BUONE FERIE A TUTTI I NOSTRI "NAVIGANTI" MA SEGUITECI ANCHE DALLE
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WEBMASTER ! QUINDI CAR@ COMPAGN@... "BUONA NAVIGAZIONE".
Ivo Costamagna
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*NUNVEREGGAEPPIU'*
<http://www.laici.it>
Articolo di: Vittorio Lussana
Nunvereggaeppiù. Berlusconi e Fini: nunvereggaeppiù.
E allora via alle dichiarazioni senza fatti e soluzioni.
La questione morale:
nuntereggaeppiù.
La cultura popolare: nuntereggaeppiù.
La tipa 'figa' e il maschio forte, gli editori falliti e i buffoni di
corte. I furbetti
del quartierino. La riforma delle pensioni, cocainomani e puttanieri,
arroganti e pasticcioni. Governi balneari: nunvereggaeppiù.
Week end alle Baleari: nuntereggaeppiù.
Auto blu, sangue blu, Partiti blu, blazer blu, l'amore blu, il rock
and blues: nunvereggaeppiù.
Eya Eya, alalà:
nuntereggaeppiù.
Pd e Idv: nunvereggaeppiù.
Centrodestra e
centrosinistra, ammucchiate al centro e provincialismi.
Umberto Bossi:
nuntereggaeppiù.
Tronchetti Provera: nuntereggaeppiù.
E Gianni Letta, Enrico Letta, Lapo Elkann, Alain Elkann, dribbla Totti
che passa a
Iaquinta, Cassano, Pirlo e Quagliarella. Aldo Biscardi: nuntereggaeppiù.
Marcello Lippi: nuntereggaeppiù.
Alonso, Massa, Mourinho, Ranieri, De Filippi, Clerici, Belèn
Rodriguez, Sergio Marchionne: nunvereggaeppiù.
Onorevole, eccellenza, cavaliere, senatore, nobildonna, eminenza,
monsignore, vossìa, cherie, mon amour nunvereggaeppiù.
Governo istituzionale: nuntereggaeppiù.
Seconda Repubblica: nuntereggaeppiù.
Il numero 5 sta in panchina: s'è alzato male stamattina. Mi consenta:
nuntereggaeppiù.
Il nostro è un Partito serio, disponibile al confronto,
nella misura in cui è alternativo, alieno a ogni compromesso. Ahi lo
stress, Freud e il sess, è tutto un cess, ci sarà la ress.
Quest'estate vado ai laghi, solo sole e tanto amore. E vivremo nel
terrore che mi
rivenga l'eritema e rifinisco in farmacia: è più prosa che poesia.
Dove sei tu? Non mi ami più? Dove sei tu? Io voglio tu, soltanto tu,
dove sei tu? Nuntereggaeppiù.
Il cattocomunismo:
nuntereggaeppiù.
Il populismo, il qualunquismo, il 'fancazzismo', il
sadomasochismo, il solipsismo, il 'tafazzismo', il 'fantozzismo'.
L'estate romana e le illusioni, in parlamento 600 'minchioni', mentre il
popolo si 'gratta', a dama c'è chi fa la 'patta', a settemezzo ci ho la
'matta'. Mentre vedo tanta gente che non sa fare proprio niente: ma chi
me sente? Ma chi me sente? E allora amore mio, ti amo: che bella sei,
vali per sei, ci giurerei, ma è meglio lei, che bella sei, che bella
lei, vale per sei, ci giurerei, sei meglio tu, che bella sei:
*nunvereggaeppiù !!!!*.
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*Un'emergenza che non fa notizia*
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=1066>
Articolo di: Alessandro Pallaro
"Le carceri scoppiano,
gli istituti di pena non ce la fanno più".
Quante volte abbiamo letto
queste parole? Quante volte abbiamo sentito parlare di carceri
inadeguate, di strutture fatiscenti, di sistema ingolfato?
Fu Papa Giovanni Paolo II che, nel giugno del 2000, iniziò a riaprire
la questione dell'amnistia dopo anni di silenzio sul tema. Fu lui a
intervenire sull'esigenza impellente che questo nostro Paese aveva di
adottare misure deflattive per un sistema penitenziario che stava
andando verso il pieno collasso. Allora, i numeri erano
stratosfericamente lontani da quelli che ci troviamo a rappresentare
ora. Lui, però, parlava di detenuti, di persone rinchiuse, con un
pensiero a quanti, famiglie, amici ma anche agenti penitenziari,
vivevano la dimensione carceraria come una realtà quotidiana.
Dal 2000, il fascicolo "amnistia" ha sfiorato gli scranni vellutati
del Senato della Repubblica giusto qualche volta, per approdare
definitivamente nel 2006 (dopo 6 anni di tentennamenti) sul tavolo del
Governo, col
beneplacito della parte avversa e il dissenso di Antonio Di Pietro e di
qualche fedele della destra più intransigente.
Sia ben chiaro: di clemenze in passato ce ne sono state, e tante. Di
solito, tra una
legislatura e l'altra.
La prima Amnistia della storia della Repubblica la firmò, nel 1947,
l'allora Ministro di "Grazia e Giustizia" (questo Governo la parola
"Grazia" l'ha, addirittura, cancellata dalla definizione del Ministero
!), Palmiro Togliatti, verso i... fascisti !!
STAVOLTA, INVECE, IL GIUSTIZIALISMO DIPIETRISTA E FASCISTA VINCE E, AD
OGGI, ANCORA BLOCCA L'AMNISTIA.
ANCHE PER QUESTO L'ITALIA E' RIDOTTA COSI' !!
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*L'ossessione Rosy*
<http://www.laici.it/viewarticolo.asp?Id=1064>
Articolo di: Chiara Scattone
"Mi accusano sempre di circondarmi di belle ragazze senza cervello.
Ecco invece, qui, delle belle ragazze che si sono laureate con il
massimo dei voti e che non
assomigliano certo a Rosy Bindi".
L'occasione fa l'uomo ladro, questo lo si sa da sempre. E il nostro
Presidente del Consiglio non smentisce mai
se stesso: l'occasione era una visita, in forma privata, presso
l'università telematica E Campus di Novedrate, in cui Berlusconi
avrebbe dovuto tenere un discorso dal carattere squisitamente
personale, che però si è trasformato in una querelle dal sapore
politico, con l'ennesima battuta a danno di Rosy Bindi.
Che la sua sia una manìa, lo
si era capito già da qualche tempo, soprattutto quando, nell'ottobre
2009, durante la trasmissione 'Porta a Porta', il premier non si era
trattenuto dal telefonare in diretta per polemizzare con quanto si
stava dicendo in studio e aveva apostrofato la Bindi conqueste parole:
"Lei è più bella che intelligente".
L'origine delle offese alla Bindi ha inizio però nel 2003, quando
parlando con Viviana Beccalossi disse: "E' più brava che bella, il
contrario della Bindi".
L'ossessione Rosy, che da
anni attanaglia i pensieri di Berlusconi, ben rappresenta lo stato
d'animo di un uomo ormai anziano, afflitto da problemi legati alla sua
sfera sessuale e alla propria mascolinità.
Testi e immagini Copyright © Laici.it <http://www.laici.it>
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