mercoledì 25 agosto 2010

Oggi le comiche.. e il supersonico pernacchio finale

Oggi le comiche......
e il supersonico pernacchio finale !

di Carlo Felici


Non molti giorni fa segnalavo che l'attuale governo è "alla frutta senza nemmeno passare per il dessert" ma oggi pare che prima di abbandonare il lauto pranzo, voglia deliziarci con lo spettacolino finale degno del migliore Ridolini.

Gli attori non mancano: Berlusconi, con i suoi giornali, diventati tabloid dispensatori di gossip contro tutti gli avversari, anche quelli extrastellari, accusa Fini di avere la vocazione del palazzinaro e che dunque una Camera non gli si addice, ma si dovrebbe dimettere e puntare meglio a un condominio. Fini ricambia e accusa Berlusconi di conduzione padronale e manda le sue truppe con il bisturi e l'attrezzatura per almeno 5 punti di sutura, pronti ogni qual volta la ferita da loro aperta dovesse generare una emorragia tale da impedire il saldo pensionistico per l'allegra congrega che, in Parlamento, crede obbedisce e combatte al soldo dei suoi condottieri di partito.

Casini accusa Bossi di affarismo in banche e quote latte, considerando forse l'affinità che c'è tra chi munge il povero correntista e la vacca, alquanto magra allevata in particolare da quegli stessi indiani che il senatur vorrebbe rispedire nel tempio della dea Kalì o magari tra i tagliatori di teste.

Bossi d'altra parte ricambia dando dello "stronzo" a Casini, e dimostrando con ciò di tenere molto non solo alle quote latte ma anche a quelle dei fertilizzanti, perché in Padania Ridens non si butta nulla.

L'ultima ora ci riserva un disperato tentativo di mediazione del PdL tra Bossi e Casini, forse offrendo quei fiori che sono il prodotto migliore dei fertilissimi "stronzi", e la proposta da film dell'orrore di un governo allargato ai membri delusi del PD.

E delusi da che? Ma naturalmente dal fatto che da quando fanno parte del PD non governano e non danno briscole nemmeno con il tre di denari..

Che volete di più da questo siparietto? Ah, dimenticavo, tra tutti naturalmente dovrebbe spiccare invulnerabile come sempre il serpentone a sonagli ministro dell'Economia che è il più esperto in rettiloni monetari, e quindi il più capace (naturalmente secondo il verbo dell'allegra congrega) ad agganciare i diktat della economia europea, sicuramente con quel gancio che consente di appendere il solito quarto del bue contribuente, dipendente a reddito fisso, tassato e ritartassato, alla vetrina del macello a buon mercato per gli squali speculatori delle allegre banche e compagnie finanziarie. Sono sempre tutti pronti con il piffero più intonato a farlo uscire dal suo cesto per pavoneggiarsi e mordere all'occasione.

Un paese avvelenato dalla più alta evasione fiscale dell'OCSE, con gli stipendi più bassi e le tariffe più alte, dove la precarietà è ormai una pandemia endemica, nelle cui carceri la morte, come tragico fai da te, miete molte più vittime che a Cuba, e gli operai reintegrati dalla legge sono tenuti in quarantena dagli sbirrazzi aziendali, questo è il palcoscenico delle comiche italiane di fine estate 2010, forse, per meglio dire, grottesco, tragicomico..alle quali manca solo un pernacchio supersonico che risuoni dalle Alpi allo Stretto di Messina

Questi i personaggi che vorrebbero continuare a governare per altri tre anni, tra tagli, sbadigli, giacigli, conigli (tirati fuori dal cappello dell'illusionista), scompigli e quel che pigli..pigli.

E che ci prendiamo noi, poveretti, il cui stipendio è bloccato ope legis per almeno tre anni e poi chissà chi lo sa? Tra tre anni dicono sia prevista una trasmissione apposita di "Chi lo ha visto..

Ci prendiamo un lassativo, come strategia preventiva contro lo "stronzo" irriducibile?

No, direi che forse è meglio prendere altro, forse mai come ora è meglio prendere al volo l'occasione per il vero duro e puro impegno politico, con un po' di sana ironia, ma anche con la determinazione di voler cambiare una volta per tutte questo Paese restituendogli dignità e coraggio, sostenendo un leader politico come Nichi Vendola che rappresenta a tal punto la vera novità politica in Italia, che chi se ne è accorto e non vuole mollare la scena dove intrattiene e incassa, lo ha scelto come bersaglio privilegiato sia da destra che da sinistra.

E' un leader che, nonostante ciò, ormai nel mondo ha molti ammiratori e ammiratrici come la scienziata ed attivista indiana Vandana Shiva che scrive:

"E' stato proprio Nichi Vendola a parlare del mio libro Le guerre dell'acqua come testo ispiratore della scelta da parte della Regione Puglia di schierarsi dalla parte dell'acqua pubblica, ad ogni costo. E' una grande gioia per me, constatare che ci sono alcuni luoghi, alcune persone, alcuni governi, che dimostrano di essere ancora sani di mente. L'acqua non è la coca-cola, sull'etichetta della quale una qualche azienda può scrivere le proprie insegne, rivendicandone la proprietà. L'acqua è un prodotto della natura, che gira tutto intorno al pianeta, come l'aria che respiriamo. La globalizzazione della natura è l'unica globalizzazione possibile, e noi dobbiamo rispettarla".

Insomma se la classe non è acqua, l'acqua è sicuramente lo specchio di una "pulizia" che dovrebbe riguardare almeno il 70% di noi stessi..e, ci basterebbe, almeno il 51% del panorama politico.

Portare l'acqua al mulino di Vendola è quindi oggi il modo migliore per avere quel tanto di farina che se, nell'immediato, sicuramente non basterà a renderci tutti paghi come la stragrande maggioranza dei paesi europei più evoluti, sarà almeno quella del nostro sacco migliore.





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