giovedì 18 giugno 2009

*SINISTRA E LIBERTA': DARE FORZA ALLA NUOVA SINISTRA ITALIANA, APPUNTAMENTO AL 3 LUGLIO - di Marco Di Lello*

18/06/2009 - Le elezioni europee sono oramai alle nostre spalle e
qualche bilancio possiamo iniziare a tracciarlo :
1 milione di voti ed il 3,1% sono un buon punto di partenza,
specialmente se consideriamo che sono andati ad un simbolo sconosciuto
ed ad un progetto politico allo stato embrionale.
Questi voti, a cui se ne sommano un altro milione e settecentomila
delle altre liste di centrosinistra, non saranno rappresentati in
Parlamento Europeo a causa della legge truffa che Berlusconi e
Veltroni hanno voluto nel tentativo (non riuscito) di evitare una
dispersione dei propri consensi. Quella legge, ingiusta ed iniqua, un
merito, però, lo ha avuto, avendo in qualche modo costretto quelle
formazioni di sinistra che hanno l'ambizione di cambiare il paese
incidendo nelle scelte, che vogliono candidarsi a governare anzichè a
rappresentare
l'opposizione, a mettersi insieme ed a proporre il progetto di Sinistra
e Libertà.

Io, che ho avuto l'onore di guidare la lista con Nichi Vendola nella
circoscrizione meridionale, ho toccato con mano l'entusiasmo dei
nostri militati ma anche il grande interesse che una parte
significativa dell'elettorato ha mostrato nei confronti di Sinistra e
Libertà. Il dato che a sinistra, dopo decenni di divisioni, ci si
riuniva, che si accettava l'idea della reciproca contaminazione, che
si tenesse lo sguardo rivolto in avanti, al Paese di oggi e di domani,
anzichè a quello conosciuto nel '900, ha alimentato speranze,
ha riscoperto passioni, ha restituito fiducia: tutto questo ci carica
di responsabilità, che non possiamo in alcun modo tradire.

Perciò andremo avanti con il progetto ed il prossimo 3 luglio
metteremo insieme dirigenti politici, candidati, personalità ed
intellettuali che hanno dato la disponibilità a contribuire al dar
forza alla nuova Sinistra italiana: una sinistra che dovrà
necessariamente essere diversa da quella conosciuta finora, che
prenderà il meglio del pensiero e della tradizione socialista,
comunista, ambientalista, laica, che si porrà l'obiettivo di ritrovare
sintonia con quei settori del Paese che alla sinistra avevano
consegnato le proprie ambizioni, ma
anche le proprie ansie, paure, preoccupazioni e che dalla sinistra
sono stati traditi.

Noi non possiamo permetterci gli errori del passato: il processo dovrà
dunque includere e non escludere, ma questo non può significare tutti
insieme indistamente per una mera lotta di sopravvivenza; se alle
scorse elezioni ci fossimo messi insieme con la Lista Comunista
probabilmente oggi avremmo eletto qualche deputato europeo ma non
avremmo il progetto, perchè con chi sceglie di tenere lo sguardo
rivolto al passato, di rinchiudersi nel recinto identitatrio, di
connotarsi con la falce e martello non possiamo pensare di costruire
la nuova sinistra; dunque abbiamo fatto bene, anche a scapito delle
ambizioni personali, a dar vita a Sinistra e Libertà ed è giusto
continuare questo percorso di costruzione di una sinistra moderna,
laica ed ecologista.

Abbiamo, pero', bisogno di farla crescere questa creatura che è ancora
fragile e su cui già si aggirano avvoltoi per ammazzarla in culla:
abbiamo bisogno di generosità, di passione, di
entusiasmo.

Questo sforzo sarà utile al Paese: utile a chi governa, incalzato oggi
da un'opposizione vera e concreta, ma anche al
centrosinistra.

La "dottrina del Lingotto", di veltroniana ispirazione, appare
seppellita dai fatti: oggi per candidarci a guidare il paese dobbiamo
cominciare un percorso che ci porti alla costruzione di un nuovo e
diverso centrosinistra che trovi un profondo accordo
programmatico e recuperi credibilità ed autorevolezza per rappresentare
l'alternativa a questo incapace centrodestra.
Noi avremo bisogno di
dialogare con il Pd e le altre forze che condividono questa visione e
loro hanno un gran bisogno di una nuova sinistra che già alle ultime
elezioni ha strappato dall'astensionismo oltre 190mila votanti che
alle
scorse politiche erano rimasti a casa: c'è dunque nel centrosinistra
un bisogno reciproco.
Ma quel che per me più conta è quanto Sinistra e Libertà abbia bisogno
di tutti voi...


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www.partitosocialista-mc.org
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