che avvertono la pericolosa deriva della
situazione politica italiana.

Di fronte a tale situazione l'Assemblea regionale della Sinistra
marchigiana chiede che l'assemblea nazionale di Sinistra e Libertà,
del 19 settembre a Napoli, decida:
1)l'avvio del processo costituente del nuovo soggetto politico,
lanciando la campagna nazionale per il tesseramento. L'iscrizione
dev'essere individuale e non in rappresentanza di soggetti organizzati di
natura politica o di qualsiasi altra natura;
2)la nomina di un coordinamento provvisorio con la presenza non solo
dei rappresentanti nazionali delle forze che hanno promosso SeL ma anche
e, soprattutto, di rappresentanti dei territori, di candidate e candidati,
di eletti nelle liste di giugno, di rappresentanti delle associazioni
culturali, ambientaliste, dei movimenti impegnati sul fronte dei
diritti civili, del sistema dell'informazione,ecc...;
3)la convocazione di un congresso nazionale di SeL entro il mese di
novembre in modo da superare la "formula" (anche per la scadenza
elettorale delle regionali), già negativamente sperimentata, della
"federazione" ma per dare vita e forma ad un soggetto organizzato
unitario, unico, plurale;
4)La definitiva acquisizione del simbolo semplificato con la
eliminazione dei simboli che fanno riferimento alle forze che hanno
partecipato alle elezioni europee e la sua liberazione da ogni
ipoteca, in modo da poterlo mettere a disposizione dei territori che
volessero usarlo
per le prossime elezioni di primavera.

Per quello che riguarda il nostro percorso nelle Marche, anche in vista
della scadenza elettorale di primavera (per la quale intendiamo lavorare per
favorire il rinnovo della coalizione di Centro Sinistra, sulla base di
un accordo programmatico e politico), l'Assemblea regionale della
Sinistra, considerando come parte integrante e punto di riferimento il
documento
proposto dopo la riunione del 18 luglio,

HA DECISO :

1) – di proseguire il lavoro, come è già stato fatto in diversi
territori della regione, attraverso assemblee pubbliche, per la
costituzione dei circoli comunali, intercomunali, territoriali;
2) - di convocare (orientativamente per il 26 settembre) una nuova
assemblea regionale per esaminare i risultati dell'Assemblea nazionale di
Napoli e decidere l'ulteriore percorso marchigiano per la costruzione
di Sinistra e Libertà e per avviare il lavoro in vista della scadenza
elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale e di diversi
Consigli Comunali delle Marche.

ANCONA, 29 AGOSTO 2009

3 commenti:

  1. C'e' poco da commentare!!!! Quando nella nostra Regione il Partito Socialista e' praticamente latitante. Cosa ci dobbiamo aspettare da Compagni che hanno una base di riferimento che giornalmente chiede un Partito Organizzato che attualmente non hanno....Quindi il documento non e' affatto da considerare BRUTTO..
    MA SENZA SOCIALISTI!!! E'la dimostrazione pratica che il nostro partito non sa'....ANZI I GALLI DEL NOSTRO PARTITO NON SANNO QUELLO CHE DEVONO FARE!!!!!

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  2. Se i nostri dirigenti Regionali, invece di calcolare il miglior risultato elettorale per loro stessi, AVREBBERO INTERPELLATO (Come da mandato dell'ultimo direttivo Regionale) gli altri referenti di SeL....Sicuramente quel documento sarebbe sicuramente stato diverso o addirittura non ci sarebbe stato, almeno non prima dell'assemblea Nazionale di SeL...
    Non Diamo sempre la colpa agli altri e magari continuiamo a tacciarli di ANTISOCIALISMO !!!!!

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  3. INVECE DI AVREBBERO.................

    AVESSERO INTERPELLATO !!!!

    PEPPE

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