domenica 2 agosto 2009

*BOLOGNA 2 AGOSTO 1980: LA STRAGE E LA MEMORIA*

"MAI UN CRIMINE COSI'" disse il Presidente Partigiano SANDRO PERTINI
appena arrivato alla Stazione di Bologna (1980).

OGGI (2009) I FISCHI VERSO IL MINISTRO BONDI.

PERCHE'?
Perche' il tempo della verita' si e' fermato agli esecutori (e, forse,
neanche a quelli!)

LA BOMBA CHE FECE 85 MORTI ED OLTRE 200 FERITI HA SQUARCIATO, PER
SEMPRE, LA STAZIONE DI BOLOGNA E LA COSCIENZA DI TUTTI I VERI
DEMOCRATICI.

PERCHE'?
Prima la "pista palestinese" poi quella di Carlos.
Il postfascismo ha bisogno di liberarsi al piu' presto dello scheletro
della strage alla stazione di Bologna posto nel suo armadio, lo
scheletro piu' ingombrante in assoluto.

Verra' poi anche il tempo, qualche accenno si scorge gia', per
sostenere che la strage di Piazza Fontana fu' in verita' opera degli
anarchici.

I Socialisti, sull'esempio di Pertini, debbono tornare in campo contro
l'oblio ed il revisionismo cominciando, compagno Nencini, ad
incontrare l'associazione delle vittime della strage piu' disumana.


Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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