*8 AGOSTO 2009: VIA LIBERA ALLE "RONDE" ED AL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA - PARAFRASANDO NENNI E L'AVANTI! (1964): "DA OGGI OGNUNO E' - M E N O - LIBERO"*
Alla c.a. del Signor Presidente del Consiglio dott. Francesco Alesiani
Alla c.a. dell’Illustre Sindaco Signor Cesare Martini
Alla c.a del Segretario Generale dott.ssa Patrizia Scaramazza
Oggetto : Mozione di contrarietà sull’uso delle cosìddette “Ronde”
Alla luce del Disegno di Legge 733-B recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" e approvato al Senato della Repubblica con 157 voti a favore, 124 contrari e 3 astenuti,
e più esattamente all’art. 52 recante titolo
Concorso delle associazioni volontarie al presidio del territorio
Col seguente testo:
Gli enti locali, previo parere del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare agli organi di polizia locale, ovvero alle Forze di polizia dello Stato, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale. Dalla presente disposizione non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
considerato
Che è auspicio e volontà di qualsiasi Amministratore prodigarsi nell’avere nel proprio territorio un clima di convivenza e di sicurezza
si chiede
al Signor Sindaco di San Severino Marche di non avvalersi e non autorizzare l’utilizzo di quelle che comunemente vengono chiamate “Ronde”.
Altresì si ribadisce che ben altri sono gli organi deputati a tali controlli sul territorio, come la Polizia dello Stato e i Carabinieri. Forze di sorveglianza che invece vengono puntualmente mortificate dai carenti e non adeguati investimenti, sia in termini di personale che di mezzi, per arrivare finanche alla scarsa disponibilità di carburante per il pattugliamento delle nostre strade, vie e piazze.
Stesso discorso resta valido anche per la Polizia Municipale, ridotta ad operare perennemente sotto organico prodigandosi con senso di abnegazione e responsabilità nell’espletamento della sua funzione di controllo e di prevenzione.
si ritiene
inoltre, da parte di questa assise, che sarebbe stato molto più utile e funzionale da parte del Governo e dell’attuale maggioranza Parlamentare destinare risorse nelle direzioni sovraesposte e non prodigarsi nel redigere ed approvare Leggi manifesto che sostanzialmente non erogano alcuna risorsa economica e che invece generano ulteriore insicurezza e disagio tra la popolazione. Le “ronde” oltretutto suscitano ricordi che questa giovane Repubblica non deve dimenticare e questo Governo non deve rinverdire.
San Severino Marche 4 Luglio 2009
RispondiEliminaAlla c.a. del Signor Presidente del Consiglio dott. Francesco Alesiani
Alla c.a. dell’Illustre Sindaco Signor Cesare Martini
Alla c.a del Segretario Generale dott.ssa Patrizia Scaramazza
Oggetto : Mozione di contrarietà sull’uso delle cosìddette “Ronde”
Alla luce del Disegno di Legge 733-B recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" e approvato al Senato della Repubblica con 157 voti a favore, 124 contrari e 3 astenuti,
e più esattamente all’art. 52 recante titolo
Concorso delle associazioni volontarie al presidio del territorio
Col seguente testo:
Gli enti locali, previo parere del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono legittimati ad avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare agli organi di polizia locale, ovvero alle Forze di polizia dello Stato, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale. Dalla presente disposizione non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
considerato
Che è auspicio e volontà di qualsiasi Amministratore prodigarsi nell’avere nel proprio territorio un clima di convivenza e di sicurezza
si chiede
al Signor Sindaco di San Severino Marche di non avvalersi e non autorizzare l’utilizzo di quelle che comunemente vengono chiamate “Ronde”.
Altresì si ribadisce che ben altri sono gli organi deputati a tali controlli sul territorio, come la Polizia dello Stato e i Carabinieri. Forze di sorveglianza che invece vengono puntualmente mortificate dai carenti e non adeguati investimenti, sia in termini di personale che di mezzi, per arrivare finanche alla scarsa disponibilità di carburante per il pattugliamento delle nostre strade, vie e piazze.
Stesso discorso resta valido anche per la Polizia Municipale, ridotta ad operare perennemente sotto organico prodigandosi con senso di abnegazione e responsabilità nell’espletamento della sua funzione di controllo e di prevenzione.
si ritiene
inoltre, da parte di questa assise, che sarebbe stato molto più utile e funzionale da parte del Governo e dell’attuale maggioranza Parlamentare destinare risorse nelle direzioni sovraesposte e non prodigarsi nel redigere ed approvare Leggi manifesto che sostanzialmente non erogano alcuna risorsa economica e che invece generano ulteriore insicurezza e disagio tra la popolazione. Le “ronde” oltretutto suscitano ricordi che questa giovane Repubblica non deve dimenticare e questo Governo non deve rinverdire.
Gianluca Gelsomino
Gruppo misto - San Severino Solidale