domenica 10 febbraio 2008

Appello per una lista di Laici Socialisti Radicali Liberali

raffaelemauro
08 Febbraio 2008, 00:39

APPELLO PER UNA LISTA DI LAICI SOCIALISTI RADICALI LIBERALI
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Cari amici ed amiche,
quello che segue è il testo dell'appello intitolato "LAICI e SOCIALISTI, RADICALI e LIBERALI E' IL TEMPO DELL'UNITA'", che - partito su iniziativa di compagni torinesi e milanesi, radicali e socialisti, ma non solo! - ha raccolto per e-mail già un "primo giro" di adesioni. Credo di poter dire che ai primi nomi si aggiunge anche il sostegno dell'onorevole Mauro Del Bue.
Sono convinto che molti altri di noi si aggiungeranno. Si tratta dell'ennesima iniziativa a sostegno di quelle ragioni che sosteniamo da tanto tempo. La speranza è che questa volta queste ragioni possano prendere compiutamente forma.
Vi chiedo di aderire, ma anche di far girare, raccogliere nuove adesioni.
Anche stavolta in bocca al lupo a tutti noi!
Inoz

Trovate l'appello anche sul Riformista di oggi, venerdì 8 febbraio, a pagina 3.

Per aderire, oltre alla segnalazione qua, è possibile inviare una mail a questi indirizzi
valeriofederico@hotmail.com 
franco.dalfonso@gmail.com
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Laici, socialisti, radicali e liberali si troveranno, a breve, ad affrontare elezioni politiche anticipate che non auspicavano e non ritenevano utili per il Paese.

La Costituente Socialista, l'area radicale, i gruppi liberali e le diverse formazioni laiche debbono riprendere un confronto che dovrà ridare una risposta politica ed organizzativa a quella parte di Italia che si riconosce nei valori di libertà, laicità e modernità. Una importante risposta si è già avuta, non più tardi di due anni fa, con la Rosa nel Pugno,  che si è dimostrata, a partire dai 31 punti di Fiuggi sempre più attuali e pur nelle gravi difficoltà organizzative, fondamentale per la vittoria del Centro-sinistra e capace di dare un'iniezione di laicità e di libertà al Paese. La mancata trasformazione della Rosa nel Pugno in soggetto politico unico è stata, a nostro avviso, un grave errore, di cui le difficoltà attuali sono figlie legittime.

Giungere all'appuntamento elettorale divisi e presenti in liste elettorali concorrenti rischia di essere la pietra tombale sulla possibilità che si affermi il partito della sinistra liberale e innovatrice che noi auspichiamo. Verrebbe a mancare, all'Italia laica, liberale, socialista e radicale, la possibilità di essere efficacemente rappresentata in Parlamento proprio nel momento di massimo dispiegamento dell'offensiva conservatrice e clericale.

Noi facciamo diretto appello ai membri del Comitato promotore della Costituente Socialista, ai dirigenti radicali, ai dirigenti liberali e agli animatori di tutte le altre formazioni laiche ad incontrarsi urgentemente per verificare la possibilità di un rilancio di questa esperienza  in nome delle istanze, delle proposte e dei principi  nei quali un milione di elettori hanno trovato speranza e rappresentanza.

L'obiettivo immediato, al di là del simbolo e della denominazione della forza politica, è il raggiungimento di un accordo che permetta la presentazione dei candidati laici, socialisti, liberali e radicali in una unica lista, riconoscibile ed identificabile come tale, all'interno di una coalizione di chiara impronta riformatrice.

Nell'urgenza dei tempi dettati dalla convocazione dei comizi elettorali occorre partire da quello che unisce, vale a dire la condivisione del principio della laicità dello Stato e delle libertà economiche e sociali. Di qui la necessità di individuare alcuni obiettivi e battaglie che sono già patrimonio comune indiscusso di radicali, socialisti e liberali - quali la libertà di ricerca scientifica, la regolamentazione delle unioni civili, la riforma del welfare e del mercato del lavoro – trasformandoli in altrettante proposte di legge che i parlamentari che saranno eletti si impegnano a presentare ed a sostenere sia in sede legislativa sia in sede di eventuali accordi di Governo. Siamo convinti che fare leva su questi punti sarebbe oggi un segnale importante per tutti i cittadini ed elettori che costituiscono la parte più viva eppure meno rappresentata
della società italiana.

