mercoledì 27 febbraio 2008

INTITOLARE I GIARDINI DI CIVITANOVA A BETTINO CRAXI

LETTERA DA HAMMAMET AI SOCIALISTI MACERATESI PER UN GIUSTO RICONOSCIMENTO A
BETTINO CRAXI - Cari Compagni, scrivo da
Hammamet, dalla tomba di Bettino Craxi, nel giorno del 74' anniversario
della sua nascita (24 Febbraio 1934), al termine della sobria ma commovente
cerimonia in cui e' stata ricordata la sua opera di "grande Socialista e di
Statista" ed il Sindaco ha intitolato a suo nome una importante Via della
Citta', presente il Capo dello Stato. Sto' rileggendo la frase che volle
scritta sulla sua tomba di esule: "La mia Liberta' equivale alla mia Vita"
e credo che il modo migliore per ricordarlo sia confrontare da un lato
l'attualita' delle intuizioni e delle proposte che Craxi fece negli anni
Ottanta e dall'altro uno scorrere del tempo (e dei Governi) che lascia,
invece, drammaticamente, per il nostro Paese, i problemi irrisolti e, per
la gran parte, neanche affrontati per il timore di disturbare previlegi e
coorporazioni. Altro che "riabilitazioni", si tratta solo di avere
l'onesta' intellettuale di riconoscere la forza anticipatrice (persino su
Tony Blair) del complesso della politica riformista e Liberalsocialista di
Bettino Craxi. Il Partito Democratico, insieme all'antico "sodale" Di
Pietro, tenta, invece, di completare, con le prossime elezioni politiche,
l'opera iniziata nel 1992 attraverso la persecuzione giudiziria dei
Socialisti e dei Partiti davvero Democratici Un P.D. dove tutto si puo'
dire e fare tranne che darsi un profilo socialista e, contemporaneamente e
definitivamente, fare i conti con la Storia Socialista, compresa quella
craxiana. Solo cosi' si sarebbero potute superare davvero le divisioni tra
i "Riformismi" del Novecento. Questo vale anche per la Provincia di
Macerata e per i suoi Comuni. Credo non sia un esercizio di superbia dire
che oggi Bettino Craxi non sarebbe li' ma, da uomo della sinistra
socialista e liberale, lavorerebbe alla costruzione di una forza davvero
Liberalsocialista. Avrebbe ricordato a tutti i Laici, i Socialisti, i
Liberali ed anche ai Radicali, dirigenti e militanti di ogni livello, di
superare divisioni, paure, egoismi ed opportunismi perche'... "la sinistra
o sara' Liberalsocialista ed Europea o non sara'". Oggi, invece, in nome di
un falso bipartitismo tra Partito Democratico e Popolo delle Libertà si
vuole, attraverso il "bombardamento" quotidiano dei mezzi di comunicazione,
far dimenticare le rispettive "origini" politiche di questi due partiti,
definitivamente condannate della Storia. Si tenta, allo stesso tempo, di
cancellare le due culture politiche che sono, oggi, maggioritarie in tutti
i Paesi Europei, che hanno ricostruito la Democrazia e fatto crescere
l'Italia: quella Socialista e quella del Cattolicesimo Liberale. Mi
rivolgo, infine, al Presidente del Consiglio Comunale di Civitanova,
Pierpaolo Borroni, perche' metta fine a quella che e' divenuta una poco
dignitosa "presa in giro" che si ripete in ogni occasione elettorale: far
finta di proporre di voler intestare una Via, Piazza o Giardino a Bettino
Craxi per ottenere i voti dei socialisti. METTA, COME E' IN SUO POTERE DI
FARE, LA QUESTIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE E
LASCI CHE OGNUNO SI ASSUMA PUBBLICAMENTE LA RESPONSABILITA' DI DIRE DI SI O
DI NO ALLA PROPOSTA CHE LE RIPETO: INTITOLARE AL PRESIDENTE ON.BETTINO
CRAXI I GIARDINI CHE SI TROVANO TRA PIAZZA XX SETTEMBRE ED IL LIDO CLUANA
DI CIVITANOVA MARCHE. Hammamet,li
24/2/2008
Ivo
Costamagna
(Coordinatore Prov.le Partito Socialista Macerata
e componente
Direzione Nazionale)

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