mercoledì 7 maggio 2008

*MAI TANTI SOCIALISTI (EX?) NEL GOVERNO DEL PAESE*

FRATTINI agli ESTERI, SACCONI al WELFARE, BRUNETTA alla INNOVAZIONE,TREMONTI all'Economia e CICCHITTO Presidente del GRUPPO PARLAMENTARE. Ricordo una riunione notturna, nel DICEMBRE 1993, nella pausa dei lavori dell'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PSI, in cui Bettino Craxi riuni' tutti i componenti che si rifacevano alle sue posizioni e firmammo la MOZIONE DI SFIDUCIA all'allora Segretario Nazionale OTTAVIANO DEL TURCO che stava consegnando il PSI alla "gioiosa macchina da guerra" dei "Progressisti" di OCCHETTO e, quindi, ci disse Craxi, preparando lo SCIOGLIMENTO DEL PARTITO (che, infatti, avvenne nell'Ottobre del 1994). Quella Mozione, che il giorno dopo venne bocciata per soli 6(sei) voti a causa... "dell'improvvisa" assenza di tutto il "gruppo del Dottor Sottile alias GIULIANO AMATO", RECAVA LA FIRMA DI TUTTI E CINQUE GLI ESPONENTI POLITICI SOPRACITATI. Sentire leggere stasera i loro nomi, con tanto di... "doppia qualifica", da parte di BERLUSCONI mi ha fatto tornare in mente quella drammatica riunione all'Hotel Ergife di Roma ed i loro interventi. OGNUNO DI LORO, PUBBLICAMENTE, CONTINUA ANCORA OGGI A DEFINIRSI "SOCIALISTA" e STEFANIA dice che sono loro i veri "continuatori" del RIFORMISMO di CRAXI. Cari compagni, butto la' una "provocazione" che rimando al nostro "FORUM PER IL CONGRESSO": secondo voi in un sistema politico profondamente modificato dalla rottura delle alleanze a sinistra e dalla politica delle "mani libere" voluta dal Partito Democratico, puo' tornare ad avere "legittimita' politica" il confronto e, magari, forme di collaborazione tra una forza socialista autonoma e questa parte del... "mondo socialista"? Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata)

7 commenti:

  1. Caro Ivo se avessi avuto l'accortezza di rileggerti il mio "saluto" al Grassetti , forse potresti trovare già una prima risposta alla tua domanda, penso che il mio pensiero che sarà ulteriormente ampliato ed approfondito in una prossima se ci sarà, riunione collegiale, sia chiaro e propositivo.Saluti Sandro Scipioni

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  2. Molto bello questo intervento.
    Ti andrebbe di costruirci sopra un articolo per Labouratorio?

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  3. CARISSIMI COMPAGNI,
    Nel 1994 con la situazione che si era creata e il sistema elettorale uninominale,o si cercava di mantenere una "IDENTITA'STORICA SOCIALISTA DI SINISTRA" oppure
    (come hanno fatto in molti)
    si approdava in altri lidi piu'comodi e piu'sicuri,o addirittura si aspettava alla finestra tempi migliori.
    Ricorderanno in molti sicuramente il trasloco generale anche nella nostra zona,infatti ancora ci sono in giro amministratori o addirittura Sindaci di centrodestra provenienti dal PSI o PSDI di quel periodo.
    La grande anomalia e'che alcuni di loro si definiscono ancora Socialisti e magari raccontano ai loro referenti che il PSI di Craxi
    non era un partito di sinistra.
    (Probabilmente ne erano convinti anche allora, oppure non si sono mai interessati della storia
    Socialista).
    A questo punto, considerando anche la nota di SANDRO SCIPIONI;"UN PARTITO CORSARO CON LE MANI LIBERE"
    (vedi anche indiscrezioni sulla mozione De Michelis & C.)
    mi chiedo se si intende "AUTONOMIA" nell'ambito della Sinistra Italiana
    oppure "MANI LIBERE" per percorrere scellerate strade di pura comodita'anche nel centro destra ?
    Anche perche'se ancora ci sono nel nostro partito persone che disinvoltamente possono stare dall'una o dall'altra parte,
    "ABBIANO IL CORAGGIO" di fare tranquillamente e definitivamente quello che hanno fatto tanti ex compagni nel 1994 !!!!!!!!

    UN CORDIALE SALUTO

    SANDOKAN

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  4. Penso che una rilettura approfondita del mio intervento possa chiarire i dubbi all'amico e compagno Peppe , sapendo lui stesso le idealità e i valori che sono presenti nei compagni e in me stesso che hanno fatto la traversata dal 1994 ad oggi.Spesso questi compagni non si sono tirati indietro di fronte a difficoltà e prese di posizione, non troppo coerenti, con la storia e la tradizione socialista.Comunque la chiarezza è sempre meglio della confusione e della mancanza di obbiettività.Per quanto mi riguarda sono sempre disponibile ad un confronto aperto e plurale senza dimenticare il trascorso socialista di tutti i compagni che oggi vogliono e ricercano una nuova prospettiva d'avvenire. Un abbraccio Sandro Scipioni

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  5. puo' tornare ad avere "legittimita' politica" il confronto e, magari, forme di collaborazione tra una forza socialista autonoma e questa parte del... "mondo socialista?

    Se esistesse una "forza socialista autonoma"... magari sì...
    Il fatto è che questi scommisero già a suo tempo proprio sul presupposto che tale forza avesse cessato di esistere per sempre.
    Il dato che più mi preoccupa è un altro. Questi sono gli ultimi dei mohicani, nel senso che sono l'ultima generazione di dirigenti politici di livello, di intellettuali, che la scuola socialista sia riuscita a produrre.
    La prossima generazione, che già pare affacciarsi, avrà altre matrici. Quali esattamente non so, ma socialista no di sicuro. Escludendo che possano avere un briciolo di capacità le figurine veltroniane, magari avanno la matrice confindustriale, oppure quella bocconiana, o ancora, un po' di notabilato meridionale, o il ceto di amministratori pubblici che la Lega sta allevando su nel nord, e le vecchie scuole ex comuniste ed ex democristiane un po' in tutta italia. Ognuno si collocherà nello spazio politico che ritiene proprio, ma i socialisti pare che abbiano chiuso. La fiammella rimasta accesa in questi quindici anni è stata un orpello, perchè mancava di sostanza, di progettualità, di capacità attrattiva... non ha insegnato nulla a nessuno, e oggi ne raccogliamo i risultati.

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  6. Spero vivamente che l'ottimo compagno Costamagna abbia voluto con questo post deliziarci con una nota satirica...non oso pensare diversamente!
    Mario Francese
    Associazione PER la Rosa nel Pugno

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  7. Al compagno Sandro Scipioni: Pur avendo seguito il consiglio di rileggere attentamente il tuo contributo, i dubbi che ti ho manifestato non si sono dissolti - e non credo per mia colpa. Dal momento che, come sostieni, "la chiarezza è sempre meglio della confusione", mi farebbe piacere ricevere da te una risposta esauriente, e non una..."di basso profilo". Cordialmente

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