giovedì 27 agosto 2009

*PARLIAMO D' ALTRO - di Riccardo Morelli*

---------- Forwarded message ----------
From: Webmaster <giuseppe.iacopini@gmail.com>
Date: Thu, 27 Aug 2009 02:48:00 -0700 (PDT)
Subject: [PARTITO SOCIALISTA - LA COMUNE SOCIALISTA MACERATESE]
PARLIAMO D' ALTRO
To: ivocostamagna@gmail.com

PARLIAMO D' ALTRO

di Riccardo Morelli

Altro come riconoscere qualcuno al di fuori di me, accanto a me, pari a
me - Altro come un modello economico alternativo al turbocapitalismo,
all'egemonia del libero mercato, libero per i pochi ricchi, che
schiavizza i molti poveri - Altro come parlare d'altro che non sia
calcio, televisione, gnocca - Altro come un presidente nero alla guida
della nazione più potente del mondo - Altro come una classe politica né
criminale né complice di criminali - Altro come una forma di
aggregazione politica diversa e vera, un impegno civile nuovo - Altro
come rispettare le idee e le altrui scelte di vita - Altro come una
prospettiva diversa dagli egoismi individuali imperanti, il sogno della
società dei liberi e degli eguali - Altro come una convivenza possibile
fra gli uomini, fra l'uomo e la natura, senza sopraffazione.

Altro come "Diamoci un'altra possibilità!"


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Postato da Webmaster su PARTITO SOCIALISTA - LA COMUNE SOCIALISTA
MACERATESE il 8/27/2009 11:40:00 AM


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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com

2 commenti:

  1. Naturalmente l'intervento di Riccardo, lo considero una grande lezione di Vita e di Socialismo.....
    Sarebbe veramente interessante che questa Staordinaria Lezione offerta da un Giovane Compagno sia presa in considerazione al nostro interno,da tutti,ogni uno con il proprio Ruolo!!!

    Un fraterno Saluto,
    PEPPE

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  2. In questo bailame di sigle e siglette, in questo minuetto di dirigenti in armi, disarmati e disarmanti, continuo a pensare alle pugnette e allo sperma schizzato sul nulla e augurarmi che il nulla sia generoso con noi rimanendo financo gravido di qualcosa in questo infinito parto isterico mosso, commosso e commovente per le tante ostetriche di giorno e mammane di notte: educande e mignotte.
    Alle lezioni di vita continuo come, un barbaro, a preferire le lezioni della vita, benchè rimanga sempre difficile imprimerle e nel vederle svanire, mi tornano in mente i vecchi e i vecchi saggi, le canzoni di De Andrè, ma anche, perchè è di questo che siamo pervasi, da i soliti pannolini imbiancati.

    Un abbraccio
    Gianluca Gelsomino

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