Il nostro appello, che non è alla buona volontà , ma alla capacità politica dei membri della Costituente Socialista, dei dirigenti radicali e liberali, si basa sulla convinzione che questi sapranno rinunciare ad ambizioni ed egoismi personali e di Partito.

Con questo nostro appello intendiamo aprire un dibattito chiaro, alla luce del sole e necessariamente rapido fra tutti, nella consapevolezza che il ruolo dei singoli membri del "Comitato promotore socialista" e dei dirigenti radicali e liberali è, non fosse altro che per la ristrettezza dei tempi, decisivo e fondamentale in ogni senso, perché anche le prossime elezioni non passino alla storia politica del nostro Paese come l'ennesima occasione perduta.

Primi firmatari

Michele Achilli ( Milano) , Marilena Arancio (Milano), Claudio Bellavista (Torino), Massimo Bertuzzi, ( Bologna ),  Roberto Bianchi ( Milano) , Igor Boni (Torino), Paola Brivio (Milano) , Nicoletta Casiraghi (Torino),Diego Castagno (Torino), Tommaso Ciuffoletti (Firenze), Franco D'Alfonso (Milano) , Sergio De Muro(Lecco)  Leonardo Donofrio (Milano) , Valerio Federico, (Milano) Alvise Ferialdi (Venezia),Luca Guglielminetti (Roma) , Massimo Guerrini (Torino) , ,Livio Loverso (Milano) , Tommaso Lucia  (Lametia Terme ),Gabriella Mainardi (Milano) , Giulio Manfredi ( Torino ) . Raffaele Mauro (Terracina) , Bruno Martellone (Treviso), Mimmo Merlo (Milano),Sergio Merzario (Milano) ,Giuseppe Numera ( Reggio Calabria ), Mario Oliveri (Milano), Claudia Pagliano ( Torino) , Guido Padalino (Bologna), Ilaria putrella (Milano) ,  Silvana Prosperi ( Pescara) ,  Giampaolo Sbarra (Treviso) ,Caterina Tavani ( Milano) Daria Veronesi ( Milano),Sergio Vicario (Milano), Paolo Visci ( Pescara).

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Tommaso Inoz Ciuffoletti
08 Febbraio 2008, 16:02

Re: APPELLO PER UNA LISTA DI LAICI SOCIALISTI RADICALI LIBERALI
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... ah guarda, se va in porto questa cosa, per me la possiamo anche ribattezzare semplicemente:

CORVO UOLTER NON AVRAI I NOSTRI SCALPI

... anzi

CORVI ROSSI, VOGLIAMO I VOSTRI SCALPI ... suona più aggressivo!


Ivo Costamagna
10 Febbraio 2008, 01:23

GRANDE TOM !!  SOTTOSCRIVO! Per le motivazioni rimando al 3d "Moratoria e Pannella Senatore a vita".  Evitiamo, però, di comportarci come il PD deve essere un RASSAMBLAMANT, L'UNITA' LAICA DELLE FORZE", e non una "OSPITALITA'" nelle liste del PS. Una richiesta ad Alvise. Come proposta di logo  sotto la scritta PARTITO SOCIALISTA e su sfondo rosso sostituisci la... rosellina del PS con I'intero simbolo della ROSA NEL PUGNO, Questa è l'ultima occasione per costruire una vera SINISTRA LIBERALSOCIALISTA E RIFORMATRICE ma ricordiamoci del monito del vecchio Nenni "RINNOVARSI O PERIRE". EMMA BONINO CANDIDATA PREMIER e nessuna stanca "liturgia" per riconoscere a Boselli un ruolo che, in questa fase, nessuno gli contesta. LANFRANCO si faccia promotore di un accordo complessivo su Elezioni e Congresso. Prima prendiamoci gli SCALPI del CORWO ROSSO e di BAFFINO ("I SOCIALISTI? SONO GIA' NEL PD ED IO NE SONO IL...CAPO"), SUPERIAMO IL 4% e poi potremo darci gli organismi locali con Congressi regolari. "SI, NOI POSSIAMO FARCELA... DAVVERO". Ivo Costamagna (Coordinatore PS Provincia di Macerata)  P.S.Avanti con il Tesseramento!

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