mercoledì 27 febbraio 2008

Compagni, proviamoci!

Cari compagni,
il duopolio pd-pdl, è soltanto agli inizi.
Non credo, francamente alla possibilità di governissimi con dentro Veltroni e Berlusconi, ma alle riforme dopo il voto, sì.
E' questo, non sarebbe un male in sè, anzi si va auspicando il dialogo, si era profondamente criticato Berlusconi, perchè aveva fatto una riforma costituzionale, una cosa come 54 articoli, a colpi di maggioranza.
Quello che temo, e che dopo il voto vinca Berlusconi, e che si tenti di fare una riforma dell' assetto costituzionale dello stato in senso presidenziale, o semi-presidenziale alla francese, che se si va a leggere la costituzione gode di un' autonomia e di poteri, altro che Stati Uniti, il tutto condito da una legge elettorale maggioritaria, in modo che i soli partiti rappresentati in Parlamento sarebbero 2.
Altro che rappresentatività.
In realtà, il pericolo di consolidamento del duopolio si fa serio, visto che il pdl-lega se vincessero gli spetterebbe il 55% dei seggi più i seggi che spetterebbero al pd, si raggiunge facilmente il 66,..%, coiè i due terzi per varare modifiche costituzionali, senza fare ricorso al referendum confermativo.
Vi ricordate Franceschini, quando nel bel mezzo del dibattito sulla bozza bianco, se ne uscì proponendo questo modello, da sempre apprezzato da Alleanza Nazionale.
Alcuni dettagli, come il via libera o no al doppio turno, sgradito a Berlusconi, e poi il gioco è fatto.
Fantapolitica, compagni voi che ne pensate?
Noi, andiamo avanti ostinati, convinti delle nostre idee, sapendo che in questa campagna dovremmo giocare, anche mettendo in risalto i limiti e le lacune interne al pd, anche se, a me, sarebbe piaciuto parlare di università e ricerca, del fatto che i nostri ricercatori guadagnano 850 Euro LORDE al mese, e che c'è chi come Veltroni, dichiara di costruire 100 campus entro il 2010, come se fosse una questione di strttura o di logistica la mancanza di cultura di eccelenza nelle nostre università.
Parlare dei diritti di libertà, di ricerca scientifica, di lavoro, e di giustizia, processi che durano un'eternità, e si finisce per scontare la pena durante la fase processuale, oppure si corre il pericolo che i reati vadano in prescrizione.
Altro che certezza della pena.
Compagni, proviamoci.
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Celestino Di Corato

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