venerdì 23 maggio 2008

23 Maggio 1992: "UCCISERO FALCONE E LA DEMOCRAZIA"

UN RICORDO: Mi trovavo a Roma, precisamente al Foro Italico, al Torneo
di Tennis degli Internazionali d'Italia, quando ci raggiunse, piu' o
meno a quest'ora, la notizia della STRAGE DI CAPACI e della MORTE DI
GIOVANNI FALCONE. Ero li per partecipare, quale Delegato della Regione
Marche, alle votazioni per l'elezione del nuovo Presidente della
Repubblica. La mattina successiva la maggioranza di Quadripartito
(DC-PSI-PSDI-PLI) superate le divisioni interne, che avevano fatto
mancare sino ad allora il quorum, si apprestava ad eleggere il proprio
candidato ARNALDO FORLANI a cui, nell'ultima votazione, erano mancati
solo 6(sei) voti. Con lui eletto, BETTINO CRAXI avrebbe ricevuto
l'incarico di formare il Governo e sarebbe tornato ad essere il
Presidente del Consiglio. LA STORIA D'ITALIA AVREBBE AVUTO UN ALTRO
CORSO! Nella notte, invece, parlando di una sorta di "emergenza
nazionale", legata alla strage di Capaci, LUCIANO VIOLANTE, a nome del
PCI-PDS, dichiaro' la disponibilita' dei comunisti a votare un
esponente del Quadripartito purche' fosse... "concordato". UNA NOTTE
INTERMINABILE E SCIAGURATA da cui, dopo mille riunioni, venne
"accettata" la convergenza sul nome dell'ex Ministro degli Interni del
Governo Craxi, OSCAR LUIGI SCALFARO che fu' eletto la mattina
successiva. QUESTI I FATTI. CIO' CHE ACCADDE DOPO, NEL BIENNIO 1992
-1994, LO CONOSCETE TUTTI. Proprio alla luce di cio' che avvenne dopo
e' da allora che mi chiedo: FU' TRAGICA COINCIDENZA?? Ivo Costamagna
(Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata)

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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com

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