domenica 24 febbraio 2008

Risposta all'Assessore Stefano Di Pietro

RISPOSTA ALL'ASSESSORE STEFANO DI PIETRO - Mi sono ripromesso di evitare polemiche con chi, abbandonando la militanza socialista, ha fatto scelte diverse. La "spregiudicatezza" delle dichiarazioni che l'assessore al commercio del Comune di Macerata, Stefano Di Pietro, ha rilasciato a Il Messaggero di Domenica 24 Febbraio mi costringe ad una eccezione. Dopo aver ritirato l'attestato di "Socio Fondatore" del PD e, mi dicono, contemporaneamente sottoscritto l'adesione al Partito Socialista, Di Pietro (.."in nomine stat rem") chiede ad altri.."coerenza". Sarebbe troppo facile rimandare al mittente tale richiesta così come le caratteristiche di "inconcludenza" ed "assenteismo" sono autobiografiche del suo impegno amministrativo e politico. Non mi sottraggo, pero', dalla risposta. Ho gia' provveduto a rispedire la tessera di "Radicali Italiani" per la decisione, che reputo suicida, di "sciogliersi" nel PD accettando, oltre tutto il resto, anche i veti su Pannella e D'Elia e su cio' che gli stessi rappresentano (le vittorie sul divorzio, aborto e moratoria pena di morte). Sulla base, pero', delle idee della Rosa nel Pugno che sono diventate parte integrante del programma del Partito Socialista, dell'invito che Boselli ha rivolto a Pannella a candidarsi nel PS e che, sono certo, esterra' anche a Sergio D'Elia, e, quindi, a tutti i militanti ed elettori radicali, rispondo che sono e resto, orgogliosamente, al 100% Socialista ed al 100% Radicale! Insomma, caro assessore, ti rispondo con lo slogan della campagna elettorale del PS: "SONO SOCIALISTA E SONO INCAZZATO". Macerata,li 24/2/2008 Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia MC)


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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com

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